Il CD15, noto anche come antigene di Lewis X, è un glicano di superficie cellulare con ruoli importanti nell'adesione cellulare, nella migrazione e nelle risposte immunitarie. Per sviluppare inibitori del CD15, i ricercatori hanno esplorato vari composti chimici che mirano a diverse vie cellulari. Questi inibitori possono influenzare indirettamente la funzione del CD15 agendo sui meccanismi sottostanti che ne regolano l'espressione e l'attività. Una classe di inibitori del CD15 comprende composti che interrompono il traffico intracellulare. La brefeldina A, ad esempio, inibisce il trasporto di proteine dal reticolo endoplasmatico all'apparato di Golgi, alterando la localizzazione e la funzione del CD15 e interrompendo il suo traffico verso la superficie cellulare. Un altro gruppo di inibitori si rivolge alle vie di segnalazione. PP2, un inibitore selettivo delle chinasi della famiglia Src, può modulare indirettamente l'attività del CD15 interferendo con gli eventi di segnalazione a valle. La wortmannina, un potente inibitore della PI3K, influisce sui processi cellulari legati alla regolazione del CD15.
I disgregatori citoscheletrici come la citocalasina D possono influenzare indirettamente la funzione del CD15 alterando la morfologia cellulare e la dinamica della membrana. L'A23187, uno ionoforo del calcio, aumenta i livelli di calcio intracellulare, influenzando il CD15 attraverso risposte di segnalazione alterate. Gli antimetaboliti come il 5-fluorouracile interferiscono con la sintesi dei nucleotidi, influenzando l'espressione e la funzione del CD15. La tetrodotossina, bloccando i canali del sodio voltage-gated, influisce sull'eccitabilità neuronale e indirettamente sull'espressione del CD15 nelle cellule neurali. La tapsigargina, inibendo le pompe SERCA e provocando il rilascio di calcio, modula indirettamente i processi legati al CD15. La bisindolilmaleimide inibisce la PKC, una chinasi coinvolta in molteplici vie, influenzando la segnalazione del CD15. Il resveratrolo, un attivatore di SIRT1, può modulare i processi cellulari con implicazioni per la regolazione del CD15. Il 2-deossi-D-glucosio, un analogo del glucosio, interferisce con la glicolisi, alterando l'espressione del CD15 attraverso il metabolismo energetico cellulare. Infine, la rapamicina, un inibitore di mTOR, interrompe la crescita cellulare e la sintesi proteica, influenzando indirettamente i processi cellulari legati al CD15. In sintesi, gli inibitori del CD15 comprendono una vasta gamma di sostanze chimiche che hanno come bersaglio varie vie e meccanismi cellulari. Comprendendo il modo in cui questi inibitori agiscono su vie specifiche, i ricercatori possono comprendere l'intricata regolazione del CD15 e il suo ruolo nella biologia cellulare.
Items 1 to 10 of 11 total
Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Brefeldin A | 20350-15-6 | sc-200861C sc-200861 sc-200861A sc-200861B | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg | $30.00 $52.00 $122.00 $367.00 | 25 | |
La brefeldina A è un metabolita fungino che inibisce il trasporto di proteine dal reticolo endoplasmatico all'apparato di Golgi. Questa interruzione del traffico intracellulare può inibire indirettamente la localizzazione e la funzione del CD15, alterando il percorso secretorio. | ||||||
PP 2 | 172889-27-9 | sc-202769 sc-202769A | 1 mg 5 mg | $92.00 $223.00 | 30 | |
PP2 è un inibitore selettivo delle chinasi della famiglia Src. Le chinasi Src sono coinvolte in varie vie di segnalazione e la loro inibizione può avere un impatto sugli eventi di segnalazione a valle che possono inibire indirettamente l'attività del CD15. | ||||||
Wortmannin | 19545-26-7 | sc-3505 sc-3505A sc-3505B | 1 mg 5 mg 20 mg | $66.00 $219.00 $417.00 | 97 | |
La wortmannina è un potente inibitore della fosfoinositide 3-chinasi (PI3Ks). Le PI3K svolgono un ruolo in molteplici cascate di segnalazione e la loro inibizione può influenzare i processi cellulari che inibiscono indirettamente il CD15. | ||||||
Cytochalasin D | 22144-77-0 | sc-201442 sc-201442A | 1 mg 5 mg | $145.00 $442.00 | 64 | |
La citocalasina D interrompe la polimerizzazione dell'actina, provocando alterazioni del citoscheletro. Ciò può inibire indirettamente la funzione del CD15, influenzando la morfologia cellulare e la dinamica della membrana. | ||||||
A23187 | 52665-69-7 | sc-3591 sc-3591B sc-3591A sc-3591C | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg | $54.00 $128.00 $199.00 $311.00 | 23 | |
A23187 è uno ionoforo di calcio che aumenta i livelli di calcio intracellulare. Il calcio elevato può attivare varie vie di segnalazione, che possono inibire indirettamente il CD15 attraverso risposte cellulari alterate. | ||||||
Fluorouracil | 51-21-8 | sc-29060 sc-29060A | 1 g 5 g | $36.00 $149.00 | 11 | |
Il fluorouracile è un antimetabolita che interferisce con la sintesi dei nucleotidi. Il suo impatto sui processi di replicazione e riparazione del DNA può inibire indirettamente l'espressione e la funzione del CD15. | ||||||
Thapsigargin | 67526-95-8 | sc-24017 sc-24017A | 1 mg 5 mg | $94.00 $349.00 | 114 | |
La tapigargina inibisce la Ca²⁺ ATPasi del reticolo sarco-endoplasmatico (SERCA), provocando il rilascio di calcio dal reticolo endoplasmatico. Un'omeostasi del calcio alterata può inibire indirettamente la funzione del CD15. | ||||||
Bisindolylmaleimide I (GF 109203X) | 133052-90-1 | sc-24003A sc-24003 | 1 mg 5 mg | $103.00 $237.00 | 36 | |
La bisindolilmaleimide è un inibitore della protein chinasi C (PKC). La PKC è coinvolta in molteplici vie di segnalazione e la sua inibizione può avere effetti a valle sulla segnalazione legata al CD15. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Il resveratrolo è un polifenolo che inibisce la SIRT1, una deacetilasi NAD⁺-dipendente. L'attività della SIRT1 può modulare diversi processi cellulari, con un potenziale impatto sulla regolazione del CD15. | ||||||
2-Deoxy-D-glucose | 154-17-6 | sc-202010 sc-202010A | 1 g 5 g | $65.00 $210.00 | 26 | |
Il 2-Deossi-D-glucosio è un analogo del glucosio che interferisce con la glicolisi. La riduzione dell'attività glicolitica può inibire indirettamente l'espressione del CD15 alterando il metabolismo energetico cellulare. | ||||||