Gli attivatori della ferroportina-1 comprendono una serie di composti diversi che modulano l'attività della ferroportina-1, una proteina cruciale coinvolta nell'omeostasi del ferro cellulare. Questi attivatori esercitano i loro effetti attraverso intricate vie di segnalazione, influenzando l'espressione e la funzione della ferroportina-1 per regolare l'esportazione del ferro dalle cellule. L'emina, ad esempio, attiva la ferroportina-1 attraverso la regolazione dell'eme ossigenasi-1 (HO-1), portando a un aumento della degradazione dell'eme. Questo processo porta alla liberazione di ferro che, a sua volta, attiva la ferroportina-1, facilitando l'esportazione di ferro dalle cellule e contribuendo al delicato equilibrio dell'omeostasi del ferro cellulare. Diflunisal agisce inibendo il target meccanico del complesso 1 della rapamicina (mTORC1), un attore chiave nella segnalazione cellulare. Questa inibizione aumenta l'espressione della ferroportina-1, consentendo una maggiore esportazione di ferro e svolgendo un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'omeostasi del ferro cellulare.
L'AICAR, un potente attivatore, stimola la proteina chinasi attivata dall'AMP (AMPK), sopprimendo l'mTORC1 e attivando successivamente la Ferroportina-1. Questa regolazione mediata dall'AMPK fornisce un meccanismo cellulare per controllare l'esportazione del ferro e mantenere l'omeostasi del ferro. La deferoxamina, invece, agisce attraverso la chelazione, impedendo l'accumulo intracellulare di ferro. Legandosi al ferro, la deferoxamina facilita l'esportazione di ferro mediata dalla ferroportina-1, contribuendo alla prevenzione dei danni cellulari indotti dal ferro ed evidenziando il suo ruolo nella regolazione dell'omeostasi del ferro cellulare. La piperlongumina aggiunge un'altra dimensione attivando la ferroportina-1 attraverso l'induzione dell'attivazione NRF2 mediata dalle specie reattive dell'ossigeno (ROS). Questa attivazione aumenta l'espressione della ferroportina-1, promuovendo l'esportazione del ferro e influenzando l'omeostasi del ferro cellulare attraverso la regolazione delle risposte antiossidanti mediate da NRF2. Il cliochinolo, la salinomicina, il 6-AN, il ciclopirox, il masitinib e il sulforafano contribuiscono alla classe degli attivatori della ferroportina-1, agendo su specifiche vie associate al metabolismo del ferro. Sia attraverso la segnalazione mediata da Wnt/β-catenina, JAK2/STAT3, HIF-2α, Lyn chinasi o NRF2, queste sostanze chimiche esemplificano le diverse strategie impiegate per modulare l'attività della ferroportina-1 e mantenere il delicato equilibrio dell'omeostasi del ferro cellulare.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Masitinib | 790299-79-5 | sc-211777 | 10 mg | $180.00 | ||
Il masitinib attiva la ferroportina-1 inibendo la chinasi Lyn, sopprimendo la segnalazione mediata da Lyn. Questa inibizione aumenta l'espressione della Ferroportina-1, promuovendo l'esportazione del ferro e influenzando l'omeostasi del ferro cellulare attraverso la regolazione dei percorsi associati alla Lyn chinasi. | ||||||
D,L-Sulforaphane | 4478-93-7 | sc-207495A sc-207495B sc-207495C sc-207495 sc-207495E sc-207495D | 5 mg 10 mg 25 mg 1 g 10 g 250 mg | $150.00 $286.00 $479.00 $1299.00 $8299.00 $915.00 | 22 | |
Il sulforafano attiva la ferroportina-1 inducendo risposte antiossidanti mediate da NRF2. Questa attivazione aumenta l'espressione della Ferroportina-1, promuovendo l'esportazione del ferro e influenzando l'omeostasi del ferro cellulare attraverso la regolazione delle vie di segnalazione mediate da NRF2. |