Gli inibitori di GPR154 sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio il recettore accoppiato alla proteina G 154 (GPR154), noto anche come recettore chemioattrattore-molecola omologa espressa sulle cellule Th2 (CRTH2). Questo recettore fa parte della superfamiglia dei recettori accoppiati a proteine G (GPCR), coinvolti in vari processi fisiologici attraverso la trasmissione di segnali extracellulari alle cellule mediante l'interazione con proteine G. Il GPR154 è espresso principalmente sulle cellule immunitarie come gli eosinofili, i basofili e le cellule Th2 ed è noto per il suo ruolo critico nella chemiotassi e nell'attivazione di queste cellule in risposta a ligandi specifici come la prostaglandina D2 (PGD2). Inibendo il GPR154, questi composti interferiscono con la capacità del recettore di legare i suoi ligandi, modulando di conseguenza le vie di segnalazione a valle. L'inibizione del GPR154 può influenzare vari processi cellulari, tra cui la migrazione, l'attivazione e la produzione di citochine, rendendo questi inibitori strumenti preziosi per lo studio del comportamento delle cellule immunitarie e delle vie di segnalazione legate ai GPCR.Strutturalmente, gli inibitori del GPR154 possono variare notevolmente, ma spesso presentano caratteristiche che consentono loro di legarsi selettivamente al sito attivo del recettore GPR154. Questo legame comporta tipicamente interazioni con residui aminoacidici chiave all'interno della tasca di legame del recettore, che possono essere esplorate attraverso tecniche come il docking molecolare e gli studi di relazione struttura-attività (SAR). Inoltre, questi inibitori potrebbero presentare affinità e specificità diverse a seconda della loro struttura chimica, influenzando la loro potenza ed efficacia nel modulare le vie legate al GPR154. Metodi analitici avanzati come la cristallografia a raggi X e la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) sono spesso impiegati per determinare le precise modalità di legame di questi inibitori, fornendo approfondimenti sulle basi strutturali della loro attività inibitoria. Grazie a questi studi, gli inibitori di GPR154 sono diventati importanti strumenti molecolari per la dissezione dei ruoli biologici di GPR154 e dei meccanismi di segnalazione ad esso associati, contribuendo così a una più profonda comprensione della regolazione delle cellule immunitarie e della biologia dei GPCR.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Pertussis Toxin (islet-activating protein) | 70323-44-3 | sc-200837 | 50 µg | $442.00 | 3 | |
Interferisce con l'accoppiamento delle proteine G all'interno della cellula, impedendo potenzialmente a GPR154 di avviare eventi di segnalazione a valle. | ||||||
NF 023 | 104869-31-0 | sc-204124 sc-204124A | 10 mg 50 mg | $158.00 $617.00 | 1 | |
Inibitore generale dell'attivazione delle proteine G. Può impedire alla GPR154 di segnalare attraverso le sue proteine G. | ||||||
Gallein | 2103-64-2 | sc-202631 | 50 mg | $83.00 | 20 | |
Inibendo la segnalazione Gβγ, la galeina può influenzare i processi a valle dei GPCR, compreso l'NPSR1. | ||||||
ML 141 | 71203-35-5 | sc-362768 sc-362768A | 5 mg 25 mg | $134.00 $502.00 | 7 | |
Inibendo la GTPasi Cdc42, influisce sulle vie a valle dei GPCR, comprese eventualmente quelle del GPR154. | ||||||
YM 254890 | 568580-02-9 | sc-507356 | 1 mg | $500.00 | ||
Come inibitore della segnalazione Gq, YM-254890 può ridurre la segnalazione di NPSR1 se questo recettore si accoppia con le proteine Gq. | ||||||