Gli inibitori chimici di GIMAP7 operano attraverso varie vie per ottenere un'inibizione funzionale. La ciclosporina A, ad esempio, ostacola la via della calcineurina, cruciale per l'attivazione delle cellule T, in cui GIMAP7 svolge un ruolo. L'inibizione della calcineurina da parte della ciclosporina A mantiene lo stato di fosforilazione di NFAT, impedendo la sua traslocazione nel nucleo e quindi la sua capacità di avviare la trascrizione di geni coinvolti nell'attivazione delle cellule T. Questo processo è essenziale per l'attivazione delle cellule T. Questo processo è essenziale per la funzione delle cellule T e GIMAP7 è coinvolto nella sopravvivenza e nel mantenimento di queste cellule. Analogamente, la rapamicina ha come bersaglio la via mTOR, un'altra pietra miliare della proliferazione e della sopravvivenza delle cellule T. Il composto forma un complesso con la FKB, la quale è in grado di attivare i geni coinvolti nell'attivazione delle cellule T. Il composto forma un complesso con FKBP12, che si lega a mTOR, sopprimendone l'attività. Questa soppressione interrompe i segnali di crescita cellulare, riducendo in tal modo la capacità funzionale di GIMAP7 nel contesto della biologia delle cellule T.
Per quanto riguarda l'inibizione delle chinasi, composti come la sfingosina e la staurosporina inibiscono la protein chinasi C (PKC), che è fondamentale nella segnalazione della sopravvivenza cellulare, mentre la wortmannina e LY294002 hanno come bersaglio la via PI3K/AKT, un altro asse di segnalazione critico per la sopravvivenza delle cellule T. Questi inibitori bloccano la fosforilazione di mTOR e la sua attività. Questi inibitori bloccano gli eventi di fosforilazione necessari per la propagazione dei segnali di sopravvivenza. Di conseguenza, la ridotta sopravvivenza delle cellule T diminuisce indirettamente il ruolo di GIMAP7 in queste cellule. Inoltre, PD98059 e U0126 sono noti per interferire con la via MAPK/ERK, inibendo MEK, ostacolando la proliferazione dei linfociti e influenzando la funzione di GIMAP7 nello sviluppo e nella risposta delle cellule T. In modo simile, SP600125 e SB203580 sono inibitori delle vie JNK e p38 MAPK, rispettivamente, e alterano il differenziamento delle cellule T e le risposte infiammatorie, processi in cui GIMAP7 è coinvolto. Infine, Go6983 e Ro-31-8220 sono inibitori della PKC ad ampio spettro che, interrompendo la segnalazione mediata dalla PKC, compromettono l'attivazione delle cellule T e le vie di sopravvivenza, inibendo così funzionalmente il ruolo di GIMAP7 nel sistema immunitario.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Ro 31-8220 | 138489-18-6 | sc-200619 sc-200619A | 1 mg 5 mg | $90.00 $240.00 | 17 | |
Ro-31-8220 è un potente inibitore della PKC con un'ampia specificità. Inibendo la PKC, Ro-31-8220 interferisce con le vie di attivazione delle cellule T, che sono essenziali per la sopravvivenza e la funzione dei linfociti T, inibendo così indirettamente l'attività funzionale di GIMAP7 nel sistema immunitario. |