Date published: 2025-12-3

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cathepsin V Attivatori

I comuni attivatori della catepsina V includono, ma non solo, l'E-64 CAS 66701-25-5, la L-α-Lecitina, il Tuorlo d'uovo, altamente purificato CAS 8002-43-5, il Calcio CAS 7440-70-2, lo Zinco CAS 7440-66-6 e il Colecalciferolo CAS 67-97-0.

Gli attivatori della catepsina V comprendono una vasta gamma di sostanze chimiche che possono modulare l'attività della catepsina V, direttamente o indirettamente. Gli attivatori diretti sono relativamente rari e spesso implicano condizioni specifiche o cambiamenti conformazionali della proteina. Gli attivatori indiretti, invece, sono più comuni e operano attraverso una serie di meccanismi. Questi includono la modulazione del microambiente dell'enzima, come il pH lisosomiale o la stabilità della membrana, l'alterazione dei modelli di espressione genica che influenzano la sintesi o la degradazione dell'enzima e l'influenza sull'equilibrio di altre proteasi che competono o interagiscono con la catepsina V. L'interazione di queste sostanze chimiche con la catepsina V è complessa e spesso dipendente dal contesto, variando in base a fattori come il tipo di cellula, le condizioni fisiologiche e la presenza di altri componenti cellulari.

La chimica alla base di questi attivatori è varia e va da piccole molecole organiche come l'acido retinoico, che influenza l'espressione genica, a ioni come il calcio e lo zinco, che possono influenzare il traffico e la stabilità dell'enzima. Alcuni, come la fosfatidilserina, influenzano l'enzima indirettamente, stabilizzando la membrana lisosomiale e influenzando così l'accessibilità dell'enzima. Altri, come gli agenti lisosomotropi, alterano il pH lisosomiale, che può potenziare l'attività della catepsina V. Queste sostanze chimiche non attivano la catepsina V nel senso tradizionale di legarsi al sito attivo e aumentare il turnover del substrato. Modificano invece l'ambiente circostante l'enzima o i suoi livelli di espressione, influenzando così la sua attività complessiva all'interno della cellula. La comprensione dei meccanismi d'azione di questi attivatori è fondamentale per capire come funziona la catepsina V in contesti fisiologici e patologici più ampi, offrendo spunti per potenziali bersagli e biomarcatori.

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

E-64

66701-25-5sc-201276
sc-201276A
sc-201276B
5 mg
25 mg
250 mg
$275.00
$928.00
$1543.00
14
(0)

E-64, pur essendo un inibitore, può modulare l'attività della catepsina V indirettamente attraverso l'inibizione di proteasi concorrenti.

L-α-Lecithin, Egg Yolk, Highly Purified

8002-43-5sc-203096
250 mg
$78.00
(1)

La fosfatidilserina può potenziare indirettamente l'attività della catepsina V influenzando la stabilità della membrana lisosomiale e l'accessibilità dell'enzima.

Calcium

7440-70-2sc-252536
5 g
$209.00
(0)

Il calcio può modulare l'attività della catepsina V indirettamente, influenzando il traffico e l'attivazione degli enzimi lisosomiali.

Zinc

7440-66-6sc-213177
100 g
$47.00
(0)

Lo zinco può influenzare l'attività della catepsina V indirettamente, modulando la funzione e la stabilità della proteasi.

Cholecalciferol

67-97-0sc-205630
sc-205630A
sc-205630B
1 g
5 g
10 g
$70.00
$160.00
$290.00
2
(1)

La vitamina D3 può potenziare indirettamente l'attività della catepsina V influenzando l'espressione genica e le vie di differenziazione cellulare.

Retinoic Acid, all trans

302-79-4sc-200898
sc-200898A
sc-200898B
sc-200898C
500 mg
5 g
10 g
100 g
$65.00
$319.00
$575.00
$998.00
28
(1)

L'acido retinoico può influenzare l'attività della catepsina V indirettamente attraverso la regolazione trascrizionale degli enzimi lisosomiali.