Date published: 2025-9-10

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β3Gn-T4 Attivatori

Gli attivatori β3Gn-T4 comuni includono, ma non sono limitati a, chitosano CAS 9012-76-4, perle di cloruro di manganese(II) CAS 7773-01-5, cloruro di magnesio CAS 7786-30-3, cloruro di calcio anidro CAS 10043-52-4 e cloruro di nichel(II) CAS 7718-54-9.

Gli attivatori chimici della β3Gn-T4 possono influenzare significativamente la sua attività glicosiltransferasica attraverso varie interazioni biochimiche. L'UDP-GlcNAc, come zucchero nucleotidico, svolge un ruolo diretto nell'attivazione della β3Gn-T4 fornendo la parte N-acetilglucosaminica che viene trasferita durante il processo di glicosilazione. Questa attivazione dipende dalla capacità dell'enzima di catalizzare l'aggiunta di N-acetilglucosamina a molecole accettore, un passaggio fondamentale nella biosintesi di componenti cellulari cruciali. Anche gli ioni metallici come MnCl2, MgCl2, CaCl2, NiCl2 e CoCl2 contribuiscono all'attivazione della β3Gn-T4 servendo da cofattori essenziali. Gli ioni manganese e magnesio, in particolare, sono noti per stabilizzare la struttura dell'enzima e migliorarne l'efficienza catalitica, garantendo il corretto posizionamento dell'UDP-GlcNAc nel sito attivo. Il calcio, pur non essendo direttamente coinvolto nel meccanismo catalitico, può promuovere la stabilità conformazionale dell'enzima, migliorandone la funzione. Gli ioni nichel e cobalto possono sostituire funzionalmente il manganese o il magnesio, inducendo potenzialmente cambiamenti conformazionali che attivano l'enzima.

Inoltre, il NaF può svolgere un ruolo nel processo di attivazione alterando lo stato di fosforilazione dell'enzima o delle sue proteine regolatrici, il che può portare a un aumento dell'attività glicosiltransferasica. Il legame di molecole regolatrici come la citidina monofosfato alla β3Gn-T4 può alterare la sua conformazione e quindi modulare la sua attività. Sebbene la PAPS di per sé non sia coinvolta nell'attivazione diretta della β3Gn-T4, è parte integrante del processo di solfatazione, che spesso avviene in concomitanza con la glicosilazione. La produzione e l'utilizzo di PAPS possono influenzare indirettamente i modelli di modificazione delle proteine, compresa l'attività delle glicosiltransferasi come la β3Gn-T4. In sintesi, l'attivazione della β3Gn-T4 è un processo sfaccettato che coinvolge la disponibilità di substrati donatori, le interazioni con cofattori ionici metallici, gli stati di fosforilazione e l'azione concertata di molecole regolatrici, che sono tutte parte integrante della sua funzione nelle vie di glicosilazione cellulare.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Chitosan

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sc-221421A
sc-221421B
sc-221421D
sc-221421C
10 g
25 g
100 g
8 kg
500 g
$40.00
$54.00
$132.00
$3274.00
$292.00
6
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Questo zucchero nucleotidico è utilizzato come substrato donatore dalla β3Gn-T4 per il processo di glicosilazione. La β3Gn-T4 trasferisce la N-acetilglucosamina a proteine o lipidi specifici e l'UDP-GlcNAc è la fonte diretta di questo zucchero.

Manganese(II) chloride beads

7773-01-5sc-252989
sc-252989A
100 g
500 g
$19.00
$30.00
(0)

Gli ioni manganese sono cofattori essenziali per molte glicosiltransferasi, tra cui la β3Gn-T4. Stabilizzano la struttura dell'enzima e sono coinvolti nel meccanismo di reazione catalitica, aumentando così l'attività enzimatica della β3Gn-T4. In particolare, gli ioni Mn2+ possono legarsi al sito attivo della β3Gn-T4 e facilitare il corretto posizionamento del substrato donatore, migliorando il trasferimento della N-acetilglucosamina alle molecole accettatrici.

Magnesium chloride

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sc-255260
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10 g
25 g
100 g
500 g
$27.00
$34.00
$47.00
$123.00
2
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Analogamente al manganese, gli ioni magnesio possono fungere da cofattore per la β3Gn-T4 e altre glicosiltransferasi. Gli ioni Mg2+ possono potenziare l'attività catalitica della β3Gn-T4 migliorando la stabilità strutturale dell'enzima e forse favorendo il corretto orientamento del substrato donatore affinché la reazione di glicosilazione possa procedere.

Calcium chloride anhydrous

10043-52-4sc-207392
sc-207392A
100 g
500 g
$65.00
$262.00
1
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Gli ioni calcio possono anche agire come agenti stabilizzanti per la struttura e la funzione di vari enzimi. Nel contesto della β3Gn-T4, il Ca2+ può promuovere l'attivazione contribuendo alla stabilità conformazionale dell'enzima, che favorisce la sua attività glicosiltransferasica. Anche se non è direttamente coinvolto nel meccanismo catalitico, la presenza di Ca2+ può migliorare l'efficienza complessiva del processo enzimatico svolto dalla β3Gn-T4.

Nickel(II) chloride

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sc-236169A
100 g
500 g
$67.00
$184.00
(0)

Gli ioni nichel possono influenzare l'attività delle glicosiltransferasi agendo come cofattori alternativi in alcuni casi. Per la β3Gn-T4, il Ni2+ potrebbe legarsi all'enzima e indurre un cambiamento conformazionale che si traduce in una maggiore attività glicosiltransferasica, attivando così funzionalmente l'enzima. L'attivazione della β3Gn-T4 da parte del Ni2+ faciliterebbe la glicosilazione di proteine o lipidi bersaglio, un passo critico nei processi cellulari come la segnalazione cellulare e il riconoscimento molecolare.

Cobalt(II) chloride

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sc-252623A
5 g
100 g
$63.00
$173.00
7
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Gli ioni cobalto possono partecipare all'attivazione di alcuni enzimi imitando il comportamento di altri ioni metallici divalenti che agiscono come cofattori. Per la β3Gn-T4, il Co2+ può sostituire il manganese o il magnesio, portando potenzialmente ad un'attivazione funzionale dell'attività glicosiltransferasica dell'enzima. Ciò comporterebbe il legame del Co2+ all'enzima, promuovendo una struttura favorevole al trasferimento della N-acetilglucosamina dal substrato donatore alle molecole accettatrici.