Gli inibitori delle cefalosporine agiscono principalmente neutralizzando i meccanismi batterici che degradano o effluiscono le cefalosporine, preservando così l'efficacia di questi antibiotici. Gli inibitori delle beta-lattamasi, come l'acido clavulanico, il sulbactam e il tazobactam, interagiscono direttamente con l'enzima beta-lattamasi, formando un complesso stabile che annulla la capacità dell'enzima di idrolizzare le cefalosporine. Un'altra classe comprende agenti che inibiscono le pompe di efflusso batteriche o migliorano la permeabilità della parete cellulare batterica. Sostanze chimiche come l'EDTA e i flavonoidi rientrano in questa categoria. L'EDTA indebolisce la parete cellulare batterica chelando gli ioni metallici, facilitando l'ingresso e l'azione delle cefalosporine. I flavonoidi, invece, ostacolano le pompe di efflusso batteriche, consentendo alle cefalosporine di mantenere le concentrazioni intracellulari.
Altri inibitori sfruttano le vie metaboliche per preservare indirettamente l'attività delle cefalosporine. Ad esempio, il cianuro di carbonile m-clorofenilidrazone (CCCP) dissipa la forza motrice protonica, provocando una deplezione energetica nelle cellule batteriche. Questa crisi energetica disattiva le pompe di efflusso, con conseguente aumento delle concentrazioni intracellulari di cefalosporine. Il piridossal fosfato agisce come cofattore per le aminotransferasi, distogliendo l'attività enzimatica dalla modifica delle cefalosporine. Inoltre, alcuni derivati della penicillina come la dicloxacillina, la nafcillina e la piperacillina possono agire sinergicamente con le cefalosporine, inondando le cellule batteriche di antibiotici beta-lattamici, superando così gli enzimi beta-lattamasi e preservando l'integrità e l'attività delle cefalosporine.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
(1E)-(Pent-1-en-1-yl)boronic acid | 59239-44-0 | sc-258979 sc-258979A | 1 g 5 g | $69.00 $235.00 | ||
Si lega agli enzimi beta-lattamasi, alterandone la conformazione e rendendoli incapaci di idrolizzare le cefalosporine. | ||||||
7,8-Dihydroxyflavone | 38183-03-8 | sc-278634 | 100 mg | $51.00 | 2 | |
Inibiscono le pompe di efflusso batteriche, consentendo alle cefalosporine di rimanere più a lungo nelle cellule batteriche. | ||||||
Dicloxacillin sodium salt monohydrate | 13412-64-1 | sc-227816 | 1 g | $77.00 | ||
Penicillina resistente alle beta-lattamasi che può agire sinergicamente con le cefalosporine, riducendo il numero di enzimi beta-lattamasi disponibili per l'idrolisi delle cefalosporine. | ||||||
Carbonyl Cyanide m-Chlorophenylhydrazone | 555-60-2 | sc-202984A sc-202984 sc-202984B | 100 mg 250 mg 500 mg | $75.00 $150.00 $235.00 | 8 | |
Disaccoppia la fosforilazione ossidativa nelle cellule batteriche, portando alla deplezione energetica e all'incapacità di alimentare le pompe di efflusso, consentendo un aumento della concentrazione di cefalosporina all'interno della cellula batterica. | ||||||
Pyridoxal-5-phosphate | 54-47-7 | sc-205825 | 5 g | $102.00 | ||
Cofattore per le aminotransferasi; la sua presenza distoglie l'attività di questi enzimi dalla modifica delle cefalosporine. | ||||||
Piperacillin | 61477-96-1 | sc-205807B sc-205807 sc-205807A | 500 mg 1 g 5 g | $92.00 $109.00 $443.00 | 1 | |
Un derivato della penicillina che, come la dicloxacillina e la nafcillina, può agire sinergicamente con le cefalosporine per sopraffare l'attività delle beta-lattamasi batteriche. | ||||||