Gli inibitori chimici del CLEC-14A possono influenzare la sua funzione nell'angiogenesi attraverso vari meccanismi. La suramina, una naftilurea polisolfonata, inibisce le interazioni tra il CLEC-14A e i componenti della matrice extracellulare o i fattori di crescita, che sono essenziali per le interazioni cellula-cellula endoteliale e la formazione dei vasi che il CLEC-14A facilita. Bloccando queste interazioni, la suramina inibisce funzionalmente il processo di angiogenesi sostenuto dal CLEC-14A. Analogamente, la fumagillina, legandosi irreversibilmente alla metionina aminopeptidasi-2, ostacola la proliferazione delle cellule endoteliali, influenzando indirettamente il ruolo angiogenico del CLEC-14A. Il TNP-470, un altro inibitore dell'angiogenesi, colpisce la capacità proliferativa delle cellule endoteliali, inibendo così la formazione e l'organizzazione dei vasi sanguigni dipendenti dal CLEC-14A. La combretastatina A4, che si lega alla tubulina, interrompe la struttura citoscheletrica delle cellule endoteliali, ostacolando processi come la migrazione cellulare e la formazione di tubi capillari in cui è coinvolto il CLEC-14A.
Altri inibitori come Sunitinib e Axitinib, che sono inibitori delle tirosin-chinasi recettoriali, riducono la segnalazione angiogenica prendendo di mira i VEGFR, diminuendo così la funzione di CLEC-14A nella formazione e riparazione vascolare. Pazopanib, un altro inibitore multitarget delle tirosin-chinasi recettoriali, sopprime i segnali angiogenici su cui CLEC-14A si basa per mediare la formazione di nuovi vasi sanguigni. L'endostatina, nota per le sue proprietà anti-angiogeniche, interferisce con la migrazione e la proliferazione delle cellule endoteliali, riducendo l'attività angiogenica in cui CLEC-14A svolge un ruolo significativo. Bevacizumab, legando il VEGF-A, inibisce indirettamente il CLEC-14A riducendo le vie di segnalazione del VEGF che contribuiscono all'angiogenesi. La cilengitide, avendo come bersaglio le integrine, impedisce l'adesione cellulare e la segnalazione necessaria per l'attività angiogenica di CLEC-14A. Inoltre, la talidomide interrompe la segnalazione dei fattori di crescita, essenziale per le funzioni delle cellule endoteliali che il CLEC-14A supporta nell'angiogenesi. Infine, Erlotinib, un inibitore dell'EGFR, può ridurre funzionalmente l'attività di CLEC-14A ostacolando le vie di segnalazione legate all'EGFR coinvolte nell'angiogenesi e nel rimodellamento vascolare.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Suramin sodium | 129-46-4 | sc-507209 sc-507209F sc-507209A sc-507209B sc-507209C sc-507209D sc-507209E | 50 mg 100 mg 250 mg 1 g 10 g 25 g 50 g | $149.00 $210.00 $714.00 $2550.00 $10750.00 $21410.00 $40290.00 | 5 | |
La suramina è una nafiltilurea polisolfonata che inibisce diversi fattori di crescita. Può inibire il CLEC-14A bloccando la sua interazione con i componenti della matrice extracellulare e i fattori di crescita essenziali per l'angiogenesi, inibendo così le interazioni cellula-cellula endoteliale e la formazione dei vasi. | ||||||
Fumagillin | 23110-15-8 | sc-200377 sc-200377A sc-200377B sc-200377C sc-200377D | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg 500 mg | $102.00 $385.00 $530.00 $1336.00 $5110.00 | 1 | |
La fumagillina è un inibitore irreversibile della metionina aminopeptidasi-2, necessaria per la proliferazione delle cellule endoteliali. Inibendo questo enzima, la fumagillina limita indirettamente i processi angiogenici in cui è coinvolto il CLEC-14A. | ||||||
Sunitinib, Free Base | 557795-19-4 | sc-396319 sc-396319A | 500 mg 5 g | $150.00 $920.00 | 5 | |
Sunitinib è un inibitore della tirosin-chinasi recettoriale che ha come bersaglio, tra gli altri, VEGFR e PDGFR. Inibendo questi recettori, Sunitinib può diminuire la segnalazione angiogenica e quindi inibire funzionalmente il ruolo di CLEC-14A nell'angiogenesi. | ||||||
Pazopanib | 444731-52-6 | sc-396318 sc-396318A | 25 mg 50 mg | $127.00 $178.00 | 2 | |
Pazopanib è un inibitore della tirosin-chinasi recettoriale multitarget, con attività contro VEGFR, PDGFR e KIT. Inibendo questi recettori, Pazopanib riduce i segnali angiogenici necessari al funzionamento di CLEC-14A nella formazione di nuovi vasi sanguigni. | ||||||
TNP 470 | 129298-91-5 | sc-296547 | 10 mg | $230.00 | ||
TNP-470 è un inibitore dell'angiogenesi che mira alla crescita delle cellule endoteliali. Può inibire funzionalmente CLEC-14A, impedendo la proliferazione e l'organizzazione delle cellule endoteliali che CLEC-14A promuove. | ||||||
Combrestatin A4 | 117048-59-6 | sc-204697 sc-204697A | 1 mg 5 mg | $45.00 $79.00 | ||
La combretastatina A4 è un agente legante la tubulina che altera l'organizzazione citoscheletrica. Interrompendo la formazione dei microtubuli delle cellule endoteliali, inibisce indirettamente il ruolo di CLEC-14A nell'angiogenesi. | ||||||
Cilengitide | 188968-51-6 | sc-507335 | 5 mg | $215.00 | ||
La cilengitide è un inibitore dell'integrina che mira alle molecole di adesione cellulare. Inibendo le integrine, impedisce l'adesione delle cellule endoteliali e la segnalazione necessaria per l'angiogenesi, dove CLEC-14A svolge un ruolo. | ||||||
Thalidomide | 50-35-1 | sc-201445 sc-201445A | 100 mg 500 mg | $109.00 $350.00 | 8 | |
La talidomide presenta proprietà anti-angiogeniche inibendo la segnalazione del fattore di crescita, che è fondamentale per la migrazione e la proliferazione delle cellule endoteliali. Questa inibizione può ridurre funzionalmente il ruolo di CLEC-14A nell'angiogenesi. | ||||||
Erlotinib, Free Base | 183321-74-6 | sc-396113 sc-396113A sc-396113B sc-396113C sc-396113D | 500 mg 1 g 5 g 10 g 100 g | $85.00 $132.00 $287.00 $495.00 $3752.00 | 42 | |
Erlotinib è un inibitore della tirosin-chinasi dell'EGFR che può inibire indirettamente il CLEC-14A bloccando i percorsi di segnalazione dell'EGFR che contribuiscono all'angiogenesi e al rimodellamento vascolare dove il CLEC-14A è attivo. | ||||||