Gli attivatori della perossidasi degli eosinofili sono un insieme di composti chimici che potenziano l'attività funzionale della perossidasi degli eosinofili attraverso il coinvolgimento in diverse reazioni biochimiche. Il perossido di idrogeno, un substrato naturale della perossidasi eosinofila, ne aumenta direttamente l'attività consentendo la formazione di specie reattive dell'ossigeno, fondamentali nel ruolo difensivo della proteina contro gli agenti patogeni. Gli ioni alogenuri come il bromuro, lo ioduro e il cloruro sono cruciali per la funzione della proteina; la loro ossidazione da parte della perossidasi degli eosinofili porta alla produzione rispettivamente di acido ipobromo, iodio e ipocloroso, ciascuno dei quali amplifica significativamente le attività antimicrobiche e citotossiche della proteina. Analogamente, lo ione tiocianato, quando viene utilizzato dalla perossidasi degli eosinofili, dà luogo alla produzione di acido ipotiociano, potenziando la capacità della proteina di combattere una serie di microrganismi. I composti fenolici come il fenolo possono essere substrati dell'enzima e la loro ossidazione a radicali fenossilici contribuisce all'azione antimicrobica della perossidasi eosinofila.
Altre piccole molecole come la taurina e aminoacidi come la tirosina partecipano alle reazioni catalizzate dalla perossidasi degli eosinofili, con la formazione di clorammine di taurina e radicali tirosilici, che rafforzano le funzioni di lotta contro i patogeni della proteina. L'ossidazione dello ione ammonio e l'interazione con la melatonina potenziano ulteriormente le proprietà battericide e citotossiche della proteina. Gli attivatori della perossidasi eosinofila sono uno spettro di entità chimiche che potenziano l'attività biologica della perossidasi eosinofila agendo come substrati o cofattori in varie reazioni ossidative. L'enzima utilizza il perossido di idrogeno per catalizzare la conversione di alogenuri e pseudoalogenuri, come gli ioni cloruro, bromuro, ioduro e tiocianato, nei rispettivi acidi ipoallergenici o forme ossidate. Queste specie reattive svolgono un ruolo fondamentale nei meccanismi di difesa antimicrobica, potenziando l'uccisione degli agenti patogeni mediata dalla perossidasi degli eosinofili. Ad esempio, l'ossidazione degli ioni cloruro produce acido ipocloroso, un potente agente battericida, che aumenta direttamente la capacità funzionale della perossidasi degli eosinofili nelle risposte immunitarie. Analogamente, la presenza di nitriti e fenoli fornisce all'enzima percorsi alternativi per la generazione di specie reattive dell'azoto e di radicali fenossili, rispettivamente, che contribuiscono ulteriormente all'arsenale antimicrobico della proteina.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Hydrogen Peroxide | 7722-84-1 | sc-203336 sc-203336A sc-203336B | 100 ml 500 ml 3.8 L | $30.00 $60.00 $93.00 | 27 | |
Come substrato della perossidasi degli eosinofili, il perossido di idrogeno è essenziale per il ciclo perossidativo dell'enzima. Aumentando la disponibilità di perossido di idrogeno, l'attività catalitica della EPX nella formazione di specie ossidanti reattive viene potenziata. | ||||||
3-Indoleacetic acid | 87-51-4 | sc-254494 sc-254494A sc-254494B | 5 g 25 g 100 g | $30.00 $90.00 $157.00 | 4 | |
Come ormone vegetale, l'acido 3-indoleacetico può essere ossidato dall'EPX, portando alla produzione di molecole altamente reattive che possono contribuire all'attività battericida dell'EPX. | ||||||