Gli attivatori CCDC28B si riferiscono a un gruppo di composti che potenziano l'attività della proteina codificata dal gene CCDC28B. Supponendo che tale classe esista, il passo iniziale nell'identificazione di questi attivatori comporterebbe l'impiego di tecniche di screening ad alto rendimento (HTS). Questo processo prevede lo screening di vaste librerie di composti chimici per scoprire molecole in grado di regolare l'attività del CCDC28B. Questi screening utilizzano in genere saggi basati su cellule o in vitro in grado di rilevare i cambiamenti nella funzione della proteina, spesso attraverso reporter fluorescenti o luminescenti che rispondono ai livelli di attività della proteina. I composti che producono un aumento misurabile e riproducibile del segnale corrispondente all'attività della proteina sono destinati a ulteriori studi. In seguito, vengono condotti saggi secondari per confermare la specificità degli effetti dei composti su CCDC28B.
Dopo aver identificato i potenziali attivatori, la fase successiva prevede la comprensione dell'interazione tra queste molecole e la proteina CCDC28B. Le tecniche di biologia strutturale, come la cristallografia a raggi X o la microscopia crioelettronica, possono essere utilizzate per visualizzare il legame degli attivatori alla proteina a livello atomico. Queste informazioni sono preziose perché consentono di identificare i siti di legame chiave e i cambiamenti conformazionali della proteina che determinano un aumento dell'attività. Contemporaneamente, per quantificare la cinetica di legame e l'affinità degli attivatori alla proteina, vengono impiegati saggi biofisici, come la risonanza plasmonica di superficie (SPR) e la calorimetria isotermica di titolazione (ITC). Questi studi offrono indicazioni sulla velocità e sulla forza con cui gli attivatori si associano alla proteina. Inoltre, gli studi di relazione struttura-attività (SAR) vengono implementati per ottimizzare la struttura chimica dell'attivatore per una migliore efficacia e selettività. I chimici sintetizzano analoghi dei composti attivi, modificando metodicamente parti della molecola e misurando i cambiamenti risultanti nell'attività del CCDC28B.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Forskolin | 66575-29-9 | sc-3562 sc-3562A sc-3562B sc-3562C sc-3562D | 5 mg 50 mg 1 g 2 g 5 g | $76.00 $150.00 $725.00 $1385.00 $2050.00 | 73 | |
La forskolina è un diterpene che funziona come attivatore dell'adenilciclasi, aumentando così i livelli di AMP ciclico (cAMP) nelle cellule. L'aumento di cAMP aumenta l'attività della protein chinasi A (PKA), che può fosforilare vari substrati che possono interagire con la CCDC28B, influenzando il suo ruolo nella ciliogenesi e nell'organizzazione citoscheletrica, alterando la localizzazione cellulare e la funzione delle proteine associate alla CCDC28B. | ||||||
IBMX | 28822-58-4 | sc-201188 sc-201188B sc-201188A | 200 mg 500 mg 1 g | $159.00 $315.00 $598.00 | 34 | |
L'IBMX (3-Isobutil-1-metilxantina) agisce come inibitore non selettivo delle fosfodiesterasi, determinando un aumento del cAMP intracellulare e impedendone la degradazione. Questo aumento di cAMP può attivare la PKA, che può modulare i substrati all'interno delle vie della ciliogenesi, influenzando così indirettamente la funzione di CCDC28B nella formazione e nel mantenimento delle ciglia. | ||||||
Rolipram | 61413-54-5 | sc-3563 sc-3563A | 5 mg 50 mg | $75.00 $212.00 | 18 | |
Il Rolipram è un inibitore selettivo della fosfodiesterasi-4 che aumenta i livelli di cAMP intracellulare. Aumentando il cAMP, Rolipram attiva indirettamente la PKA, che può fosforilare le proteine che interagiscono con CCDC28B o che lo regolano, potenzialmente migliorando il ruolo di CCDC28B nelle funzioni ciliari e nelle dinamiche citoscheletriche. | ||||||
Okadaic Acid | 78111-17-8 | sc-3513 sc-3513A sc-3513B | 25 µg 100 µg 1 mg | $285.00 $520.00 $1300.00 | 78 | |
L'acido okadaico è un potente inibitore delle fosfatasi proteiche 1 (PP1) e 2A (PP2A), che impedisce la de-fosforilazione delle proteine. Inibendo PP1 e PP2A, gli stati di fosforilazione delle proteine coinvolte nella ciliogenesi possono essere mantenuti, supportando potenzialmente la funzione di CCDC28B nella formazione e nella stabilità delle ciglia attraverso la modulazione dello stato di fosforilazione delle proteine associate o di CCDC28B stesso. | ||||||
Calyculin A | 101932-71-2 | sc-24000 sc-24000A sc-24000C | 10 µg 100 µg 1 mg | $160.00 $750.00 $3000.00 | 59 | |
La calicolina A, come l'acido okadaico, è un inibitore delle fosfatasi proteiche PP1 e PP2A. Inibendo queste fosfatasi, la Calicolina A può mantenere la fosforilazione delle proteine ciliari, il che potrebbe migliorare indirettamente la funzione di CCDC28B nell'assemblaggio e nel mantenimento delle ciglia alterando le dinamiche di fosforilazione all'interno delle vie ciliari. | ||||||
Adenosine 3′,5′-cyclic monophosphate | 60-92-4 | sc-217584 sc-217584A sc-217584B sc-217584C sc-217584D sc-217584E | 100 mg 250 mg 5 g 10 g 25 g 50 g | $114.00 $175.00 $260.00 $362.00 $617.00 $1127.00 | ||
Il dibutirril-cAMP è un analogo del cAMP permeabile alle cellule che attiva la PKA, portando alla fosforilazione dei substrati coinvolti nella ciliogenesi. L'aumento dell'attività PKA dovuto al db-cAMP può aumentare indirettamente la funzione di CCDC28B nella struttura e nella funzione ciliare. | ||||||