Gli inibitori della β-defensina 22 rappresentano una classe unica di molecole che interagiscono con la β-defensina 22, un membro della famiglia delle defensine, peptidi antimicrobici. Le defensine sono piccole proteine ricche di cisteina presenti in una varietà di organismi, dall'uomo agli insetti. Strutturalmente, la β-defensina 22 presenta una struttura conservata legata ai disolfuri che ne stabilizza la conformazione tridimensionale. Gli inibitori della β-defensina 22 sono tipicamente progettati o identificati per legarsi specificamente a questo peptide, interrompendo la sua naturale integrità strutturale o modulando la sua capacità di interagire con altri componenti biologici. Questi inibitori possono colpire regioni chiave all'interno del peptide β-defensina 22, come la sua superficie caricata positivamente o le anse stabilizzate con cisteina, portando ad alterazioni della sua funzione molecolare. Gli inibitori possono essere piccole molecole organiche, peptidi o anche inibitori più grandi a base di proteine, tutti progettati per interagire con i precisi schemi di ripiegamento e i siti di legame della β-defensina 22. La ricerca sugli inibitori della β-defensina 22 approfondisce le dinamiche strutturali sia dell'inibitore che del peptide bersaglio. Questi studi spesso coinvolgono tecniche biofisiche avanzate come la risonanza magnetica nucleare (NMR), la cristallografia a raggi X e la modellazione molecolare per comprendere le affinità di legame, i cambiamenti conformazionali e i dettagli meccanici dell'inibizione. Gli studi di docking computazionale e le simulazioni di dinamica molecolare svolgono un ruolo fondamentale nel prevedere come i vari inibitori possano interagire con la β-defensina 22 a livello atomico. Ciò aiuta i ricercatori a chiarire le interazioni chiave di legame e a ottimizzare la progettazione degli inibitori. Inoltre, lo sviluppo di questi inibitori spesso richiede la comprensione dell'ambiente chimico in cui opera la β-defensina 22, compresa la sua interazione con membrane, ioni e altre proteine. Di conseguenza, gli inibitori della β-defensina 22 sono un punto focale per la comprensione delle interazioni molecolari e dei percorsi biochimici, rendendoli un argomento prezioso per la ricerca biochimica.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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PI 3-Kγ Inibitore | 648450-29-7 | sc-203191 | 5 mg | $76.00 | ||
L'inibitore PI3Kγ influenza la β-defensina 22 attraverso la via PI3K/Akt. AS605240 inibisce PI3Kγ, interrompendo gli eventi di segnalazione a valle. Questa interferenza porta alla downregulation della β-defensina 22 a livello trascrizionale in risposta agli stimoli extracellulari. | ||||||
BAY 11-7082 | 19542-67-7 | sc-200615B sc-200615 sc-200615A | 5 mg 10 mg 50 mg | $61.00 $83.00 $349.00 | 155 | |
L'inibitore IKK influenza la β-defensina 22 indirettamente attraverso il percorso NF-κB. BAY 11-7082 inibisce IKK, impedendo la degradazione di IκB e l'attivazione di NF-κB. Questa interruzione porta a una diminuzione dell'espressione della β-defensina 22, ostacolando gli eventi di regolazione trascrizionale. |