Gli inibitori di EAAT5 comprendono una classe particolare di entità chimiche meticolosamente progettate per interagire e regolare il funzionamento del trasportatore di amminoacidi eccitatori 5 (EAAT5), una proteina di membrana presente in modo preminente in cellule specifiche, in particolare nella retina dell'occhio. Questa classe di composti è stata studiata per modulare l'intricato equilibrio del glutammato extracellulare, un neurotrasmettitore fondamentale per orchestrare diverse attività neuronali. Mirando specificamente all'EAAT5, questi inibitori agiscono perturbando le dinamiche di trasporto del glutammato innate del trasportatore, influenzando così l'intricato equilibrio della neurotrasmissione all'interno del sistema nervoso. La diversità meccanica di questa classe di inibitori è notevole. Alcuni composti adottano un approccio di inibizione competitiva, in cui competono ad arte con le molecole di glutammato native per l'occupazione dei siti attivi del trasportatore. Tali inibitori si contendono il legame con gli stessi siti di riconoscimento utilizzati dal glutammato, impedendo in ultima analisi la capacità del trasportatore di trasportare il glutammato attraverso la membrana cellulare.
Al contrario, altri adottano una strategia non competitiva, che li porta a navigare verso i siti allosterici dell'EAAT5. Questi siti di legame distinti, pur non essendo direttamente coinvolti nel trasporto del glutammato, hanno il potere di modulare sottilmente la cinetica e la funzionalità del trasportatore, regolando di conseguenza il processo complessivo di trasporto del glutammato. Questa classe di inibitori, in virtù della loro precisione nell'impegnarsi con EAAT5, funge da strumento fondamentale per svelare la complessa orchestrazione della segnalazione del glutammato, la neurotrasmissione e il suo profondo impatto sui circuiti neuronali. I ricercatori utilizzano gli inibitori di EAAT5 per sondare meticolosamente le complessità della regolazione del glutammato, facendo luce sulla multiforme interazione delle dinamiche dei neurotrasmettitori nella salute e nella malattia.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
L-trans-Pyrrolidine-2,4-dicarboxylic acid | 64769-66-0 | sc-200477 sc-200477A | 5 mg 25 mg | $65.00 $411.00 | 8 | |
L'acido L-trans-Pirrolidina-2,4-dicarbossilico (CAS 64769-66-0) è un composto che funziona come inibitore di EAAT5, un tipo di proteina trasportatrice. Modula l'attività di EAAT5, influenzando i processi cellulari associati a questa proteina. | ||||||
L-(-)-threo-3-Hydroxyaspartic acid | 7298-99-9 | sc-204033 | 10 mg | $214.00 | 1 | |
L'acido L-(-)-treo-3-idrossiaspartico (CAS 7298-99-9) agisce come inibitore, mirando specificamente all'EAAT5, una proteina trasportatrice coinvolta nella regolazione dei neurotrasmettitori. | ||||||
UCPH 101 | 1118460-77-7 | sc-361391 sc-361391A | 10 mg 50 mg | $380.00 $890.00 | 3 | |
Inibisce allostericamente EAAT5, modulando l'attività del trasportatore senza legarsi al sito del substrato. | ||||||
WAY 213613 | 868359-05-1 | sc-203720 sc-203720A | 10 mg 50 mg | $199.00 $842.00 | ||
Inibisce allostericamente EAAT5, influenzando la cinetica del trasportatore e modulando la clearance del glutammato. | ||||||
O-Sulfo-L-serine | 626-69-7 | sc-295959 sc-295959A | 1 g 5 g | $388.00 $1142.00 | 2 | |
Agisce come inibitore competitivo legandosi al sito di riconoscimento del glutammato di EAAT5, ostacolandone l'assorbimento. | ||||||