Date published: 2025-11-4

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CHRFAM7A Inibitori

I comuni inibitori della CHRFAM7A includono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l'α-Bungarotossina CAS 11032-79-4, il citrato di metilcaconitina CAS 112825-05-5 e la 1-Adamantilamina CAS 768-94-5.

Gli inibitori chimici di CHRFAM7A possono ostacolare efficacemente l'attività di questa proteina colpendo i recettori nicotinici dell'acetilcolina (nAChR) di cui CHRFAM7A è un componente. La mecamilammina, ad esempio, agisce come antagonista non competitivo dei nAChR e ostruisce il canale ionico in modo dipendente dallo stato, impedendo così il flusso ionico e la segnalazione a valle che sarebbe altrimenti facilitata dalla funzione di CHRFAM7A. Analogamente, l'esametonio e il trimetafano, entrambi bloccanti gangliari, inibiscono l'attività dei nAChR ostruendo il canale ionico del recettore, che è fondamentale per le normali risposte cellulari all'acetilcolina e influisce direttamente sulla funzione di CHRFAM7A. L'antagonista competitivo diidro-β-eritroidina si lega al recettore nel sito di legame dell'acetilcolina, impedendo l'attivazione del recettore e i successivi effetti cellulari, tra cui l'inibizione dell'attività di CHRFAM7A.

Inoltre, il bupropione e la clorisondamina agiscono come antagonisti nicotinici legandosi ai nAChR. Il bupropione impedisce l'attivazione del recettore indotta dall'acetilcolina, mentre la clorisondamina altera la conformazione del recettore per impedire l'apertura del canale, entrambi i fattori portano all'inibizione funzionale di CHRFAM7A. L'α-Bungarotossina e l'α-Conotossina, che si legano rispettivamente in modo irreversibile e selettivo ai nAChR, bloccano l'attivazione dei recettori da parte dell'acetilcolina, inibendo così l'attività di CHRFAM7A. La metilcaconitina (MLA) antagonizza specificamente i nAChR α7, che comprendono i complessi contenenti CHRFAM7A, ostacolandone la funzione. La tubocurarina, un rilassante muscolare non depolarizzante, blocca il canale ionico del nAChR alla giunzione neuromuscolare, influenzando il ruolo di CHRFAM7A nella segnalazione della contrazione muscolare. Infine, l'amantadina, nota per le sue proprietà di antagonista del nAChR, blocca i recettori coinvolti nel rilascio di neurotrasmettitori, inibendo così la funzionalità di CHRFAM7A all'interno di queste vie. Ciascuna sostanza chimica interferisce con il normale funzionamento dei nAChR impedendo il legame con l'acetilcolina, alterando la conformazione del recettore o bloccando i canali ionici, portando all'inibizione funzionale di CHRFAM7A.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

α-Bungarotoxin

11032-79-4sc-202897
1 mg
$344.00
5
(1)

L'α-Bungarotossina si lega in modo irreversibile ai nAChR, inibendone la funzione. Questo legame può inibire l'attività di CHRFAM7A bloccando l'attivazione del recettore da parte dell'acetilcolina.

Methyllycaconitine citrate

112825-05-5sc-253043
sc-253043A
5 mg
25 mg
$117.00
$398.00
2
(1)

La metilcaconitina, o MLA, antagonizza selettivamente i nAChR α7. Bloccando questi recettori, l'MLA può inibire la funzione di CHRFAM7A, che fa parte del complesso nAChR.

1-Adamantylamine

768-94-5sc-251475
sc-251475A
1 g
25 g
$38.00
$144.00
(0)

È stato dimostrato che l'amantadina ha proprietà antagoniste del nAChR. Può inibire il CHRFAM7A bloccando il recettore, che è coinvolto nel rilascio di dopamina e altri neurotrasmettitori.