Gli inibitori della catena pesante della ferritina comprendono un gruppo eterogeneo di composti progettati per modulare l'espressione o la funzione della ferritina. La deferoxamina e il deferasirox sono agenti ferro-chelanti che inibiscono indirettamente la ferritina sequestrando il ferro e impedendone l'incorporazione nei complessi di ferritina. L'apigenina e la quercetina, flavonoidi, influenzano l'espressione della ferritina indirettamente attraverso la via Nrf2/ARE, influendo sull'omeostasi del ferro. Il Dp44mT, un composto tiosemicarbazone, inibisce indirettamente la ferritina chelando il ferro e promuovendo la citotossicità ferro-dipendente. Il 3,4-DHBA, un composto fenolico, modula la ferritina regolando il metabolismo del ferro, influenzando l'espressione della ferritina e lo stoccaggio del ferro. DFX (Deferoxamina mesilato) agisce in modo simile alla Deferoxamina nell'inibire la ferritina sequestrando il ferro.
Il ciclopirox, un agente antimicotico, potrebbe influenzare indirettamente l'espressione della ferritina attraverso meccanismi legati alla regolazione del ferro. La L-Mimosina, un derivato aminoacidico, modula indirettamente la ferritina inibendo gli enzimi ferro-dipendenti, influenzando l'omeostasi del ferro. La baicaleina, un flavonoide, influenza l'espressione della ferritina attraverso la via Nrf2/ARE, influendo sull'omeostasi del ferro. Il nitrato di gallio, un composto contenente gallio, inibisce indirettamente la ferritina sostituendosi al ferro, alterando l'omeostasi e lo stoccaggio del ferro. Il DIBI, una piccola molecola, modula indirettamente l'espressione della ferritina, probabilmente attraverso meccanismi legati all'omeostasi e all'immagazzinamento del ferro.
Items 11 to 11 of 11 total
Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Gallium Nitrate | 69365-72-6 | sc-358673 sc-358673A | 1 g 5 g | $20.00 $80.00 | ||
Composto contenente gallio che inibisce indirettamente la ferritina sostituendosi al ferro, alterando l'omeostasi e lo stoccaggio del ferro. |