Date published: 2025-9-7

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

C17orf63 Inibitori

I comuni inibitori del C17orf63 comprendono, ma non solo, la rapamicina CAS 53123-88-9, il PD 98059 CAS 167869-21-8, il LY 294002 CAS 154447-36-6, la wortmannina CAS 19545-26-7 e l'SB 203580 CAS 152121-47-6.

Gli inibitori di C17orf63 si riferiscono a una categoria di agenti chimici che mirano a modulare l'attività della proteina codificata dal gene C17orf63, noto anche come Chromosome 17 Open Reading Frame 63. La funzione biologica precisa di C17orf63 rimane relativamente non caratterizzata, ma si ipotizza che sia coinvolta in vari processi cellulari grazie alla sua localizzazione all'interno della cellula. La funzione biologica precisa di C17orf63 rimane relativamente non caratterizzata; tuttavia, si ipotizza che sia coinvolta in vari processi cellulari grazie alla sua localizzazione all'interno della cellula. Gli inibitori che hanno come bersaglio questa proteina sono progettati per interagire con la sua struttura in modo da ridurne la normale attività, influenzando potenzialmente le funzioni cellulari in cui C17orf63 è implicato. Il meccanismo con cui questi inibitori esercitano i loro effetti potrebbe comportare un legame diretto con la proteina, impedendo così le interazioni con altri componenti cellulari o substrati necessari per la sua funzione. Gli attributi strutturali e i domini di C17orf63 che sono essenziali per la sua attività servono come potenziali bersagli per questi inibitori. Lo sviluppo di inibitori specifici richiede una conoscenza approfondita della configurazione tridimensionale della proteina, che può essere chiarita con metodi quali la cristallografia a raggi X o la microscopia crioelettronica. Queste informazioni strutturali sono fondamentali per identificare i potenziali siti di legame e per progettare molecole in grado di interferire efficacemente con la funzione della proteina.

La sintesi di inibitori della C17orf63 è un processo complesso che spesso inizia con l'identificazione di un composto principale attraverso vari metodi di screening. Una volta individuato, il composto principale viene sottoposto a un rigoroso processo di ottimizzazione chimica per migliorarne la selettività e la potenza nei confronti di C17orf63. L'ottimizzazione può comportare la modifica di alcuni fitofori all'interno del composto per migliorare le interazioni con i siti attivi o allosterici della proteina. I chimici medicinali lavorano per perfezionare la struttura dell'inibitore, impiegando tecniche come l'analisi della relazione struttura-attività (SAR) per capire come le modifiche alla struttura chimica influenzino il legame con C17orf63. Le proprietà fisico-chimiche degli inibitori, tra cui la solubilità, la permeabilità e la stabilità metabolica, sono anch'esse fondamentali, poiché influiscono sul comportamento complessivo del composto all'interno di un sistema biologico.

VEDI ANCHE...

Items 961 to 11 of 11 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione