Date published: 2025-9-11

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

C1orf162 Inibitori

I comuni inibitori di C1orf162 includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la staurosporina CAS 62996-74-1, il LY 294002 CAS 154447-36-6, il PD 98059 CAS 167869-21-8, la rapamicina CAS 53123-88-9 e la wortmannina CAS 19545-26-7.

C1orf162, una proteina codificata dal gene open reading frame 162 del cromosoma 1, rimane relativamente poco caratterizzata nel vasto panorama della biologia cellulare. Nonostante la comprensione limitata delle sue funzioni e interazioni specifiche all'interno della cellula, proteine come C1orf162 svolgono spesso ruoli cruciali nei processi cellulari, tra cui la trasduzione del segnale, le interazioni proteina-proteina e la regolazione dell'espressione genica. L'indagine su tali proteine rivela spesso il loro coinvolgimento in reti e percorsi cellulari complessi, fondamentali per il mantenimento dell'omeostasi, della crescita e del differenziamento cellulare. Data la natura fondamentale di questi processi, l'inibizione di proteine come C1orf162 può avere profonde implicazioni sulla funzione cellulare e sull'equilibrio fisiologico generale.

L'inibizione di proteine come C1orf162 può essere ottenuta attraverso diversi meccanismi biochimici, ognuno dei quali ha come obiettivo l'attività della proteina o la sua espressione all'interno della cellula. Un approccio comune prevede l'uso di piccole molecole inibitrici che si legano direttamente alla proteina, ostacolando il suo sito attivo o i siti allosterici, impedendo così direttamente la sua capacità funzionale. Questa forma di inibizione è particolarmente efficace quando la funzione della proteina dipende dalla sua capacità di interagire con altre molecole o substrati. Un'altra strategia prevede l'interferenza con i trascritti dell'mRNA del gene che codifica C1orf162, utilizzando oligonucleotidi antisenso o tecniche di interferenza RNA per ridurre la sintesi proteica. Inoltre, la modulazione delle vie di degradazione delle proteine, come il sistema ubiquitina-proteasoma, rappresenta un metodo indiretto per diminuire i livelli cellulari della proteina, inibendo così la sua funzione attraverso la riduzione della sua abbondanza. Queste strategie di inibizione evidenziano i diversi approcci che possono essere impiegati per studiare la funzione di proteine poco caratterizzate come C1orf162 e per esplorare i loro potenziali ruoli nella fisiologia e nella patologia cellulare. Grazie a queste indagini, l'intricata rete di segnalazione e regolazione cellulare continua a essere svelata, offrendo approfondimenti sui meccanismi fondamentali che regolano la biologia cellulare.

VEDI ANCHE...

Items 21 to 12 of 12 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione