Gli inibitori del proteasoma, come Bortezomib, Carfilzomib e MG132, orchestrano un pronunciato accumulo di proteine poliubiquitinate, ostacolandone la degradazione. Questo stress proteostatico spinge la cellula ad adattarsi aumentando la via della neddilazione, potenzialmente aumentando la richiesta funzionale di Dcun1D3, che è intimamente legato alla coniugazione e alla regolazione di NEDD8 ai suoi substrati.
Allo stesso modo, l'applicazione di MLN4924, un inibitore dell'enzima attivante MLN 4924, porta a un aumento del pool di substrati non modificati che sono solitamente marcati da MLN 4924. Il conseguente squilibrio può segnalare alla cellula di compensare, amplificando indirettamente l'attività di Dcun1D3, dato il suo ruolo nella neddilazione. La talidomide e i suoi derivati, tra cui la lenalidomide e la pomalidomide, modulano il sistema del proteasoma dell'ubiquitina, che potrebbe analogamente segnalare la necessità di un'attività di neddilazione intensificata, coinvolgendo Dcun1D3 nella risposta. Inoltre, i modulatori del sistema ubiquitina-proteasoma, intervenendo nella via di degradazione, possono favorire un aumento indiretto del coinvolgimento di Dcun1D3 nelle operazioni cellulari. L'intricata interazione tra le vie di degradazione e di modificazione fa sì che qualsiasi perturbazione del turnover e della stabilità delle proteine provochi una risposta compensatoria che coinvolge la neddilazione e, per estensione, l'attività di Dcun1D3.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
MLN 4924 | 905579-51-3 | sc-484814 | 1 mg | $280.00 | 1 | |
Inibisce l'enzima attivante NEDD8 (NAE), che può portare all'accumulo di Cullin-RING ligasi (CRL) nonnedilate, aumentando potenzialmente l'attività di Dcun1D3 per compensare. | ||||||
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
Modula il sistema ubiquitinico del proteasoma, influenzando potenzialmente le vie legate alla neddilazione e influenzando indirettamente l'attività di Dcun1D3. | ||||||
Lenalidomide | 191732-72-6 | sc-218656 sc-218656A sc-218656B | 10 mg 100 mg 1 g | $49.00 $367.00 $2030.00 | 18 | |
Analogo della talidomide con effetti simili sul sistema del proteasoma dell'ubiquitina, con possibile influenza sull'attività di Dcun1D3. | ||||||
Pomalidomide | 19171-19-8 | sc-364593 sc-364593A sc-364593B sc-364593C sc-364593D sc-364593E | 5 mg 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $98.00 $140.00 $306.00 $459.00 $1224.00 $1958.00 | 1 | |
Un altro analogo della talidomide che agisce sul sistema del proteasoma dell'ubiquitina, che potrebbe influenzare l'attività di Dcun1D3. | ||||||
Bortezomib | 179324-69-7 | sc-217785 sc-217785A | 2.5 mg 25 mg | $132.00 $1064.00 | 115 | |
Inibitore del proteasoma che potrebbe portare a un'alterazione dell'attività della via ubiquitina-proteasoma, potenzialmente in grado di influenzare Dcun1D3. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
Inibitore del proteasoma a base di aldeide che potrebbe aumentare la necessità di attività di neddilazione, attivando indirettamente Dcun1D3. | ||||||
Ubiquitin E1 Inhibitor, PYR-41 | 418805-02-4 | sc-358737 | 25 mg | $360.00 | 4 | |
Inibitore dell'enzima attivante l'ubiquitina E1, potenzialmente in grado di aumentare l'attività di neddilazione come meccanismo di compensazione, forse coinvolgendo Dcun1D3. | ||||||
Lactacystin | 133343-34-7 | sc-3575 sc-3575A | 200 µg 1 mg | $165.00 $575.00 | 60 | |
Inibitore specifico del proteasoma che potenzialmente aumenta la necessità di neddilazione, influenzando indirettamente l'attività di Dcun1D3. | ||||||
Carfilzomib | 868540-17-4 | sc-396755 | 5 mg | $40.00 | ||
Un inibitore selettivo del proteasoma che potrebbe portare a cambiamenti nel sistema ubiquitina-proteasoma, influenzando Dcun1D3. | ||||||