Date published: 2025-9-12

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

β-defensin 131 Inibitori

I comuni inibitori della β-defensina 131 includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, lo zinco CAS 7440-66-6, l'ebselen CAS 60940-34-3, l'estere metilico della L-NG-Nitroarginina (L-NAME) CAS 51298-62-5, l'imidazolo CAS 288-32-4 e la chelerythrine CAS 34316-15-9.

Gli inibitori della β-defensina 131 comprendono una varietà di composti chimici che agiscono attraverso meccanismi diversi per diminuire l'attività funzionale di questo specifico peptide antimicrobico. Ad esempio, lo zinco piritione interrompe le vie di trasporto della membrana, colpendo il canale ionico coinvolto nel trasporto del sodio batterico, che può indirettamente attenuare la risposta immunitaria locale, compresa l'attività della β-defensina 131. L'ebselen, agendo come mimico della glutatione perossidasi, modula le vie infiammatorie riducendo lo stress ossidativo, che potrebbe portare a una downregulation dell'espressione di β-defensina 131. Allo stesso modo, l'inibitore dell'ossido nitrico sintasi L-NAME diminuisce la produzione di ossido nitrico, un regolatore dell'espressione dei peptidi di difesa, e potrebbe di conseguenza influenzare i livelli di β-defensina 131. Il ruolo dell'imidazolo nell'inibire gli enzimi del citocromo P450 influisce sulla sintesi delle molecole regolatrici, riducendo potenzialmente i livelli di β-defensina 131, mentre l'inibizione della proteina chinasi C da parte della chelerythrina interrompe le vie di segnalazione che regolano la sintesi dei peptidi antimicrobici, tra cui la β-defensina 131.

Inoltre, la modulazione della via NF-κB da parte della curcumina influisce sulla risposta infiammatoria, che può alterare la produzione di β-defensina 131. SB203580 e PD98059, che inibiscono rispettivamente p38 MAPK e MEK, interferiscono con la produzione di citochine e l'attivazione della via ERK, vie implicate nella regolazione dei peptidi antimicrobici. L'inibizione generale della sintesi proteica eucariotica da parte della cicloeximide potrebbe ridurre la produzione di numerose proteine, tra cui la β-defensina 131. L'effetto della clorochina sul pH endosomiale e lisosomiale potrebbe influenzare indirettamente l'espressione della β-defensina 131 alterando l'elaborazione e la presentazione dell'antigene microbico. La genisteina, in quanto inibitore della tirosin-chinasi, è in grado di modulare le vie di segnalazione cruciali per l'induzione di peptidi antimicrobici, influenzando così l'espressione della β-defensina 131. Infine, la nifedipina agisce come bloccante dei canali del calcio, influenzando le vie di segnalazione calcio-dipendenti, che sono importanti regolatori dell'espressione delle molecole di difesa, tra cui la β-defensina 131. Collettivamente, questi inibitori agiscono su diverse vie biochimiche e cellulari, portando all'inibizione funzionale della β-defensina 131, sia ostacolandone direttamente la sintesi sia influenzando indirettamente le reti di regolazione che ne controllano l'espressione e l'attività nell'ambito della risposta immunitaria.

VEDI ANCHE...

Items 71 to 12 of 12 total

Schermo:

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione