Date published: 2025-9-9

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BRD3 Inibitori

I comuni inibitori di BRD3 includono, ma non solo, (+/-)-JQ1, I-BET 151 cloridrato CAS 1300031-49-5 (sale non HCl), (S)-2-(4-(4-Clorofenil)-2,3, 9-trimetil-6H-tieno[3,2-f][1,2,4]triazolo[4,3-a][1,4]diazepin-6-il)-N-(4-idrossifenil)acetamide CAS 202590-98-5, CPI-0610 CAS 1380087-89-7 e RVX 208.

La proteina 3 contenente bromodominio (BRD3) è un membro della famiglia di proteine con bromodominio e dominio extra-terminale (BET), che svolgono ruoli essenziali nel rimodellamento della cromatina e nella regolazione della trascrizione genica. BRD3 contiene due bromodomini che riconoscono i residui di lisina acetilati sulle proteine istoniche, consentendogli di legarsi a specifiche regioni della cromatina e di reclutare complessi regolatori trascrizionali. Attraverso la sua interazione con gli istoni acetilati, BRD3 regola l'espressione di geni coinvolti in vari processi cellulari, tra cui la progressione del ciclo cellulare, la proliferazione e la differenziazione. Inoltre, BRD3 è stato implicato nella patogenesi di diverse malattie, in particolare il cancro, il che lo rende un bersaglio interessante per gli interventi.

L'inibizione della funzione di BRD3 rappresenta un approccio promettente per modulare l'espressione genica e interrompere le vie oncogeniche. Sono stati proposti diversi meccanismi per l'inibizione dell'attività di BRD3, con la strategia più comune che prevede lo sviluppo di piccole molecole inibitrici che hanno come bersaglio i suoi bromodomini. Questi inibitori competono tipicamente con i ligandi degli istoni acetilati per legarsi alla bromodomina, impedendo così a BRD3 di interagire con la cromatina e di reclutare il macchinario trascrizionale. Inoltre, alcuni inibitori possono interrompere le interazioni proteina-proteina che coinvolgono BRD3, attenuando ulteriormente le sue funzioni di regolazione trascrizionale. È importante che la specificità e la selettività degli inibitori di BRD3 siano considerate fondamentali per minimizzare gli effetti fuori bersaglio e la tossicità.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

(±)-JQ1

1268524-69-1sc-472932
sc-472932A
5 mg
25 mg
$226.00
$846.00
1
(0)

JQ1 è un composto tieno-triazolo-1,4-diazepinico che inibisce selettivamente la famiglia BET delle proteine bromodomain, compresa BRD3. Si lega in modo competitivo alla tasca di riconoscimento dell'acetil-lisina delle bromodomini, impedendo così l'interazione di BRD3 con gli istoni acetilati.

I-BET 151 Hydrochloride

1300031-49-5 (non HCl Salt)sc-391115
10 mg
$450.00
2
(0)

I-BET151 è un derivato benzodiazepinico che ha come bersaglio specifico le bromodomini BET, tra cui BRD3. Legandosi ai bromodomini di BRD3, ne ostacola l'associazione con la cromatina, influenzando l'espressione genica regolata da BRD3. Questo porta a un'alterazione del programma trascrizionale, che interessa in particolare i geni coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e nell'infiammazione.

(S)-2-(4-(4-Chlorophenyl)-2,3,9-trimethyl-6H-thieno[3,2-f][1,2,4]triazolo[4,3-a][1,4]diazepin-6-yl)-N-(4-hydroxyphenyl)acetamide

202590-98-5sc-501130
2.5 mg
$330.00
(0)

Questo composto è un inibitore della bromodomina BET che agisce su BRD3. Si lega alle bromodomini di BRD3, interrompendo la sua interazione con le lisine acetilate degli istoni. Questa interferenza porta a cambiamenti nella trascrizione dei geni regolati da BRD3, in particolare quelli coinvolti nella proliferazione e nella sopravvivenza delle cellule.

CPI-0610

1380087-89-7sc-507490
10 mg
$495.00
(0)

CPI-0610 è una piccola molecola che inibisce le proteine BET, tra cui BRD3. Blocca l'interazione bromodominio-acetil-lisina, determinando un'alterazione dell'espressione dei geni bersaglio di BRD3. Ciò comporta la modulazione dei programmi trascrizionali coinvolti nella crescita e nella differenziazione cellulare.

RVX 208

1044870-39-4sc-472700
10 mg
$340.00
(0)

RVX-208, noto anche come Apabetalone, è una piccola molecola inibitrice di BET specifica per BRD3. Impedisce il legame di BRD3 agli istoni acetilati interagendo con i suoi bromodomini. Questa azione si traduce in un'alterata regolazione trascrizionale da parte di BRD3, con un impatto sui geni legati all'infiammazione e alla proliferazione cellulare.