Gli attivatori C19orf64 rappresenterebbero una classe di composti specificamente progettati per interagire con la proteina codificata dal gene umano C19orf64 e per aumentarne l'attività biologica. Questo gene, indicato come C19orf64, si trova sul cromosoma 19 e codifica una proteina la cui funzione non è ampiamente documentata nella letteratura scientifica. Le proteine codificate da cornici di lettura aperte (ORF) come C19orf64 sono spesso interessanti per il loro potenziale coinvolgimento in processi cellulari complessi. Per facilitare lo sviluppo di attivatori per C19orf64, è indispensabile effettuare analisi strutturali e funzionali complete. Tecniche come la cristallografia a raggi X o la microscopia crioelettronica potrebbero essere impiegate per chiarire la struttura tridimensionale della proteina C19orf64, rivelando così potenziali siti di interazione per piccole molecole. Inoltre, la comprensione del ruolo biologico e dei partner di interazione di C19orf64 sarebbe essenziale per determinare il meccanismo appropriato con cui un attivatore potrebbe potenziarne l'attività.
Una volta mappati i potenziali domini di interazione sulla proteina C19orf64, inizierebbe la progettazione e la sintesi di molecole attivatrici specifiche. Questa fase comporterebbe probabilmente una combinazione di chimica computazionale e metodologie di screening empirico. Le simulazioni di docking molecolare verrebbero utilizzate per prevedere come le piccole molecole potrebbero interagire con la proteina a livello molecolare, identificando i candidati che potrebbero stabilizzare la proteina in una conformazione attiva o potenziarne l'attività intrinseca. Dopo lo screening in silico, i composti promettenti verrebbero sintetizzati e sottoposti a una batteria di test biochimici per verificare empiricamente la loro capacità di attivare la proteina C19orf64. Questi saggi potrebbero includere studi di legame per confermare l'interazione con la proteina e saggi funzionali per misurare qualsiasi aumento dell'attività della proteina in presenza dei composti. Attraverso cicli iterativi di sintesi e test dei composti, il profilo farmacologico degli attivatori verrebbe ottimizzato, ottenendo una serie di attivatori C19orf64 perfezionati. Queste molecole servirebbero come strumenti di ricerca essenziali, aiutando a chiarire il ruolo fisiologico e cellulare della proteina C19orf64 e fornendo informazioni sulla sua funzione nel contesto dell'ambiente cellulare.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Trichostatin A | 58880-19-6 | sc-3511 sc-3511A sc-3511B sc-3511C sc-3511D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $149.00 $470.00 $620.00 $1199.00 $2090.00 | 33 | |
La tricostatina A è un inibitore delle HDAC, potenzialmente in grado di rilassare la struttura della cromatina e di aumentare la trascrizione di vari geni, tra cui probabilmente GIPC3. | ||||||
5-Aza-2′-Deoxycytidine | 2353-33-5 | sc-202424 sc-202424A sc-202424B | 25 mg 100 mg 250 mg | $214.00 $316.00 $418.00 | 7 | |
Questo composto è un inibitore della DNA metiltransferasi, che potenzialmente può portare alla demetilazione e all'attivazione dei promotori genici, tra cui probabilmente GIPC3. | ||||||
PMA | 16561-29-8 | sc-3576 sc-3576A sc-3576B sc-3576C sc-3576D | 1 mg 5 mg 10 mg 25 mg 100 mg | $40.00 $129.00 $210.00 $490.00 $929.00 | 119 | |
Il PMA attiva la protein chinasi C (PKC), che può portare a cambiamenti nell'espressione genica, potenzialmente influenzando la GIPC3. | ||||||
Isoproterenol Hydrochloride | 51-30-9 | sc-202188 sc-202188A | 100 mg 500 mg | $27.00 $37.00 | 5 | |
L'isoproterenolo è un agonista beta-adrenergico che può aumentare il cAMP e attivare i fattori di trascrizione, influenzando probabilmente l'espressione di GIPC3. | ||||||
Thapsigargin | 67526-95-8 | sc-24017 sc-24017A | 1 mg 5 mg | $94.00 $349.00 | 114 | |
La tapigargina aumenta i livelli di calcio intracellulare, che può attivare varie vie di segnalazione e potenzialmente indurre l'espressione di GIPC3. | ||||||
Dimethyl Sulfoxide (DMSO) | 67-68-5 | sc-202581 sc-202581A sc-202581B | 100 ml 500 ml 4 L | $30.00 $115.00 $900.00 | 136 | |
Il DMSO può influenzare l'espressione genica come solvente per molti studi biologici, alterando potenzialmente l'espressione di una vasta gamma di geni, tra cui GIPC3. | ||||||
Vitamin A | 68-26-8 | sc-280187 sc-280187A | 1 g 10 g | $377.00 $2602.00 | ||
Il retinolo, una forma di vitamina A, è coinvolto nella regolazione genica e potrebbe potenzialmente influenzare l'espressione di geni come GIPC3. | ||||||
Dexamethasone | 50-02-2 | sc-29059 sc-29059B sc-29059A | 100 mg 1 g 5 g | $76.00 $82.00 $367.00 | 36 | |
Il desametasone è un glucocorticoide che può influenzare la trascrizione genica attraverso il recettore dei glucocorticoidi, modificando potenzialmente l'espressione di GIPC3. | ||||||
Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 18 | |
Il butirrato di sodio è un inibitore dell'istone deacetilasi che può provocare un rimodellamento della cromatina e influenzare l'espressione dei geni, tra cui probabilmente GIPC3. | ||||||
Bisphenol A | 80-05-7 | sc-391751 sc-391751A | 100 mg 10 g | $300.00 $490.00 | 5 | |
Il bisfenolo A può interagire con i recettori degli estrogeni e influenzare i modelli di espressione genica, potenzialmente influenzando l'espressione di GIPC3. |