Gli inibitori dell'ELL appartengono a un'importante classe chimica caratterizzata da un'interazione specifica con un processo cellulare fondamentale. Questi inibitori sono rinomati per la loro capacità di modulare l'espressione genica prendendo di mira uno specifico fattore di allungamento della trascrizione. Nei processi cellulari che coinvolgono l'espressione genica, l'allungamento della trascrizione è una fase cruciale in cui l'RNA polimerasi avanza lungo il modello di DNA, sintetizzando il filamento di RNA complementare. Gli inibitori ELL esercitano i loro effetti legandosi alla proteina ELL, un componente chiave del complesso di superallungamento (SEC), che svolge un ruolo fondamentale nel promuovere l'allungamento trascrizionale dell'RNA polimerasi II. Attraverso questa interazione, gli inibitori della ELL influenzano sottilmente la dinamica della progressione dell'RNA polimerasi, determinando alterazioni sfumate del profilo trascrizionale dei geni bersaglio. Strutturalmente, gli inibitori dell'ELL comprendono una serie di entità chimiche diverse, ognuna delle quali mostra affinità di legame e profili di selettività unici per la proteina ELL. Le loro composizioni chimiche variano ampiamente, incorporando anelli aromatici, società eterocicliche e vari gruppi funzionali, consentendo così di stabilire interazioni complesse con il sito attivo della proteina. Questa interazione interferisce tipicamente con la normale progressione della trascrizione, portando occasionalmente a una terminazione trascrizionale prematura o ad altri esiti regolatori.
I ricercatori hanno esplorato a fondo i meccanismi con cui gli inibitori dell'ELL influenzano l'allungamento della trascrizione, svelando la complessa interazione tra SEC, proteina ELL e RNA polimerasi. Gli studi che hanno delucidato le strutture tridimensionali degli inibitori ELL legati alla proteina ELL hanno fornito preziose indicazioni sulle basi molecolari della loro attività inibitoria. Queste indagini hanno facilitato la progettazione razionale di nuovi inibitori di ELL con maggiore potenza e specificità, promettendo ulteriori progressi nella comprensione della regolazione genica e potenziali applicazioni in diversi campi. In conclusione, gli inibitori dell'ELL rappresentano una notevole classe di composti chimici che mostrano la capacità unica di modulare l'allungamento della trascrizione attraverso la loro interazione con la proteina ELL.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Everolimus | 159351-69-6 | sc-218452 sc-218452A | 5 mg 50 mg | $128.00 $638.00 | 7 | |
Everolimus è un inibitore di mTOR studiato nella ricerca di vari tipi di cancro, tra cui il carcinoma a cellule renali e alcuni tipi di cancro al seno. | ||||||
Ridaforolimus | 572924-54-0 | sc-212783 | 5 mg | $248.00 | 1 | |
Ridaforolimus è un inibitore di mTOR in fase di sperimentazione, studiato per il suo potenziale in vari tipi di cancro. | ||||||
BKM120 | 944396-07-0 | sc-364437 sc-364437A sc-364437B sc-364437C | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $173.00 $230.00 $275.00 $332.00 | 9 | |
BKM120 è un inibitore di PI3K che è stato studiato per il suo potenziale nel cancro al seno e in altri tumori solidi. | ||||||
CAL-101 | 870281-82-6 | sc-364453 | 10 mg | $189.00 | 4 | |
CAL-101 è un inibitore di PI3K-delta che è stato studiato nelle neoplasie ematologiche. | ||||||
Saracatinib | 379231-04-6 | sc-364607 sc-364607A | 10 mg 200 mg | $113.00 $1035.00 | 7 | |
Saracatinib è un doppio inibitore PI3K/mTOR che è stato valutato per i suoi effetti antitumorali. | ||||||