Gli inibitori di DNAAF3 rappresentano una categoria particolare di composti chimici progettati per interagire e modulare l'attività di DNAAF3, un membro critico della famiglia di proteine di shock termico DnaJ (Hsp40). Questi inibitori rivestono un ruolo significativo nel regno della biologia molecolare e della fisiologia cellulare, influenzando l'intricato meccanismo di ripiegamento, assemblaggio e controllo della qualità delle proteine. Alla base del loro meccanismo d'azione, gli inibitori di DNAAF3 operano legandosi selettivamente a domini specifici all'interno della proteina DNAAF3. In particolare, molti di questi inibitori hanno come bersaglio il dominio che lega l'ATP, fondamentale per la funzione di chaperone di DNAAF3. Questa interazione ostacola la normale interazione tra DNAAF3 e le sue proteine client, con conseguente interruzione del processo di ripiegamento mediato dal chaperone. Di conseguenza, le caratteristiche strutturali e funzionali delle proteine client possono essere alterate, portando potenzialmente a cambiamenti nella loro localizzazione cellulare, nelle interazioni e nelle attività.
Le strutture chimiche degli inibitori di DNAAF3 possono variare ampiamente, consentendo diverse modalità di interazione con DNAAF3. Alcuni inibitori possono modificare covalentemente DNAAF3, mentre altri si impegnano in interazioni non covalenti, come il legame idrogeno o le interazioni idrofobiche, per ottenere i loro effetti. Questa versatilità nelle interazioni strutturali riflette la natura intricata del sistema chaperone di DNAAF3 e la sua importanza nel mantenere l'omeostasi proteica all'interno delle cellule. Sebbene questi inibitori siano promettenti per far luce sulle funzioni biologiche di DNAAF3 e sul suo ruolo nel ripiegamento delle proteine, è importante notare che il loro uso è principalmente limitato alla ricerca di laboratorio. Vengono impiegati per studiare i meccanismi molecolari regolati da DNAAF3 e le sue implicazioni nei percorsi di controllo della qualità delle proteine. Come per ogni strumento di ricerca, la loro applicazione contribuisce a far progredire la nostra comprensione dei processi cellulari, che può eventualmente informare campi più ampi della biomedicina e della scoperta di farmaci.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Quercetin | 117-39-5 | sc-206089 sc-206089A sc-206089E sc-206089C sc-206089D sc-206089B | 100 mg 500 mg 100 g 250 g 1 kg 25 g | $11.00 $17.00 $108.00 $245.00 $918.00 $49.00 | 33 | |
Si lega a DNAJA3 e ne inibisce l'attività di chaperone. | ||||||
Withaferin A | 5119-48-2 | sc-200381 sc-200381A sc-200381B sc-200381C | 1 mg 10 mg 100 mg 1 g | $127.00 $572.00 $4090.00 $20104.00 | 20 | |
Interrompe la funzione di DNAJA3 mediante modifica covalente. | ||||||
Geldanamycin | 30562-34-6 | sc-200617B sc-200617C sc-200617 sc-200617A | 100 µg 500 µg 1 mg 5 mg | $38.00 $58.00 $102.00 $202.00 | 8 | |
Si lega al dominio ATP-binding di DNAJA3, bloccandone la funzione. | ||||||
17-AAG | 75747-14-7 | sc-200641 sc-200641A | 1 mg 5 mg | $66.00 $153.00 | 16 | |
Si lega a DNAJA3 e ne inibisce l'attività di chaperone. | ||||||
KRIBB11 | 342639-96-7 | sc-507391 | 5 mg | $95.00 | ||
Inibisce l'interazione di DNAJA3 con le sue proteine clienti. | ||||||
Ganetespib | 888216-25-9 | sc-364496 sc-364496A | 10 mg 250 mg | $268.00 $1020.00 | ||
Si lega a DNAJA3, portando alla degradazione della proteina cliente. | ||||||
Radicicol | 12772-57-5 | sc-200620 sc-200620A | 1 mg 5 mg | $90.00 $326.00 | 13 | |
Si lega al DNAJA3, interferendo con il ripiegamento della proteina. | ||||||