Gli inibitori di CD39L3 sono una classe di composti chimici specificamente progettati per colpire e inibire l'attività della proteina CD39L3, nota anche come Ectonucleotide Pirofosfatasi/Fosfodiesterasi 3 (ENPP3). CD39L3 è un enzima appartenente alla famiglia delle ectonucleotide pirofosfatasi/fosfodiesterasi (ENPP), che svolge un ruolo critico nella regolazione dei livelli di nucleotidi extracellulari idrolizzando nucleotidi come ATP e ADP in AMP e pirofosfato. Questa attività enzimatica è essenziale per controllare la disponibilità di nucleotidi extracellulari, che agiscono come molecole di segnalazione in vari processi fisiologici, tra cui infiammazione, risposte immunitarie e rimodellamento dei tessuti. Il CD39L3, in particolare, è espresso in vari tessuti ed è coinvolto nella modulazione delle vie di segnalazione associate ai recettori purinergici.
Gli inibitori del CD39L3 funzionano legandosi al sito attivo o ad altri domini critici dell'enzima, impedendogli di catalizzare l'idrolisi dei nucleotidi extracellulari. Inibendo il CD39L3, questi composti interrompono la normale regolazione dei livelli di nucleotidi extracellulari, che possono alterare la segnalazione purinergica e influenzare le risposte cellulari a valle. Questa inibizione può portare a un aumento delle concentrazioni di ATP e altri nucleotidi nello spazio extracellulare, influenzando potenzialmente processi come la comunicazione cellulare, la migrazione e l'attivazione delle cellule immunitarie. Inoltre, gli inibitori di CD39L3 potrebbero avere un impatto sul ruolo dell'enzima nell'omeostasi tissutale e nel mantenimento della matrice extracellulare, dato il suo coinvolgimento nel metabolismo dei nucleotidi. La comprensione degli effetti dell'inibizione di CD39L3 fornisce preziose indicazioni sul ruolo di questo enzima nella segnalazione purinergica e sul suo più ampio impatto sulla fisiologia cellulare e tissutale. Queste conoscenze sono fondamentali per esplorare come la regolazione dei livelli di nucleotidi extracellulari influenzi vari processi biologici e le potenziali conseguenze dell'interruzione di queste vie sulla funzione cellulare e sulla comunicazione intercellulare.
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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
Interrompe il trasporto da ER a Golgi, influenzando potenzialmente il traffico e l'espressione di proteine di membrana come il CD39L3. | ||||||
Valproic Acid | 99-66-1 | sc-213144 | 10 g | $85.00 | 9 | |
Inibitore dell'istone deacetilasi che può influenzare l'espressione di geni come il CD39L3. | ||||||
Chloroquine | 54-05-7 | sc-507304 | 250 mg | $68.00 | 2 | |
Altera la funzione lisosomiale, influenzando potenzialmente il percorso di degradazione delle proteine, compreso il CD39L3. | ||||||
MG-132 [Z-Leu- Leu-Leu-CHO] | 133407-82-6 | sc-201270 sc-201270A sc-201270B | 5 mg 25 mg 100 mg | $56.00 $260.00 $980.00 | 163 | |
Un inibitore del proteasoma che potrebbe portare all'accumulo di proteine ubiquitinate, influenzando potenzialmente l'espressione di CD39L3. |