L'EDA, abbreviazione di Ectodysplasin A, è una molecola di segnalazione cruciale appartenente alla superfamiglia del fattore di necrosi tumorale (TNF). Svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo embrionale, in particolare nella formazione di strutture ectodermiche come capelli, denti e ghiandole sudoripare. L'EDA esercita i suoi effetti biologici attraverso il legame con il suo recettore cognato, il recettore EDA (EDAR), e la successiva attivazione delle vie di segnalazione a valle. Al momento del legame, l'EDA innesca una cascata di eventi intracellulari, che portano all'attivazione di fattori di trascrizione come NF-κB e AP-1. Questi fattori di trascrizione regolano l'espressione delle ghiandole sudoripare. Questi fattori di trascrizione regolano l'espressione di geni bersaglio coinvolti nella sopravvivenza, nella proliferazione e nella differenziazione cellulare, contribuendo in ultima analisi al corretto sviluppo delle appendici ectodermiche. Inoltre, la segnalazione dell'EDA è coinvolta nel mantenimento dei tessuti adulti, dove regola il comportamento delle cellule staminali e l'omeostasi dei tessuti.
L'inibizione della segnalazione EDA rappresenta una strategia per modulare lo sviluppo ectodermico e la morfogenesi dei tessuti. Per inibire l'attività dell'EDA si possono utilizzare diversi meccanismi, tra cui l'interferenza con le interazioni ligando-recettore, le vie di segnalazione a valle o l'espressione del recettore. L'inibizione del legame di EDA al suo recettore EDAR può essere ottenuta attraverso lo sviluppo di anticorpi bloccanti o antagonisti di piccole molecole che impediscono la formazione del complesso EDA-EDAR. In alternativa, l'inibizione delle vie di segnalazione a valle attivate da EDA, come la via NF-κB, può essere mirata ad attenuare gli effetti biologici di EDA. Inoltre, la modulazione dei livelli di espressione o della stabilità di EDAR può essere esplorata come mezzo per inibire la segnalazione di EDA e i suoi effetti a valle. Nel complesso, l'inibizione della segnalazione di EDA è promettente per chiarire i meccanismi dello sviluppo ectodermico e può avere implicazioni per interventi in condizioni associate alla formazione aberrante di tessuto ectodermico.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Disulfiram | 97-77-8 | sc-205654 sc-205654A | 50 g 100 g | $52.00 $87.00 | 7 | |
Inibisce le monoossigenasi contenenti rame come la dopamina β-idrossilasi, aumentando potenzialmente il tempo di degradazione dell'epinefrina. | ||||||
α-Methyl-L-p-tyrosine | 672-87-7 | sc-207232 | 25 mg | $260.00 | 1 | |
Inibisce la tirosina idrossilasi, l'enzima che limita il tasso di sintesi delle catecolamine, riducendo la produzione di epinefrina. | ||||||
S(−)-Carbidopa | 28860-95-9 | sc-200749 sc-200749A | 25 mg 100 mg | $94.00 $270.00 | 5 | |
Inibisce la L-aminoacido decarbossilasi aromatica, impedendo la conversione della L-DOPA in dopamina, a monte della sintesi di epinefrina. | ||||||
Fusaric acid | 536-69-6 | sc-202616 sc-202616A sc-202616B | 50 mg 250 mg 1 g | $44.00 $107.00 $301.00 | ||
Inibisce la dopamina β-idrossilasi, riducendo potenzialmente la conversione della dopamina in noradrenalina, precursore dell'epinefrina. | ||||||
Tolcapone | 134308-13-7 | sc-220266 | 10 mg | $167.00 | 1 | |
Inibisce la catecol-O-metil transferasi, che metabolizza le catecolamine, influenzando potenzialmente i livelli di epinefrina. | ||||||
Entacapone | 130929-57-6 | sc-218315 | 10 mg | $125.00 | 1 | |
Simile al tolcapone, inibisce la catecol-O-metil transferasi. | ||||||
Yohimbine hydrochloride | 65-19-0 | sc-204412 sc-204412A sc-204412B | 1 g 5 g 25 g | $50.00 $168.00 $520.00 | 2 | |
Blocca i recettori adrenergici alfa-2 e può aumentare il rilascio di noradrenalina, influenzando indirettamente i livelli di epinefrina. | ||||||
N-Methyl-N-propargylbenzylamine | 555-57-7 | sc-236062 | 5 g | $67.00 | ||
Inibisce le monoamino ossidasi A e B, enzimi coinvolti nella degradazione delle catecolamine. | ||||||