Date published: 2025-11-1

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

EDG-2 Inibitori

I comuni inibitori dell'EDG-2 includono, ma non solo, Ki16425 CAS 355025-24-0 e Tetradecilfosfonato CAS 4671-75-4.

EDG-2, noto anche come recettore 1 dell'acido lisofosfatidico (LPA1), svolge un ruolo cruciale nel mediare le risposte cellulari all'acido lisofosfatidico (LPA), un lipide bioattivo coinvolto in vari processi fisiologici e patologici. Attraverso la sua attivazione, EDG-2 influenza la proliferazione, la sopravvivenza, la migrazione e la differenziazione delle cellule, fondamentali per lo sviluppo, la riparazione e la progressione del cancro. Il recettore opera nell'ambito della segnalazione dei recettori accoppiati a proteine G (GPCR), coinvolgendo molteplici effettori a valle e cascate di segnalazione come la fosfolipasi C, la Rho GTPasi e la via PI3K-Akt. L'ampio spettro di attività di EDG-2 sottolinea la sua importanza nella regolazione delle dinamiche cellulari e nel mantenimento dell'omeostasi fisiologica. Dato il suo coinvolgimento in vie di segnalazione critiche, la regolazione dell'attività di EDG-2 attraverso l'inibizione presenta un interesse significativo per la comprensione del suo ruolo nei meccanismi patologici, in particolare in contesti come la crescita tumorale, le metastasi e la fibrosi, in cui la segnalazione aberrante dell'LPA contribuisce alla progressione della malattia.

L'inibizione dell'attività di EDG-2 è ottenuta attraverso varie strategie che hanno come bersaglio l'interazione del recettore con l'LPA o interferiscono con la sua capacità di attivare vie di segnalazione a valle. Un meccanismo primario di inibizione prevede l'uso di antagonisti che si legano al sito di legame dell'LPA su EDG-2, impedendo all'LPA di agganciare il recettore e di avviare il processo di trasduzione del segnale. Questo blocco può attenuare selettivamente le risposte indotte dall'LPA, offrendo un approccio mirato per modulare la segnalazione patologica del recettore. Inoltre, le strategie che mirano ai livelli di espressione del recettore, come l'interferenza dell'RNA o le tecniche di editing genico, possono ridurre efficacemente la disponibilità del recettore per l'interazione con l'LPA, inibendo ulteriormente le vie di segnalazione mediate dall'EDG-2. Attraverso l'attento studio e la manipolazione dell'attività di EDG-2, i ricercatori possono approfondire i meccanismi molecolari alla base dei diversi effetti biologici dell'LPA ed esplorare nuovi interventi per le condizioni guidate da una segnalazione aberrante di LPA-EDG-2.

VEDI ANCHE...

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Ki16425

355025-24-0sc-221788
sc-221788A
1 mg
5 mg
$199.00
$612.00
17
(1)

Ki16425, classificato come EDG-2, presenta modelli di reattività distintivi attribuiti alle sue caratteristiche di alogenuro acido. La sua struttura molecolare facilita interazioni specifiche con i nucleofili, con conseguente formazione di diversi derivati acilici. La marcata elettrofilia del composto accelera la velocità di reazione, mentre la sua configurazione sterica unica modula la selettività nelle reazioni di acilazione. Inoltre, le proprietà elettroniche del Ki16425 contribuiscono alla sua capacità di impegnarsi in percorsi di reazione complessi, aumentando la sua versatilità sintetica.

Tetradecyl Phosphonate

4671-75-4sc-205519
sc-205519A
100 mg
500 mg
$24.00
$113.00
(0)

Il tetradecilfosfonato, un EDG-2, presenta una notevole reattività grazie al suo gruppo funzionale fosfonato. Questo composto si impegna in reazioni di sostituzione nucleofila, dove il suo centro fosforico elettrofilo favorisce la formazione di derivati fosfonilici. L'ingombro sterico della catena tetradecilica influenza la cinetica di reazione, promuovendo la regioselettività. Le sue caratteristiche elettroniche uniche consentono di partecipare a diverse reazioni di accoppiamento, rendendolo un intermedio versatile nella chimica sintetica.