Gli inibitori del CD59 appartengono a una classe di composti chimici diversi che hanno attirato l'attenzione per la loro capacità di interferire con la funzione del CD59, una proteina della superficie cellulare fondamentale nella regolazione del sistema del complemento. Il sistema del complemento è una parte intricata della risposta immunitaria, responsabile dell'identificazione e dell'eliminazione di agenti patogeni estranei e cellule danneggiate dall'organismo. Il CD59 è un componente cruciale nel prevenire l'assemblaggio del complesso membrana-attacco (MAC), una potente struttura citolitica che si forma durante il percorso terminale della cascata del complemento. Questo complesso, una volta formatosi, può portare alla lisi delle cellule bersaglio. Gli inibitori del CD59 agiscono interrompendo il normale funzionamento del CD59, che è progettato per proteggere le cellule da un'eccessiva attivazione del complemento.
Dal punto di vista chimico, gli inibitori di CD59 coprono uno spettro di entità molecolari, tra cui anticorpi monoclonali, peptidi, proteine di fusione, piccole molecole e costrutti proteici ingegnerizzati. Le loro diverse strutture consentono una serie di interazioni con il CD59, interrompendo la sua associazione con i componenti del complemento e compromettendo il suo ruolo inibitorio. Alcuni inibitori possono agire attraverso un legame diretto con il CD59, impedendo così la sua interazione con i componenti del complemento coinvolti nell'assemblaggio della MAC. Altri potrebbero influenzare indirettamente il CD59 puntando su enzimi o recettori coinvolti nella sua espressione o localizzazione sulla superficie cellulare. Gli intricati meccanismi attraverso i quali agiscono gli inibitori del CD59 sottolineano la complessità della regolazione del complemento e l'utilità di questi composti nella modulazione dei processi correlati al complemento. Negli ultimi anni, gli sforzi di ricerca si sono intensificati per svelare nuovi inibitori di CD59 e per chiarire le loro precise interazioni molecolari con la proteina. Questi inibitori sono promettenti per far luce sull'intricata regolazione del sistema del complemento. La diversità chimica della classe degli inibitori del CD59 offre una serie di strategie per modulare la funzione inibitoria del CD59, che a sua volta potrebbe avere implicazioni per la comprensione delle risposte immunitarie e delle malattie legate al complemento.
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Dihydro Artemisinin | 71939-50-9 | sc-211332 | 100 mg | $228.00 | 1 | |
La diidro-artemisinina potrebbe inibire l'espressione del CD59 e potenzialmente modulare l'attività del complemento. | ||||||
Danazol | 17230-88-5 | sc-203021 sc-203021A | 100 mg 250 mg | $90.00 $233.00 | 3 | |
Il danazolo è un androgeno sintetico che è stato studiato per il suo potenziale di modulazione del sistema del complemento, compresa l'espressione del CD59. | ||||||