Gli inibitori della catepsina G rappresentano una classe di sostanze chimiche progettate per modulare l'attività della catepsina G, una serina proteasi coinvolta in vari processi cellulari. Diversi inibitori diretti, come il Cathepsin G Inhibitor I, agiscono legandosi al sito attivo della catepsina G, inibendone le funzioni proteolitiche. Il nafamostat mesilato, un altro inibitore, forma un complesso stabile con la catepsina G, sopprimendo la sua attività enzimatica. Il composto sintetico N-benzilossicarbonil-Phe-Clorometilchetone reagisce irreversibilmente con la catepsina G, provocandone l'inibizione. Anche il GW311616A, inizialmente sviluppato come inibitore dell'elastasi, mostra effetti inibitori sulla catepsina G.
Inoltre, composti come l'acido 4-fenilbutirrico e l'α1-Antitripsina modulano indirettamente la catepsina G, con il primo che influisce sulle risposte allo stress del reticolo endoplasmatico e il secondo che forma complessi con le serina-proteasi, compresa la catepsina G. L'inibitore a base di acido boronico Ac-Gly-BoroPro forma un legame covalente con il sito attivo della catepsina G, portando a un'inibizione irreversibile. L'indolo-5-carbossamide, pur non essendo un inibitore diretto, modula vie cellulari che possono influenzare l'espressione o l'attività della catepsina G. I meccanismi d'azione di alcuni inibitori, come KYT-1, ZD0892, CB-3769 e altri, devono essere ulteriormente chiariti. Nel complesso, questi inibitori della catepsina G forniscono strumenti preziosi per studiare il ruolo della catepsina G nei processi cellulari e i loro diversi meccanismi offrono opportunità di modulazione mirata in vari contesti.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Chymostatin | 9076-44-2 | sc-202541 sc-202541A sc-202541B sc-202541C sc-202541D | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg 100 mg | $153.00 $255.00 $627.00 $1163.00 $2225.00 | 3 | |
La chimostatina è un inibitore selettivo della catepsina G, caratterizzato dalla capacità unica di formare forti interazioni elettrostatiche con il sito attivo dell'enzima. Questo composto presenta una spiccata affinità di legame che stabilizza il complesso enzima-inibitore, alterando efficacemente la dinamica catalitica dell'enzima. Gli studi cinetici indicano un meccanismo di inibizione competitiva, evidenziando il suo ruolo nella regolazione fine dell'attività proteolitica attraverso specifiche interazioni molecolari e cambiamenti conformazionali. | ||||||
3,4 Dichloroisocoumarin | 51050-59-0 | sc-3502 | 5 mg | $246.00 | 8 | |
La 3,4-dicloroisocumarina è un potente inibitore della catepsina G, che si distingue per la sua capacità di instaurare legami idrogeno e interazioni idrofobiche con il sito attivo dell'enzima. Le caratteristiche strutturali di questo composto facilitano un adattamento conformazionale unico nell'enzima, che porta a un'alterata accessibilità del substrato. Le analisi cinetiche rivelano un profilo di inibizione non competitivo, evidenziando il suo ruolo nella modulazione delle vie proteolitiche attraverso specifici impegni molecolari. | ||||||
Cathepsin G Inhibitor I | 429676-93-7 | sc-221399 | 1 mg | $286.00 | 3 | |
L'inibitore della catepsina G I è caratterizzato da un'affinità di legame selettiva con il sito attivo della catepsina G, dove forma complessi stabili attraverso interazioni elettrostatiche e forze di van der Waals. Questo inibitore interrompe efficacemente il meccanismo catalitico dell'enzima, determinando una significativa diminuzione dell'attività proteolitica. I suoi motivi strutturali unici consentono interazioni personalizzate che influenzano la dinamica dell'enzima, fornendo approfondimenti sui meccanismi di regolazione dei processi cellulari. | ||||||
Nafamostat mesylate | 82956-11-4 | sc-201307 sc-201307A | 10 mg 50 mg | $80.00 $300.00 | 4 | |
Inibitore delle serina-proteasi, compresa la catepsina G, il nafamostat mesilato sopprime l'attività enzimatica formando un complesso stabile con l'enzima, modulando così le sue funzioni proteolitiche. | ||||||
4-Phenylbutyric acid | 1821-12-1 | sc-232961 sc-232961A sc-232961B | 25 g 100 g 500 g | $52.00 $133.00 $410.00 | 10 | |
Pur non essendo un inibitore diretto della catepsina G, l'acido 4-fenilbutirrico modula le risposte allo stress del reticolo endoplasmatico, influenzando potenzialmente l'espressione e l'attività della catepsina G in modo indiretto. | ||||||
GW311616 hydrochloride | 197890-44-1 | sc-506571 | 1 mg | $92.00 | ||
Sebbene sia stato inizialmente sviluppato come inibitore dell'elastasi, il GW311616A mostra anche effetti inibitori sulla catepsina G, influenzando le sue funzioni proteolitiche. L'esatto meccanismo di inibizione deve essere ulteriormente chiarito. | ||||||
SD-169 | 1670-87-7 | sc-200693 sc-200693A | 10 mg 50 mg | $58.00 $166.00 | ||
Sebbene non sia un inibitore diretto della catepsina G, SD-169 modula i percorsi cellulari che possono influenzare indirettamente l'espressione o l'attività della catepsina G. Il meccanismo esatto della modulazione indiretta deve essere definito. Il meccanismo esatto della modulazione indiretta deve essere ulteriormente esplorato. |