Date published: 2025-10-30

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CNF1 Attivatori

Gli attivatori CNF1 più comuni includono, ma non sono limitati a, IPTG, senza diossano CAS 367-93-1, perossido di idrogeno CAS 7722-84-1, salicilato di sodio CAS 54-21-7, citrato di ferro(III) di ammonio CAS 1185-57-5 e metanesulfonato di metile CAS 66-27-3.

Il fattore necrotizzante citotossico 1 (CNF1) è una tossina proteica virulenta prodotta da ceppi patogeni di Escherichia coli. L'azione principale di questa tossina è la modificazione delle piccole GTPasi Rho all'interno delle cellule ospiti, che porta alla deamidazione e, in ultima analisi, alla loro attivazione permanente. Il risultato di questa modifica è una profonda riorganizzazione del citoscheletro di actina, che può portare a vari risultati, tra cui un'alterazione della morfologia cellulare, una disregolazione del ciclo cellulare e la formazione di cellule multinucleate. Queste alterazioni contribuiscono alla capacità del patogeno di invadere, colonizzare e indurre danni nei tessuti dell'ospite. L'espressione del CNF1 è strettamente regolata all'interno delle cellule batteriche, un fattore cruciale per la sopravvivenza e la patogenicità del batterio. Le condizioni ambientali e di stress spesso innescano questi meccanismi di regolazione, portando all'espressione differenziale di CNF1, che consente ai batteri di adattarsi alle condizioni fluttuanti all'interno dell'ospite e di ottimizzare la propria strategia di sopravvivenza.

Sono stati identificati diversi composti chimici che possono potenzialmente indurre l'espressione del CNF1, agendo attraverso diverse vie batteriche. Alcuni composti, come l'isopropile β-D-1-tiogalattopiranoside (IPTG), sono utilizzati nella ricerca per indurre selettivamente l'espressione genica e possono inavvertitamente portare all'upregolazione del CNF1 in specifici ceppi batterici. Altri agenti, come il perossido di idrogeno (H2O2) e il metanesulfonato (MMS), generano rispettivamente stress ossidativo o genotossico, a cui i batteri possono rispondere upregolando fattori di virulenza come il CNF1 come parte dei loro meccanismi di risposta adattativa. Anche i metalli pesanti, come il cloruro di cadmio, possono innescare una risposta batterica difensiva, che comprende l'attivazione dell'espressione del CNF1. Inoltre, è stato riscontrato che vari composti, tra cui la norfloxacina, inducono la risposta SOS nei batteri, un'attivazione complessa della rete genica che può portare a un aumento della produzione di CNF1. La comprensione di questi attivatori è fondamentale per i microbiologi, in quanto consente di esplorare le risposte batteriche agli stressor ambientali e la regolazione dell'espressione dei fattori di virulenza, fornendo una visione delle complesse interazioni tra i batteri patogeni e i loro ospiti.

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Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

IPTG, Dioxane-Free

367-93-1sc-202185
sc-202185A
sc-202185B
sc-202185C
sc-202185D
sc-202185E
sc-202185F
1 g
5 g
100 g
500 g
1 kg
10 kg
25 kg
$50.00
$115.00
$500.00
$1750.00
$2000.00
$16320.00
$32130.00
27
(1)

L'IPTG funge da induttore per l'operone lac, che può portare alla simultanea upregulation di geni di virulenza adiacenti o associati all'operone, tra cui CNF1, in ceppi ingegnerizzati.

Hydrogen Peroxide

7722-84-1sc-203336
sc-203336A
sc-203336B
100 ml
500 ml
3.8 L
$30.00
$60.00
$93.00
27
(1)

Il perossido di idrogeno avvia una risposta allo stress ossidativo, portando potenzialmente all'attivazione dei geni di risposta allo stress ossidativo. Questa risposta può includere l'upregulation di CNF1 come strategia difensiva batterica.

Sodium Salicylate

54-21-7sc-3520
sc-3520A
sc-3520B
sc-3520C
1 g
25 g
500 g
1 kg
$10.00
$25.00
$80.00
$136.00
8
(1)

Il salicilato di sodio può innescare l'attivazione del sistema autoinduttore-2 batterico, che è legato al quorum sensing e può stimolare l'aumento dell'espressione del CNF1 come parte di una risposta di sopravvivenza della comunità.

Ammonium iron(III) citrate

1185-57-5sc-227256
sc-227256A
sc-227256B
sc-227256C
100 g
1 kg
5 kg
10 kg
$49.00
$82.00
$367.00
$683.00
2
(0)

La presenza di ferro, fornito dal citrato di ammonio ferro(III), può stimolare direttamente l'espressione dei geni di virulenza regolati dal ferro, portando potenzialmente a un aumento della produzione di CNF1.

Methyl methanesulfonate

66-27-3sc-250376
sc-250376A
5 g
25 g
$55.00
$130.00
2
(2)

Il metilesulfonato di metile provoca lesioni del DNA che possono portare all'attivazione del percorso di risposta al danno del DNA (SOS), che può includere l'upregulation di geni legati alla virulenza batterica, come il CNF1.

Cadmium chloride, anhydrous

10108-64-2sc-252533
sc-252533A
sc-252533B
10 g
50 g
500 g
$55.00
$179.00
$345.00
1
(1)

L'esposizione al cloruro di cadmio induce una risposta al metallo nei batteri, portando all'induzione di una serie specifica di geni che gestiscono lo stress da metalli pesanti, che possono includere fattori di virulenza come CNF1.

Mitomycin C

50-07-7sc-3514A
sc-3514
sc-3514B
2 mg
5 mg
10 mg
$65.00
$99.00
$140.00
85
(5)

La mitomicina C attiva la risposta SOS batterica, portando ad un aumento dell'espressione di numerosi geni coinvolti nella riparazione del DNA, che può coincidere con la stimolazione dell'espressione di geni di virulenza come CNF1.

Norfloxacin

70458-96-7sc-215586
10 g
$123.00
1
(0)

La norfloxacina può indurre la risposta SOS batterica grazie alla sua capacità di danneggiare il DNA batterico, portando a una cascata di cambiamenti nell'espressione genica, compresa la potenziale upregolazione del CNF1.

Sodium (meta)arsenite

7784-46-5sc-250986
sc-250986A
100 g
1 kg
$106.00
$765.00
3
(2)

L'esposizione all'arsenito di sodio può stimolare una risposta specifica di resistenza e detossificazione dell'arsenico, che può includere l'induzione di geni responsabili della virulenza batterica, come il CNF1.

Magnesium sulfate anhydrous

7487-88-9sc-211764
sc-211764A
sc-211764B
sc-211764C
sc-211764D
500 g
1 kg
2.5 kg
5 kg
10 kg
$45.00
$68.00
$160.00
$240.00
$410.00
3
(1)

L'alterazione dei livelli di magnesio con il solfato di magnesio può stimolare cambiamenti nell'espressione genica legata all'equilibrio ionico e allo stress, che potrebbe portare all'upregulation del CNF1 in risposta allo stress ionico.