Date published: 2025-9-6

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Gfi-1B Inibitori

I comuni inibitori di Gfi-1B includono, ma non solo, 5-Aza-2′-Deossicitidina CAS 2353-33-5, 5-Azacitidina CAS 320-67-2, (+/-)-JQ1, I-BET 151 cloridrato CAS 1300031-49-5 (sale non HCl) e Lenalidomide CAS 191732-72-6.

Gli inibitori di Gfi-1B rappresentano un'affascinante classe di piccole molecole che hanno come bersaglio specifico il fattore di trascrizione Growth factor independence 1B (Gfi-1B). Gfi-1B è una proteina zinc finger che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell'espressione genica, in particolare nel contesto dell'emopoiesi. La proteina funziona principalmente come repressore trascrizionale, modulando l'espressione di geni coinvolti nella differenziazione e nella proliferazione delle cellule ematopoietiche, in particolare all'interno dei lignaggi eritroidi e megacariocitici. Gfi-1B esercita la sua funzione repressiva attraverso interazioni con vari cofattori, tra cui enzimi istone-modificatori come le istone deacetilasi (HDAC), che alterano la struttura della cromatina per sopprimere la trascrizione genica. Gli inibitori di Gfi-1B sono progettati per interrompere queste interazioni, portando ad alterazioni nei modelli di espressione genica governati da questo fattore di trascrizione.La progettazione e lo studio degli inibitori di Gfi-1B sono radicati nella profonda comprensione della biologia strutturale della proteina Gfi-1B, in particolare dei suoi domini zinc finger che mediano il legame con il DNA e le interazioni proteina-proteina. Questi inibitori sono spesso sviluppati attraverso una combinazione di screening high-throughput, progettazione di farmaci basati sulla struttura e modifiche chimiche per migliorare la loro specificità e affinità di legame con Gfi-1B. Impedendo a Gfi-1B di legarsi al DNA o di interagire con i suoi cofattori, queste molecole possono indurre cambiamenti significativi nel paesaggio della cromatina, alterando così l'attività trascrizionale dei geni bersaglio. La ricerca sugli inibitori di Gfi-1B continua a far luce sulle complesse reti di regolazione che governano l'espressione genica e la differenziazione cellulare, offrendo uno strumento prezioso per analizzare il ruolo della repressione trascrizionale in vari processi biologici. Lo studio di questi inibitori non solo fornisce approfondimenti sui meccanismi fondamentali della regolazione genica, ma migliora anche la nostra comprensione dell'intricato controllo delle decisioni sul destino cellulare.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

MS-275

209783-80-2sc-279455
sc-279455A
sc-279455B
1 mg
5 mg
25 mg
$24.00
$88.00
$208.00
24
(2)

Entinostat, un inibitore HDAC, può modulare indirettamente la funzione di Gfi-1B influenzando la struttura della cromatina e l'espressione genica nelle cellule ematopoietiche.

ITF2357

732302-99-7sc-364513
sc-364513A
5 mg
50 mg
$340.00
$1950.00
(0)

Givinostat, un inibitore HDAC, può influenzare indirettamente Gfi-1B modificando lo stato di acetilazione degli istoni, con conseguente impatto sulla regolazione genica nella via ematopoietica.