La classe degli inibitori della caspasi-6 comprende un insieme di composti chimici progettati per modulare l'attività della caspasi-6, un attore chiave nel percorso apoptotico. La caspasi-6, una proteasi cisteinica, è coinvolta nella fase di esecuzione dell'apoptosi, con la scissione di vari substrati cellulari. Gli inibitori selezionati per questa classe hanno come bersaglio diversi siti di riconoscimento o domini all'interno del dominio catalitico della caspasi-6, bloccando la sua attività enzimatica e impedendo la cascata di eventi apoptotici. Z-VEID-FMK, un inibitore irreversibile della caspasi-6, si lega specificamente al sito attivo della caspasi-6, inibendone la funzione proteolitica. Analogamente, Ac-VEID-CHO forma un legame covalente con il residuo catalitico di cisteina della caspasi-6, funzionando come inibitore irreversibile del sito attivo. DEVD-CHO e VEID-CHO sono inibitori che hanno come bersaglio specifico i siti di riconoscimento DEVD e VEID, rispettivamente, all'interno del dominio catalitico della caspasi-6. Formando legami covalenti con questi siti di riconoscimento, questi inibitori bloccano l'attività enzimatica della caspasi-6, fornendo un approccio selettivo per lo studio del contributo della caspasi-6 all'apoptosi.
L'inibitore della caspasi I a spettro più ampio (Z-VAD-FMK) include la caspasi-6 tra i suoi bersagli. Questo inibitore si lega in modo irreversibile al sito catalitico della caspasi-6 e di altre caspasi, fungendo da prezioso strumento per esplorare gli effetti collettivi delle caspasi nelle vie apoptotiche. La modifica di Z-VEID-FMK in Z-VEID-FMK (fluorometilchetone) aumenta la permeabilità cellulare, consentendo un'efficace somministrazione intracellulare dell'inibitore per lo studio della caspasi-6 in vari contesti cellulari. Questi inibitori svolgono un ruolo cruciale nella disamina dei meccanismi molecolari della morte cellulare mediata dalla caspasi-6 e del suo potenziale coinvolgimento in diverse vie cellulari. Essi consentono ai ricercatori di studiare selettivamente le funzioni della caspasi-6 senza interferenze da parte di altre caspasi, contribuendo a una migliore comprensione delle intricate reti di regolazione che governano l'apoptosi. In sintesi, la classe degli inibitori della caspasi-6 fornisce strumenti essenziali per studiare i ruoli specifici della caspasi-6 nell'apoptosi e le sue potenziali implicazioni nella fisiologia cellulare.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Caspase-3 Inhibitor Inibitore | 210344-95-9 | sc-3075 | 0.5 mg | $110.00 | 57 | |
L'inibitore della caspasi-3 ha la capacità unica di modulare l'attività della caspasi-6 attraverso interazioni specifiche con il suo sito attivo. Questo inibitore stabilizza la conformazione dell'enzima, alterandone efficacemente l'efficienza catalitica. Il design del composto presenta una spina dorsale peptidica personalizzata che aumenta la selettività, consentendo un'inibizione precisa. Il suo profilo cinetico rivela un meccanismo di inibizione competitiva, fornendo indicazioni sulle vie di segnalazione apoptotiche e sulle risposte cellulari. | ||||||
Z-FA-FMK | 197855-65-5 | sc-201303 sc-201303A | 1 mg 5 mg | $125.00 $365.00 | 19 | |
Z-FA-FMK è un inibitore selettivo della caspasi-6, caratterizzato dalla capacità di formare legami covalenti con il sito attivo dell'enzima. Questo legame irreversibile altera la dinamica strutturale dell'enzima, portando a una significativa riduzione della sua attività proteolitica. L'esclusiva moiety fluorometilchetonica del composto ne aumenta la reattività, facilitando una rapida interazione con i residui nucleofili. La sua specificità è sottolineata da una disposizione sterica unica, che consente una modulazione mirata delle vie apoptotiche. | ||||||
Z-DEVD-FMK | 210344-95-9 | sc-311558 sc-311558A | 1 mg 5 mg | $243.00 $999.00 | 58 | |
Z-DEVD-FMK è un potente inibitore della caspasi-6, che si distingue per la sua capacità di stabilire interazioni specifiche con il sito attivo dell'enzima attraverso una modifica covalente. Il composto presenta un backbone peptidico distintivo che ne aumenta l'affinità per la caspasi-6, favorendo un'inibizione selettiva. La sua conformazione strutturale unica consente di bloccare efficacemente l'attività enzimatica, influenzando così le cascate di segnalazione apoptotiche. La reattività del composto è ulteriormente amplificata dalla sua natura elettrofila, che consente un legame rapido ed efficiente con i residui bersaglio. | ||||||
Caspase-3 Inhibitor III | 285570-60-7 | sc-300325 sc-300325A | 1 mg 5 mg | $108.00 $414.00 | 6 | |
L'inibitore III della caspasi-3 presenta una notevole specificità per la caspasi-6, caratterizzata dalla capacità unica di formare complessi stabili con l'enzima. Questo inibitore presenta una struttura personalizzata che facilita interazioni precise con i residui aminoacidici chiave, modulando la funzione catalitica dell'enzima. Il suo profilo cinetico rivela una rapida velocità di associazione, che consente un'efficace competizione con i substrati naturali. Il design del composto promuove una maggiore selettività, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio e garantendo una modulazione mirata delle vie apoptotiche. | ||||||
caspase-3 inhibitor | sc-3073 | 1 mg | $95.00 | 10 | ||
L'inibitore della caspasi-3 dimostra un comportamento intrigante come modulatore della caspasi-6, mostrando un'affinità di legame distinta che altera le dinamiche conformazionali dell'enzima. I suoi motivi strutturali unici consentono interazioni selettive con il sito attivo, interrompendo il riconoscimento del substrato. La cinetica di reazione dell'inibitore indica una lenta velocità di dissociazione, che ne aumenta l'efficacia nell'inibizione enzimatica prolungata. Questa specificità consente una regolazione sfumata delle vie di segnalazione cellulare, evidenziando il suo ruolo nella regolazione fine dei processi apoptotici. | ||||||
Z-Asp-2,6-dichlorobenzoyloxymethylketone | 153088-73-4 | sc-202386 sc-202386A | 10 mg 50 mg | $93.00 $402.00 | ||
Lo Z-Asp-2,6-diclorobenzoilossimetilchetone mostra una notevole capacità di agganciarsi selettivamente alla caspasi-6, influenzandone l'attività catalitica attraverso un ostacolo sterico unico. La particolare natura elettrofila del composto facilita la modifica covalente dei residui chiave, portando a un'alterazione della stabilità dell'enzima. Il suo profilo di interazione suggerisce una modalità di legame preferenziale che può modulare le cascate di segnalazione a valle, sottolineando il suo potenziale di impatto sull'omeostasi cellulare e sulla regolazione apoptotica. | ||||||
Caspase-3 Inhibitor I, Cell Permeable | sc-3074 | 1 mg | $96.00 | 2 | ||
L'inibitore della caspasi-3 I, permeabile alle cellule, dimostra un'affinità unica per la caspasi-6, caratterizzata dalla capacità di interrompere il sito attivo dell'enzima attraverso specifiche interazioni non covalenti. Questo composto altera le dinamiche conformazionali della caspasi-6, modulando efficacemente la sua cinetica enzimatica. La sua natura permeabile alle cellule ne aumenta la biodisponibilità, consentendo un'esplorazione sfumata delle vie apoptotiche e delle risposte cellulari, influenzando così le cascate proteolitiche all'interno della cellula. | ||||||
Ac-DEVD-CHO | 169332-60-9 | sc-506284 | 1 mg | $102.00 | 5 | |
DEVD-CHO è un inibitore della caspasi-6 che mira specificamente al sito di riconoscimento DEVD all'interno del dominio catalitico della caspasi-6. Formando un legame covalente con la caspasi-6, DEVD-CHO ne inibisce l'attività enzimatica, bloccandone le funzioni apoptotiche. | ||||||
Caspase-6 inhibitor Inibitore | sc-3080 | 1 mg | $163.00 | 4 | ||
L'inibitore della caspasi-6 presenta un profilo di legame selettivo che stabilizza la forma inattiva della caspasi-6, impedendo l'accesso al substrato. Questo inibitore si impegna in specifiche interazioni idrofobiche e di legame a idrogeno, alterando efficacemente la conformazione strutturale dell'enzima. Modulando i siti allosterici, influenza l'efficienza catalitica dell'enzima e la cinetica di reazione, fornendo indicazioni sui meccanismi di regolazione dell'apoptosi e sulle vie di segnalazione cellulare. | ||||||