Date published: 2025-12-19

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FCP1 Inibitori

Gli inibitori comuni di FCP1 includono, ma non solo, Salermide CAS 1105698-15-4, Calyculin A CAS 101932-71-2, Acido okadaico CAS 78111-17-8 e Guanidina cloridrato CAS 50-01-1.

Gli inibitori di FCP1 costituiscono una classe particolare e specializzata di entità chimiche rinomate per la loro interazione mirata con gli enzimi FCP1, esercitando così una marcata influenza sui processi biochimici cellulari. FCP1, o fosfatasi FCP1, riveste un'importanza fondamentale nell'orchestrazione delle funzioni cellulari, facilitando la de-fosforilazione reversibile delle proteine attraverso la sua attività enzimatica. Gli inibitori si agganciano meticolosamente ai centri catalitici degli enzimi FCP1, imponendo una limitazione reversibile alla loro attività di fosfatasi. Questo meccanismo si basa fondamentalmente sul legame competitivo degli inibitori al sito attivo dell'enzima, precludendo la rimozione delle molecole di fosfato dai substrati proteici designati. Di conseguenza, questa interferenza si ripercuote su diverse vie di segnalazione cellulare e cascate di regolazione, provocando un effetto a catena su funzioni cellulari critiche come l'espressione genica, la regolazione del ciclo cellulare e la trasduzione del segnale.

La progettazione meticolosa degli inibitori di FCP1 incorpora un'intricata architettura molecolare che si integra perfettamente con la geometria del sito attivo dell'enzima FCP1. Questo allineamento strategico assicura una confluenza di elevata specificità e affinità di legame, aumentando la capacità degli inibitori di colpire con precisione gli enzimi FCP1. L'interazione dinamica tra gli inibitori e la tasca catalitica dell'enzima culmina in una conformazione strutturale che inibisce efficacemente la capacità catalitica di FCP1. È importante sottolineare che l'intricato ingaggio orchestrato dagli inibitori di FCP1 è reversibile e offre ai ricercatori il vantaggio di sondare la natura transitoria degli eventi di fosforilazione delle proteine. L'importanza degli inibitori di FCP1 non si limita al loro significato teorico, ma ha un ruolo centrale nella ricerca empirica. Il loro impiego si estende a svelare l'intricato labirinto delle reti di segnalazione cellulare che fanno perno sulle cascate di de-fosforilazione mediate da FCP1.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Salermide

1105698-15-4sc-224276
sc-224276A
5 mg
10 mg
$70.00
$105.00
3
(1)

La salermide è una piccola molecola che agisce come inibitore di FCP1. È noto per promuovere l'acetilazione degli istoni e inibire la crescita cellulare.

Calyculin A

101932-71-2sc-24000
sc-24000A
10 µg
100 µg
$160.00
$750.00
59
(3)

Sebbene sia riconosciuto principalmente come inibitore della proteina fosfatasi 1 (PP1), la calicolina A influenza indirettamente anche la funzione di FCP1 a causa della stretta relazione tra PP1 e FCP1.

Okadaic Acid

78111-17-8sc-3513
sc-3513A
sc-3513B
25 µg
100 µg
1 mg
$285.00
$520.00
$1300.00
78
(4)

Come la calicolina A, l'acido okadaico è una tossina nota per inibire la fosfatasi proteica 1 (PP1), che può influenzare indirettamente la funzione di FCP1.

Guanidine Hydrochloride

50-01-1sc-202637
sc-202637A
100 g
1 kg
$60.00
$195.00
1
(2)

I derivati della guanidina sono stati studiati come potenziali inibitori di FCP1 grazie alla loro capacità di influenzare le dinamiche di fosforilazione all'interno delle cellule.