Gli attivatori della frabina comprendono una serie di composti chimici che potenziano l'attività funzionale della proteina modulando varie vie cellulari e processi legati alla dinamica citoscheletrica. Ad esempio, l'interazione diretta del fosfatidilinositolo 4,5-bisfosfato con la Frabina promuove la sua attività GEF su Cdc42, un modulatore critico dell'organizzazione dell'actina, migliorando così la morfogenesi cellulare. Allo stesso modo, l'analogo del GTP non idrolizzabile, GTPγS, sostiene Cdc42 in uno stato attivo, che perpetua l'attività GEF di Frabin, amplificando gli effetti regolatori sul citoscheletro di actina. L'aumento del calcio intracellulare tramite la Ionomicina attiva la CaMKII, che a sua volta può fosforilare substrati che influenzano la polimerizzazione dell'actina, dove la funzione GEF di Frabin è imperativa. Inoltre, la stabilizzazione dei filamenti di actina da parte della jasplakinolide completa il ruolo di Frabin nella polimerizzazione dell'actina, influenzando in particolare la formazione dei filopodi. Il cloruro di litio potenzia indirettamente l'attività di Frabin stabilizzando i microtubuli, che interagiscono con il citoscheletro di actina, mentre la calpeptina mantiene l'integrità citoscheletrica, sostenendo il coinvolgimento di Frabin nella dinamica dell'actina. La forskolina, attraverso l'aumento dei livelli di cAMP, attiva la PKA, che può fosforilare le proteine che interagiscono con la Frabina, promuovendo il rimodellamento citoscheletrico.
Continuando con il tema della modulazione della segnalazione cellulare, l'Ara-C induce una risposta al danno al DNA che attiva le Rho GTPasi, aumentando l'attività GEF di Frabin come parte della risposta di riorganizzazione citoscheletrica al danno al DNA. L'uso di ML141, che inibisce Cdc42, e NSC23766, che inibisce Rac1, può indurre meccanismi di compensazione che aumentano l'attività di Frabin per mantenere la dinamica citoscheletrica. Infine, la latrunculina A interrompe la polimerizzazione dell'actina, provocando risposte cellulari che possono aumentare il ruolo di Frabin nel ristabilire l'integrità citoscheletrica. Questi attivatori, attraverso le rispettive vie, potenziano collettivamente l'attivazione di Frabin, garantendo la regolazione dell'architettura citoscheletrica fondamentale per i processi cellulari.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Guanosine 5′-O-(3-thiotriphosphate) tetralithium salt | 94825-44-2 | sc-202639 | 10 mg | $456.00 | ||
Il GTPγS è un analogo non idrolizzabile del GTP che può legarsi alle GTPasi come Cdc42, mantenendola in uno stato attivo. La Cdc42 attiva può coinvolgere Frabin per promuovere la sua attività GEF, con conseguente amplificazione delle cascate di segnalazione che regolano la dinamica citoscheletrica. | ||||||
Ionomycin, free acid | 56092-81-0 | sc-263405 sc-263405A | 1 mg 5 mg | $94.00 $259.00 | 2 | |
La Ionomicina è uno ionoforo di calcio che aumenta le concentrazioni di calcio intracellulare, che può attivare la chinasi II dipendente dalla calmodulina (CaMKII). La CaMKII può fosforilare le proteine che modulano la polimerizzazione dell'actina, dove Frabin è coinvolto nei percorsi di segnalazione. | ||||||
Jasplakinolide | 102396-24-7 | sc-202191 sc-202191A | 50 µg 100 µg | $180.00 $299.00 | 59 | |
Il jasplakinolide stabilizza i filamenti di actina e può aumentare la polimerizzazione dell'actina, un processo in cui Frabin è attivamente coinvolto grazie alla sua attività GEF, in particolare nella formazione dei filopodi. | ||||||
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il cloruro di litio inibisce GSK-3β, che può portare alla stabilizzazione dei microtubuli. I microtubuli stabilizzati possono interagire con il citoscheletro di actina, dove Frabin esercita i suoi effetti, potenzialmente potenziando la sua attività. | ||||||
Calpeptin | 117591-20-5 | sc-202516 sc-202516A | 10 mg 50 mg | $119.00 $447.00 | 28 | |
La calpeptina è un inibitore della calpaina che impedisce la scissione delle proteine citoscheletriche, mantenendo l'integrità della rete di actina. Questo può sostenere indirettamente l'attività di Frabin nei processi di polimerizzazione dell'actina. | ||||||
Forskolin | 66575-29-9 | sc-3562 sc-3562A sc-3562B sc-3562C sc-3562D | 5 mg 50 mg 1 g 2 g 5 g | $76.00 $150.00 $725.00 $1385.00 $2050.00 | 73 | |
La forskolina attiva l'adenilato ciclasi, aumentando i livelli di cAMP e attivando successivamente la PKA. I bersagli della fosforilazione della PKA possono includere proteine che modulano la dinamica dell'actina, il che potrebbe sinergizzare con il ruolo di Frabin nel rimodellamento citoscheletrico. | ||||||
ML 141 | 71203-35-5 | sc-362768 sc-362768A | 5 mg 25 mg | $134.00 $502.00 | 7 | |
ML141 è un inibitore di Cdc42. Inibendo Cdc42, l'ML141 può indurre un meccanismo di compensazione che regola GEF come Frabin per ripristinare l'attività di Cdc42, aumentando così indirettamente l'attività funzionale di Frabin. | ||||||
NSC 23766 | 733767-34-5 | sc-204823 sc-204823A | 10 mg 50 mg | $148.00 $597.00 | 75 | |
NSC23766 inibisce Rac1, il che potrebbe portare ad un aumento compensativo dell'attività di Cdc42. Frabin, essendo un GEF per Cdc42, avrebbe un ruolo potenziato in questo scenario, in quanto la cellula cerca di mantenere la dinamica citoscheletrica. | ||||||
Latrunculin A, Latrunculia magnifica | 76343-93-6 | sc-202691 sc-202691B | 100 µg 500 µg | $260.00 $799.00 | 36 | |
La latrunculina A si lega ai monomeri di actina, impedendo la polimerizzazione e portando allo smontaggio dei filamenti di actina. L'alterazione risultante nella dinamica dell'actina può potenziare l'attività di Frabin, in quanto la cellula compensa attivando percorsi per ristabilire l'integrità citoscheletrica. | ||||||