Date published: 2025-12-19

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Elastase-3 Inibitori

Gli inibitori comuni dell'Elastasi-3 includono, a titolo esemplificativo, Sivelestat CAS 127373-66-4, Pefloxacina mesilato diidrato CAS 149676-40-4, GW311616 cloridrato CAS 197890-44-1, Dapsone CAS 80-08-0 e Baicalein CAS 491-67-8.

Gli inibitori dell'elastasi-3 rappresentano un repertorio eterogeneo di composti progettati per modulare l'attività dell'elastasi-3, una proteasi fondamentale per il mantenimento dell'integrità dei tessuti. Nell'ambito dell'inibizione diretta, composti come Sivelestat e Nafamostat sono al centro dell'attenzione, in quanto si agganciano direttamente all'elastasi-3, fungendo da formidabili bloccanti che impediscono efficacemente un eccessivo danno proteolitico. Operando a livello molecolare, questi inibitori esercitano un controllo preciso sull'attività catalitica dell'elastasi-3, garantendo la conservazione dell'integrità strutturale dei tessuti. Espandendo il campo dell'inibizione indiretta, uno spettro di composti, tra cui Icatibant, Pefloxacina, GW311616A, Dapsone, Baicaleina, Partenolide, Difenileniodonio, Serpin A1, Aprotinina ed Ebselen, esercita un'influenza sull'attività dell'elastasi-3 attraverso la modulazione di vie associate all'infiammazione, allo stress ossidativo e alla regolazione delle proteasi. Ad esempio, Icatibant svolge un ruolo cruciale nel bloccare la segnalazione della bradichinina, riducendo così l'attivazione dei neutrofili e limitando di conseguenza il rilascio di elastasi.

Le azioni collettive di questi composti tessono un complesso arazzo di meccanismi finemente sintonizzati per regolare l'attività dell'elastasi-3, offrendo una gamma diversificata di interventi per le condizioni caratterizzate da degradazione dell'elastina, infiammazione e danno tissutale mediato da proteasi. Questa comprensione sfumata delle multiformi interazioni tra gli inibitori dell'elastasi-3 è indispensabile per lo sviluppo di interventi mirati negli scenari patologici in cui l'attività dell'elastasi-3 subisce una disregolazione. Svelando le complessità di queste interazioni, la comunità scientifica acquisisce preziose conoscenze sulle strade da percorrere per ripristinare il delicato equilibrio dell'attività dell'elastasi-3 in situazioni in cui l'integrità dei tessuti è compromessa.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Sivelestat

127373-66-4sc-203938
1 mg
$105.00
2
(1)

Il sivelestat, un inibitore dell'elastasi neutrofila, ha come bersaglio diretto l'elastasi-3. Legandosi al sito attivo, inibisce l'attività dell'elastasi, impedendo la degradazione proteolitica dell'elastina e di altri substrati. Questa inibizione diretta dell'elastasi-3 preserva l'integrità dei tessuti e previene la degradazione dell'elastina, offrendo un potenziale terapeutico nelle condizioni che comportano un'eccessiva attività dell'elastasi.

Pefloxacin mesylate dihydrate

149676-40-4sc-204838
5 g
$61.00
(0)

La pefloxacina, un antibiotico fluorochinolone, modula indirettamente l'elastasi-3. Inibendo la DNA girasi batterica, riduce il reclutamento dei neutrofili e il rilascio di elastasi. Questa inibizione indiretta dell'attività dell'elastasi-3 può attenuare la degradazione dell'elastina, preservando l'integrità dei tessuti in condizioni di infezione batterica e infiammazione.

GW311616 hydrochloride

197890-44-1sc-506571
1 mg
$92.00
(0)

GW311616A, un inibitore della metalloproteinasi di matrice (MMP), modula indirettamente l'elastasi-3. Inibendo le MMP, impedisce la degradazione dell'elastina e riduce il rilascio di elastasi. Questa inibizione indiretta dell'attività dell'elastasi-3 può contribuire a mantenere la struttura del tessuto in condizioni che comportano un rimodellamento della matrice extracellulare mediato dalle MMP.

Dapsone

80-08-0sc-203023
sc-203023A
1 g
5 g
$19.00
$31.00
2
(0)

Il dapsone, un agente anti-infiammatorio, modula indirettamente l'elastasi-3. Riducendo l'attivazione dei neutrofili, limita il rilascio e l'attività dell'elastasi. Questa inibizione indiretta dell'elastasi-3 aiuta a preservare l'integrità dei tessuti in condizioni infiammatorie, prevenendo l'eccessiva degradazione dell'elastina e i cambiamenti patologici associati.

Baicalein

491-67-8sc-200494
sc-200494A
sc-200494B
sc-200494C
10 mg
100 mg
500 mg
1 g
$31.00
$41.00
$159.00
$286.00
12
(1)

La baicaleina, un flavonoide, modula indirettamente l'elastasi-3. Inibendo le vie infiammatorie, riduce l'attivazione dei neutrofili e il rilascio di elastasi. Questa inibizione indiretta dell'attività dell'elastasi-3 può attenuare la degradazione dell'elastina, offrendo potenziali benefici terapeutici nelle condizioni associate all'infiammazione e all'eccessiva attività delle proteasi.

Parthenolide

20554-84-1sc-3523
sc-3523A
50 mg
250 mg
$79.00
$300.00
32
(2)

Il partenolide, un lattone sesquiterpenico, modula indirettamente l'elastasi-3. Inibendo l'attivazione di NF-κB, riduce il reclutamento dei neutrofili e il rilascio di elastasi. Questa inibizione indiretta dell'attività dell'elastasi-3 può attenuare la degradazione dell'elastina, offrendo un potenziale terapeutico nelle condizioni infiammatorie che coinvolgono le vie mediate da NF-κB.

Nafamostat mesylate

82956-11-4sc-201307
sc-201307A
10 mg
50 mg
$80.00
$300.00
4
(1)

Il nafamostat, un inibitore della serina proteasi, ha come bersaglio diretto l'elastasi-3. Inibendo le serina-proteasi, compresa l'elastasi, previene i danni proteolitici. Questa inibizione diretta dell'attività dell'elastasi-3 preserva l'integrità dei tessuti, rendendo il nafamostat una potenziale opzione terapeutica nelle condizioni associate a un'eccessiva attività della serina proteasi, compresa l'elastasi-3.

Aprotinin

9087-70-1sc-3595
sc-3595A
sc-3595B
10 mg
100 mg
1 g
$110.00
$400.00
$1615.00
51
(2)

L'aprotinina, un inibitore di proteasi, ha come bersaglio diretto l'elastasi-3. Formando un complesso reversibile con l'elastasi, inibisce la sua attività proteolitica. Questa inibizione diretta dell'elastasi-3 aiuta a preservare l'integrità dei tessuti, impedendo un'eccessiva degradazione dell'elastina. L'azione inibitoria dell'Aprotinina sull'elastasi-3 la rende una potenziale opzione terapeutica nelle condizioni associate al danno tissutale e all'infiammazione mediata da proteasi.

Ebselen

60940-34-3sc-200740B
sc-200740
sc-200740A
1 mg
25 mg
100 mg
$32.00
$133.00
$449.00
5
(1)

L'Ebselen, un mimico della glutatione perossidasi, modula indirettamente l'elastasi-3. Riducendo lo stress ossidativo, limita l'attivazione dei neutrofili e il rilascio di elastasi. Questa inibizione indiretta dell'attività dell'elastasi-3 può attenuare la degradazione dell'elastina, offrendo potenziali benefici terapeutici nelle condizioni di stress ossidativo e di eccessiva attività delle proteasi.