L'eIF4AIII, un componente vitale del complesso della giunzione esonica (EJC), è un perno dell'intricata regolazione dell'iniziazione della traduzione. Tradizionalmente analizzato per le sue funzioni inibitorie, lo studio dei meccanismi di attivazione di eIF4AIII diventa indispensabile per svelare i diversi ruoli che svolge nella fisiologia cellulare. Un'esplorazione curata di sostanze chimiche rivela uno spettro di composti con il potenziale di attivare direttamente o indirettamente eIF4AIII, fornendo una comprensione più completa del suo panorama regolatorio. Nel regno della regolazione sfumata, un attivatore degno di nota è la pateamina A, un prodotto naturale noto per legarsi a eIF4AI e eIF4AII, entrambi membri della famiglia eIF4A. Nonostante la sua storica caratterizzazione inibitoria, la complessa risposta cellulare alla pateamina A introduce un livello di complessità, suggerendo un duplice ruolo di inibizione e attivazione a seconda del contesto cellulare. Allo stesso modo, la rocaglamide, un prodotto naturale, e il CR-1, un composto sintetico, mostrano effetti inibitori su eIF4AIII. Tuttavia, le risposte cellulari sfumate suggeriscono una potenziale attivazione o modulazione indiretta, aggiungendo uno strato di complessità alle loro interazioni.
Spostando l'attenzione sulle influenze indirette, composti come l'acido micofenolico e CX-5461 esercitano il loro impatto su eIF4AIII alterando i processi cellulari a monte. Ciò sottolinea l'interconnessione della regolazione dell'iniziazione della traduzione ed evidenzia come i cambiamenti in questi processi possano influenzare indirettamente eIF4AIII. Inoltre, il pladienolide B, modulando lo splicing alternativo, influisce indirettamente sull'iniziazione della traduzione. Questa influenza indiretta si verifica attraverso alterazioni nei modelli di splicing, sottolineando ulteriormente le intricate connessioni all'interno della rete di regolazione. In conclusione, l'esame completo di queste sostanze chimiche rivela la complessa rete di regolazione di eIF4AIII. L'identificazione di ruoli doppi, influenze indirette e percorsi interconnessi sottolinea la complessità dell'attivazione di eIF4AIII nei processi cellulari. Questa comprensione è fondamentale per far progredire la ricerca nella decifrazione degli intricati meccanismi di regolazione di eIF4AIII sia nella salute che nella malattia.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Silvestrol | 697235-38-4 | sc-507504 | 1 mg | $920.00 | ||
Il silvestrolo è un prodotto naturale che si lega all'eIF4A, in particolare all'eIF4AI, inibendo la sua attività di elicasi. Questo porta alla modulazione dell'iniziazione della traduzione, influenzando l'espressione di geni specifici. | ||||||
Rocaglamide | 84573-16-0 | sc-203241 sc-203241A sc-203241B sc-203241C sc-203241D | 100 µg 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $270.00 $465.00 $1607.00 $2448.00 $5239.00 | 4 | |
La Rocaglamide è un prodotto naturale noto per i suoi effetti inibitori sull'eIF4A, legandosi direttamente alla proteina e ostacolandone l'attività di elicasi. Sebbene sia tradizionalmente classificato come un inibitore, la complessa risposta cellulare alla rocaglamide può coinvolgere meccanismi di compensazione e cicli di feedback, influenzando potenzialmente eIF4AIII in modo indiretto. | ||||||
N1-Guanyl-1,7-diaminoheptane (GC7) | 150333-69-0 | sc-396111 | 10 mg | $140.00 | 2 | |
L'N1-Guanil-1,7-diamminoeptano è un composto sintetico noto per i suoi effetti modulatori sull'iniziazione della traduzione. Sebbene l'interazione specifica con eIF4AIII non sia ben definita, influenza i processi cellulari che hanno un impatto indiretto sull'attività di eIF4AIII. La natura intricata delle risposte cellulari all'N1-guanil-1,7-diamminoeptano richiede un esame sfumato dei suoi effetti su eIF4AIII e sul più ampio meccanismo di iniziazione della traduzione. | ||||||
Mycophenolic acid | 24280-93-1 | sc-200110 sc-200110A | 100 mg 500 mg | $68.00 $261.00 | 8 | |
L'acido micofenolico è un prodotto naturale con proprietà immunosoppressive e influisce indirettamente sull'iniziazione della traduzione. Inibendo l'inosina monofosfato deidrogenasi (IMPDH), riduce il pool cellulare di nucleotidi di guanina, influenzando l'iniziazione della traduzione in modo indiretto attraverso alterazioni delle strutture del cappuccio dell'mRNA. | ||||||
Pladienolide B | 445493-23-2 | sc-391691 sc-391691B sc-391691A sc-391691C sc-391691D sc-391691E | 0.5 mg 10 mg 20 mg 50 mg 100 mg 5 mg | $290.00 $5572.00 $10815.00 $25000.00 $65000.00 $2781.00 | 63 | |
Il pladienolide B è un prodotto naturale che si lega allo spliceosoma e modula lo splicing alternativo, influenzando indirettamente l'iniziazione della traduzione. Il suo impatto su eIF4AIII può derivare da alterazioni dei modelli di splicing dei trascritti coinvolti nella regolazione della traduzione. | ||||||
CX-5461 | 1138549-36-6 | sc-507275 | 5 mg | $240.00 | ||
CX-5461 è un composto sintetico che ha come bersaglio la RNA polimerasi I, influenzando indirettamente l'iniziazione della traduzione attraverso la modulazione della sintesi dell'RNA ribosomiale. Pur non essendo un attivatore diretto di eIF4AIII, la sua influenza sull'iniziazione della traduzione sottolinea l'interconnessione dei processi cellulari che regolano la sintesi proteica. | ||||||
Isoginkgetin | 548-19-6 | sc-507430 | 5 mg | $225.00 | ||
L'isoginkgetina è un prodotto naturale con effetti inibitori sull'eIF4A, legandosi direttamente alla proteina e ostacolando la sua attività di elicasi. Sebbene sia tradizionalmente classificata come inibitore, la complessa risposta cellulare all'isoginkgetina può coinvolgere meccanismi di compensazione e cicli di feedback, influenzando potenzialmente eIF4AIII in modo indiretto. | ||||||