Gli inibitori della sPLA2 del gruppo IVE rappresentano una classe di composti chimici specificamente progettati per inibire l'attività enzimatica della fosfolipasi A2 secretoria del gruppo IVE (sPLA2 IVE). L'azione della sPLA2 IVE è cruciale nel catalizzare l'idrolisi dei fosfolipidi, con conseguente rilascio di acido arachidonico e successiva produzione di eicosanoidi pro-infiammatori. Questi inibitori ottengono il loro effetto legandosi al sito attivo dell'enzima o ai siti allosterici, provocando un cambiamento conformazionale che impedisce la sua funzione catalitica. Mirando a questo specifico enzima, gli inibitori della sPLA2 del gruppo IVE possono interrompere la cascata di eventi che portano all'infiammazione a livello cellulare. Sono generalmente caratterizzati dalla capacità di interagire con i siti di legame specifici dell'enzima, che sono distinti da quelli di altre isoforme di sPLA2, fornendo un grado di selettività biochimicamente significativo.
La progettazione molecolare degli inibitori della sPLA2 del gruppo IVE si basa spesso sulla struttura di analoghi del substrato o di mimici dello stato di transizione, che conferiscono la capacità di legarsi selettivamente alla sPLA2 IVE. La struttura chimica di questi inibitori può variare da piccole molecole organiche a entità più grandi e complesse. La loro modalità d'azione non è limitata all'inibizione competitiva; alcuni possono agire come inibitori irreversibili, modificando covalentemente il sito attivo, mentre altri possono indurre un'inibizione reversibile non competitiva legandosi a regioni dell'enzima diverse dal sito attivo. La specificità e la potenza di questi inibitori sono valutate attraverso saggi biochimici che misurano l'attività dell'enzima in presenza dell'inibitore. Questa specificità è particolarmente importante perché consente di inibire selettivamente l'enzima del gruppo IVE senza influenzare altre isoforme di sPLA2, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio e garantendo un approccio più mirato alla modulazione delle vie biochimiche in cui è coinvolta la sPLA2 IVE.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
MAFP | 188404-10-6 | sc-203440 | 5 mg | $215.00 | 4 | |
Come analogo dell'acido arachidonico, questo inibitore irreversibile si lega covalentemente alla serina attiva del gruppo IVE sPLA2, impedendo il legame e l'idrolisi dei fosfolipidi. Questo riduce efficacemente l'attività catalitica dell'enzima e gli eventi di segnalazione a valle. | ||||||
Rosiglitazone | 122320-73-4 | sc-202795 sc-202795A sc-202795C sc-202795D sc-202795B | 25 mg 100 mg 500 mg 1 g 5 g | $118.00 $320.00 $622.00 $928.00 $1234.00 | 38 | |
Sebbene sia conosciuto principalmente come agonista PPAR-gamma, è stato osservato che il rosiglitazone diminuisce indirettamente l'attività della PLA2, compresa la sPLA2 del gruppo IVE, modulando la trascrizione dei geni coinvolti nel metabolismo lipidico, che può diminuire la disponibilità di substrato per l'enzima. | ||||||
Atorvastatin | 134523-00-5 | sc-337542A sc-337542 | 50 mg 100 mg | $252.00 $495.00 | 9 | |
Questa statina, pur essendo utilizzata principalmente per abbassare il colesterolo, può anche determinare una diminuzione della biosintesi degli isoprenoidi, che può inibire indirettamente la prenilazione e il corretto funzionamento del gruppo IVE sPLA2, riducendone l'attività. | ||||||
Manoalide | 75088-80-1 | sc-200733 | 1 mg | $264.00 | 9 | |
La Manoalide è un inibitore irreversibile della PLA2, compresa la sPLA2 del gruppo IVE. Modifica in modo covalente il residuo di lisina coinvolto nel legame del substrato, che interrompe l'interazione dell'enzima con i fosfolipidi, determinando una diminuzione della produzione di mediatori infiammatori. | ||||||