Il CD43, noto anche come sialoforina, è una proteina transmembrana altamente glicosilata espressa prevalentemente sulla superficie dei leucociti, dove svolge un ruolo multiforme nel mediare vari aspetti della risposta immunitaria. Questa proteina è coinvolta nella regolazione dell'adesione cellulare, della migrazione e dell'attivazione delle cellule T, contribuendo alla sua funzione critica nella capacità del sistema immunitario di rispondere agli agenti patogeni. L'ampia glicosilazione del CD43 conferisce una carica negativa alla superficie cellulare, che favorisce la repulsione di altre cellule con carica negativa, modulando così le interazioni cellula-cellula all'interno del sistema immunitario. Inoltre, il CD43 si estende verso l'esterno della membrana cellulare, agendo come una barriera fisica che modula l'accessibilità della superficie cellulare a fattori esterni, compresi agenti patogeni e molecole di segnalazione. Questa struttura e funzione unica del CD43 sottolineano la sua importanza nei meccanismi di sorveglianza e risposta immunitaria, facilitando l'interazione dinamica tra le cellule immunitarie e il loro ambiente.
L'inibizione della funzione del CD43 può avere un impatto significativo sull'efficacia del sistema immunitario, alterando il comportamento dei leucociti e compromettendo i meccanismi di difesa dell'organismo contro infezioni e malattie. L'inibizione può avvenire attraverso vari meccanismi, tra cui il legame di anticorpi o altre molecole al CD43, che può bloccare la sua interazione con ligandi e partner di segnalazione, ostacolando così il suo ruolo nell'adesione e nella migrazione cellulare. Inoltre, modifiche genetiche o agenti farmacologici che riducono l'espressione del CD43 sulla superficie cellulare possono inibire la sua funzione, compromettendo la capacità delle cellule immunitarie di rispondere ai segnali infiammatori e di migrare verso i siti di infezione o lesione. Inoltre, le alterazioni del modello di glicosilazione del CD43 possono modificare le sue proprietà strutturali e le interazioni con altre molecole, potenzialmente inibendo la sua normale funzione e influenzando la risposta immunitaria. La comprensione dei meccanismi con cui il CD43 può essere inibito offre preziose indicazioni sul suo ruolo nella regolazione immunitaria e sulle potenziali conseguenze della sua disregolazione, evidenziando la complessità della modulazione del sistema immunitario e la funzione critica del CD43 nel mantenimento dell'omeostasi immunitaria.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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SB 431542 | 301836-41-9 | sc-204265 sc-204265A sc-204265B | 1 mg 10 mg 25 mg | $80.00 $212.00 $408.00 | 48 | |
Inibitore della segnalazione del recettore TGF-β che influenza indirettamente il CD43 interrompendo i percorsi mediati dal TGF-β, con conseguente alterazione dell'espressione del CD43 e modulazione dei processi cellulari associati alla funzione del CD43. | ||||||
Stat3 inhibitor V, stattic | 19983-44-9 | sc-202818 sc-202818A sc-202818B sc-202818C sc-202818D sc-202818E sc-202818F | 25 mg 100 mg 250 mg 500 mg 1 g 2.5 g 5 g | $127.00 $192.00 $269.00 $502.00 $717.00 $1380.00 $2050.00 | 114 | |
Inibitore di STAT3 che modula indirettamente il CD43 interrompendo la segnalazione di STAT3, con conseguente alterazione dell'espressione del CD43 e modulazione dei processi cellulari associati alla funzione del CD43. | ||||||