La classe chimica nota come inibitori dell'eIF3α comprende una serie di composti diversi, progettati per interagire con un bersaglio specifico all'interno dell'intricato meccanismo della sintesi proteica cellulare. Questo bersaglio è la subunità alfa del fattore di iniziazione della traduzione eucariotica 3, comunemente abbreviato in eIF3α. La proteina eIF3α svolge un ruolo fondamentale come costituente del complesso eIF3, un insieme essenziale di proteine responsabili dell'orchestrazione del complesso processo di avvio della traduzione nelle cellule eucariotiche. Questa fase di avvio della sintesi proteica prevede il riconoscimento del modello di mRNA e il successivo assemblaggio dei ribosomi, le strutture cellulari responsabili della sintesi delle proteine. Il complesso eIF3, in cui risiede eIF3α, agisce come un centro di regolazione che influenza l'efficienza, l'accuratezza e la dinamica complessiva dell'iniziazione della traduzione. Sviluppando composti in grado di legarsi selettivamente all'eIF3α e di modularne l'attività, i ricercatori mirano a comprendere più a fondo le complessità che regolano il processo di traduzione.
L'interazione sfumata dell'eIF3α all'interno del più ampio complesso eIF3 gli consente di contribuire a molteplici fasi dell'iniziazione della traduzione, tra cui il riconoscimento dell'mRNA, l'unione delle subunità ribosomiali e il riconoscimento del codone di inizio. L'inibizione di eIF3α con composti specifici potrebbe far comprendere i meccanismi precisi attraverso i quali influenza queste fasi e come la sua modulazione potrebbe avere un impatto sul panorama globale della sintesi proteica cellulare. Lo sviluppo di inibitori di eIF3α comporta una combinazione di modellazione molecolare, studi di relazione struttura-attività e validazione sperimentale per garantire la specificità e l'efficacia dei composti nell'interrompere la funzione della proteina bersaglio. Sebbene l'obiettivo principale degli inibitori dell'eIF3α sia quello di servire come strumenti preziosi nella ricerca di base, per chiarire gli intricati dettagli dell'iniziazione della traduzione e della sua regolazione, essi hanno anche il potenziale per far luce su processi cellulari più ampi.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
D,L-Sulforaphane | 4478-93-7 | sc-207495A sc-207495B sc-207495C sc-207495 sc-207495E sc-207495D | 5 mg 10 mg 25 mg 1 g 10 g 250 mg | $150.00 $286.00 $479.00 $1299.00 $8299.00 $915.00 | 22 | |
Si tratta di un composto naturale presente nelle verdure crucifere come i broccoli. È stato dimostrato che inibisce l'eIF3α e possiede proprietà antitumorali. | ||||||
Cucurbitacin B | 6199-67-3 | sc-483515 | 5 mg | $183.00 | ||
La cucurbitacina B ha dimostrato un potenziale come inibitore dell'eIF3α, influenzando la sintesi proteica e le vie di segnalazione della crescita. | ||||||
Salvianolic Acid B | 121521-90-2 | sc-212911B sc-212911 sc-212911A sc-212911C | 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $235.00 $306.00 $551.00 $1837.00 | 6 | |
Questo composto, presente nella radice della Salvia miltiorrhiza, è stato identificato come un inibitore dell'eIF3α con potenziali effetti antiangiogenici e antitumorali. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina, contenuta nella curcuma, è nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antitumorali. Agisce anche come inibitore dell'eIF3α, influenzando i processi di traduzione delle proteine. | ||||||
CDDO Methyl Ester | 218600-53-4 | sc-504720 | 10 mg | $220.00 | ||
È stato riportato che questo composto triterpenoide sintetico inibisce l'eIF3α e mostra effetti antiproliferativi in varie linee cellulari tumorali. | ||||||
Apigenin | 520-36-5 | sc-3529 sc-3529A sc-3529B sc-3529C sc-3529D sc-3529E sc-3529F | 5 mg 100 mg 1 g 5 g 25 g 100 g 1 kg | $32.00 $210.00 $720.00 $1128.00 $2302.00 $3066.00 $5106.00 | 22 | |
L'apigenina è un flavonoide presente in diverse fonti vegetali, come prezzemolo e camomilla. È stato dimostrato che inibisce l'eIF3α e influisce su diversi processi cellulari, tra cui la sintesi proteica. | ||||||
Silvestrol | 697235-38-4 | sc-507504 | 1 mg | $920.00 | ||
Questo composto naturale è isolato dalla pianta Aglaia foveolata ed è noto per essere un potente inibitore di eIF3α, che porta alla soppressione della sintesi proteica. | ||||||
Piperlongumine | 20069-09-4 | sc-364128 | 10 mg | $107.00 | ||
Derivato dal pepe lungo (Piper longum), questo composto ha dimostrato effetti antitumorali inibendo l'eIF3α e interrompendo la sintesi proteica nelle cellule tumorali. | ||||||
Doxorubicin | 23214-92-8 | sc-280681 sc-280681A | 1 mg 5 mg | $173.00 $418.00 | 43 | |
La doxorubicina, un farmaco chemioterapico antraciclico, ha dimostrato di inibire l'eIF3α, contribuendo ai suoi effetti antitumorali attraverso l'interruzione della traduzione delle proteine. | ||||||
Thapsigargin | 67526-95-8 | sc-24017 sc-24017A | 1 mg 5 mg | $94.00 $349.00 | 114 | |
Questo composto naturale si trova nella pianta Thapsia garganica ed è stato segnalato per inibire l'eIF3α, influenzando la sintesi proteica e la crescita cellulare nelle cellule tumorali. | ||||||