Gli inibitori chimici di Brpf1 sono progettati per interrompere il ruolo della proteina nella regolazione epigenetica, colpendo la sua bromodomina o i complessi associati. I-CBP112, PFI-3, OF-1, Olinone e NI-57 sono composti che si legano direttamente alla bromodomina di Brpf1. Questi inibitori funzionano legandosi alla bromodomina, responsabile del riconoscimento dei residui di lisina acetilati sulle code degli istoni, un'interazione chiave necessaria a Brpf1 per esercitare i suoi effetti sul rimodellamento della cromatina e sull'espressione genica. Poiché questi inibitori occupano il sito di riconoscimento dell'acetil-lisina della bromodomina, a Brpf1 viene impedito di associarsi alla cromatina, inibendo così la sua capacità di contribuire al meccanismo trascrizionale. SGC-CBP30 opera secondo un principio simile, competendo con gli istoni acetilati per il legame alla bromodomina di Brpf1, con conseguente inibizione funzionale del ruolo della proteina nella lettura dello stato della cromatina.
D'altra parte, alcuni inibitori come CPI-455 e GSK6853 non inibiscono direttamente la bromodomina, ma mirano invece a complessi o domini associati che sono vitali per la funzione di Brpf1. CPI-455 interagisce con il complesso KAT6A/B, che coinvolge Brpf1, determinando una riduzione dell'acetilazione degli istoni e compromettendo di conseguenza il ruolo regolatorio di Brpf1 nell'espressione genica. GSK6853 inibisce selettivamente il dominio di riconoscimento dell'acetil-lisina di Brpf1, compromettendo le sue capacità di interazione con la cromatina. A-485 ha come bersaglio le istone acetiltransferasi p300/CBP che interagiscono con Brpf1, interrompendo così il suo reclutamento di modificatori istonici. BIX-01294, pur essendo principalmente un inibitore di altri enzimi che modificano gli istoni, può alterare i modelli di metilazione degli istoni e influenzare indirettamente le interazioni cromatiniche di Brpf1. Analogamente, l'inibizione dell'istone metiltransferasi DOT1L da parte di EPZ-5676 altera la metilazione dell'istone H3, una modifica riconosciuta da Brpf1, che può influire sul suo reclutamento nella cromatina. Infine, MS-275 interrompe l'attività delle HDAC di classe I, determinando un aumento dell'acetilazione degli istoni, che può interferire con i segni istonici specifici richiesti da Brpf1 per la sua funzione di rimodellamento della cromatina.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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9-[5-Deoxy-5-[[cis-3-[2-[6-(1,1-dimethylethyl)-1H-benzimidazol-2-yl]ethyl]cyclobutyl](1-methylethyl)amino]-β-D-ribofuranosyl]-9H-purin-6-amine | 1380288-87-8 | sc-500607 | 50 mg | $13500.00 | ||
EPZ-5676 inibisce DOT1L, un'istone metiltransferasi che metila la lisina 79 dell'istone H3, una modifica a cui Brpf1 può legarsi. L'inibizione di DOT1L può quindi interrompere la funzione di Brpf1 alterando il paesaggio cromatinico e impedendo il reclutamento di Brpf1 nei suoi siti bersaglio. | ||||||
MS-275 | 209783-80-2 | sc-279455 sc-279455A sc-279455B | 1 mg 5 mg 25 mg | $24.00 $88.00 $208.00 | 24 | |
L'MS-275 è un inibitore HDAC di classe I che aumenta l'acetilazione degli istoni, il che può interferire con il normale legame di Brpf1 a specifici marchi istonici, inibendo così la funzione di Brpf1 nel rimodellamento della cromatina e nella regolazione genica attraverso l'alterazione del paesaggio epigenetico su cui Brpf1 agisce. | ||||||