Date published: 2025-12-19

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

EDA Inibitori

I comuni inibitori dell'EDA includono, a titolo esemplificativo, il disulfiram CAS 97-77-8, l'α-metil-L-p-tirosina CAS 672-87-7, la S(-)-carbidopa CAS 28860-95-9, l'acido fusarico CAS 536-69-6 e la selegilina CAS 14611-51-9.

L'EDA, abbreviazione di Ectodysplasin A, è una molecola di segnalazione cruciale appartenente alla superfamiglia del fattore di necrosi tumorale (TNF). Svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo embrionale, in particolare nella formazione di strutture ectodermiche come capelli, denti e ghiandole sudoripare. L'EDA esercita i suoi effetti biologici attraverso il legame con il suo recettore cognato, il recettore EDA (EDAR), e la successiva attivazione delle vie di segnalazione a valle. Al momento del legame, l'EDA innesca una cascata di eventi intracellulari, che portano all'attivazione di fattori di trascrizione come NF-κB e AP-1. Questi fattori di trascrizione regolano l'espressione delle ghiandole sudoripare. Questi fattori di trascrizione regolano l'espressione di geni bersaglio coinvolti nella sopravvivenza, nella proliferazione e nella differenziazione cellulare, contribuendo in ultima analisi al corretto sviluppo delle appendici ectodermiche. Inoltre, la segnalazione dell'EDA è coinvolta nel mantenimento dei tessuti adulti, dove regola il comportamento delle cellule staminali e l'omeostasi dei tessuti.

L'inibizione della segnalazione EDA rappresenta una strategia per modulare lo sviluppo ectodermico e la morfogenesi dei tessuti. Per inibire l'attività dell'EDA si possono utilizzare diversi meccanismi, tra cui l'interferenza con le interazioni ligando-recettore, le vie di segnalazione a valle o l'espressione del recettore. L'inibizione del legame di EDA al suo recettore EDAR può essere ottenuta attraverso lo sviluppo di anticorpi bloccanti o antagonisti di piccole molecole che impediscono la formazione del complesso EDA-EDAR. In alternativa, l'inibizione delle vie di segnalazione a valle attivate da EDA, come la via NF-κB, può essere mirata ad attenuare gli effetti biologici di EDA. Inoltre, la modulazione dei livelli di espressione o della stabilità di EDAR può essere esplorata come mezzo per inibire la segnalazione di EDA e i suoi effetti a valle. Nel complesso, l'inibizione della segnalazione di EDA è promettente per chiarire i meccanismi dello sviluppo ectodermico e può avere implicazioni per interventi in condizioni associate alla formazione aberrante di tessuto ectodermico.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Disulfiram

97-77-8sc-205654
sc-205654A
50 g
100 g
$52.00
$87.00
7
(1)

Inibisce le monoossigenasi contenenti rame come la dopamina β-idrossilasi, aumentando potenzialmente il tempo di degradazione dell'epinefrina.

α-Methyl-L-p-tyrosine

672-87-7sc-207232
25 mg
$260.00
1
(0)

Inibisce la tirosina idrossilasi, l'enzima che limita il tasso di sintesi delle catecolamine, riducendo la produzione di epinefrina.

S(−)-Carbidopa

28860-95-9sc-200749
sc-200749A
25 mg
100 mg
$94.00
$270.00
5
(0)

Inibisce la L-aminoacido decarbossilasi aromatica, impedendo la conversione della L-DOPA in dopamina, a monte della sintesi di epinefrina.

Fusaric acid

536-69-6sc-202616
sc-202616A
sc-202616B
50 mg
250 mg
1 g
$44.00
$107.00
$301.00
(1)

Inibisce la dopamina β-idrossilasi, riducendo potenzialmente la conversione della dopamina in noradrenalina, precursore dell'epinefrina.

Tolcapone

134308-13-7sc-220266
10 mg
$167.00
1
(1)

Inibisce la catecol-O-metil transferasi, che metabolizza le catecolamine, influenzando potenzialmente i livelli di epinefrina.

Entacapone

130929-57-6sc-218315
10 mg
$125.00
1
(1)

Simile al tolcapone, inibisce la catecol-O-metil transferasi.

Yohimbine hydrochloride

65-19-0sc-204412
sc-204412A
sc-204412B
1 g
5 g
25 g
$50.00
$168.00
$520.00
2
(1)

Blocca i recettori adrenergici alfa-2 e può aumentare il rilascio di noradrenalina, influenzando indirettamente i livelli di epinefrina.

N-Methyl-N-propargylbenzylamine

555-57-7sc-236062
5 g
$67.00
(0)

Inibisce le monoamino ossidasi A e B, enzimi coinvolti nella degradazione delle catecolamine.