Date published: 2025-9-8

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Gfi-1B Inibitori

I comuni inibitori di Gfi-1B includono, ma non solo, 5-Aza-2′-Deossicitidina CAS 2353-33-5, 5-Azacitidina CAS 320-67-2, (+/-)-JQ1, I-BET 151 cloridrato CAS 1300031-49-5 (sale non HCl) e Lenalidomide CAS 191732-72-6.

Gli inibitori di Gfi-1B rappresentano un'affascinante classe di piccole molecole che hanno come bersaglio specifico il fattore di trascrizione Growth factor independence 1B (Gfi-1B). Gfi-1B è una proteina zinc finger che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell'espressione genica, in particolare nel contesto dell'emopoiesi. La proteina funziona principalmente come repressore trascrizionale, modulando l'espressione di geni coinvolti nella differenziazione e nella proliferazione delle cellule ematopoietiche, in particolare all'interno dei lignaggi eritroidi e megacariocitici. Gfi-1B esercita la sua funzione repressiva attraverso interazioni con vari cofattori, tra cui enzimi istone-modificatori come le istone deacetilasi (HDAC), che alterano la struttura della cromatina per sopprimere la trascrizione genica. Gli inibitori di Gfi-1B sono progettati per interrompere queste interazioni, portando ad alterazioni nei modelli di espressione genica governati da questo fattore di trascrizione.La progettazione e lo studio degli inibitori di Gfi-1B sono radicati nella profonda comprensione della biologia strutturale della proteina Gfi-1B, in particolare dei suoi domini zinc finger che mediano il legame con il DNA e le interazioni proteina-proteina. Questi inibitori sono spesso sviluppati attraverso una combinazione di screening high-throughput, progettazione di farmaci basati sulla struttura e modifiche chimiche per migliorare la loro specificità e affinità di legame con Gfi-1B. Impedendo a Gfi-1B di legarsi al DNA o di interagire con i suoi cofattori, queste molecole possono indurre cambiamenti significativi nel paesaggio della cromatina, alterando così l'attività trascrizionale dei geni bersaglio. La ricerca sugli inibitori di Gfi-1B continua a far luce sulle complesse reti di regolazione che governano l'espressione genica e la differenziazione cellulare, offrendo uno strumento prezioso per analizzare il ruolo della repressione trascrizionale in vari processi biologici. Lo studio di questi inibitori non solo fornisce approfondimenti sui meccanismi fondamentali della regolazione genica, ma migliora anche la nostra comprensione dell'intricato controllo delle decisioni sul destino cellulare.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

5-Aza-2′-Deoxycytidine

2353-33-5sc-202424
sc-202424A
sc-202424B
25 mg
100 mg
250 mg
$214.00
$316.00
$418.00
7
(1)

La decitabina, un inibitore della DNA metiltransferasi, può influire indirettamente su Gfi-1B alterando lo stato di metilazione dei geni regolati o che regolano Gfi-1B, con un impatto sulla differenziazione ematopoietica.

5-Azacytidine

320-67-2sc-221003
500 mg
$280.00
4
(1)

La 5-azacitidina, simile alla decitabina, è un inibitore della DNA metiltransferasi che può modulare indirettamente la funzione di Gfi-1B influenzando i modelli di espressione genica nelle cellule ematopoietiche.

(±)-JQ1

1268524-69-1sc-472932
sc-472932A
5 mg
25 mg
$226.00
$846.00
1
(0)

JQ1, un inibitore della bromodominio BET, può influenzare indirettamente l'attività di Gfi-1B modulando l'espressione di geni coinvolti nella regolazione ematopoietica e potenzialmente influenzando i target di Gfi-1B.

I-BET 151 Hydrochloride

1300031-49-5 (non HCl Salt)sc-391115
10 mg
$450.00
2
(0)

I-BET151 è un altro inibitore della bromodominio BET che può influenzare indirettamente Gfi-1B alterando l'accessibilità alla cromatina e l'espressione genica nelle cellule ematopoietiche.

Lenalidomide

191732-72-6sc-218656
sc-218656A
sc-218656B
10 mg
100 mg
1 g
$49.00
$367.00
$2030.00
18
(1)

La lenalidomide, un farmaco immunomodulatore, può influenzare indirettamente la funzione di Gfi-1B attraverso il suo impatto sul sistema ubiquitina-proteasoma, influenzando l'espressione genica nelle cellule ematopoietiche.

Thalidomide

50-35-1sc-201445
sc-201445A
100 mg
500 mg
$109.00
$350.00
8
(0)

La talidomide influisce sul percorso ubiquitina-proteasoma e può influenzare indirettamente l'attività di Gfi-1B modulando la stabilità e la funzione di proteine coinvolte nell'ematopoiesi.

Pomalidomide

19171-19-8sc-364593
sc-364593A
sc-364593B
sc-364593C
sc-364593D
sc-364593E
5 mg
10 mg
50 mg
100 mg
500 mg
1 g
$98.00
$140.00
$306.00
$459.00
$1224.00
$1958.00
1
(1)

La pomalidomide, come altri farmaci immunomodulatori, può avere un effetto indiretto su Gfi-1B influenzando i percorsi e la stabilità della proteina nelle cellule ematopoietiche.

Suberoylanilide Hydroxamic Acid

149647-78-9sc-220139
sc-220139A
100 mg
500 mg
$130.00
$270.00
37
(2)

Vorinostat, un inibitore dell'istone deacetilasi, può influenzare indirettamente Gfi-1B alterando lo stato di acetilazione degli istoni e quindi influenzando la regolazione dell'espressione genica nell'emopoiesi.

Panobinostat

404950-80-7sc-208148
10 mg
$196.00
9
(1)

Panobinostat, un altro inibitore HDAC, può influenzare indirettamente la funzione di Gfi-1B modificando la struttura della cromatina e influenzando l'espressione genica nelle cellule ematopoietiche.

Romidepsin

128517-07-7sc-364603
sc-364603A
1 mg
5 mg
$214.00
$622.00
1
(1)

La romidepsina, un inibitore HDAC peptidico ciclico, può influire indirettamente sull'attività di Gfi-1B influenzando l'acetilazione degli istoni e i modelli di espressione genica nello sviluppo ematopoietico.