Date published: 2025-11-27

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β-2-Microglobulin Inibitori

I comuni inibitori della β-2-microglobulina includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il Carfilzomib CAS 868540-17-4, l'ONX 0914 CAS 960374-59-8, la Lenalidomide CAS 191732-72-6, il KRIBB11 CAS 342639-96-7 e l'acido 4-fenilbutirrico CAS 1821-12-1.

Gli inibitori della β-2-microglobulina appartengono a una classe chimica distinta, caratterizzata dalla capacità di modulare l'attività della β-2-microglobulina, una piccola subunità proteica presente sulla superficie delle cellule. Questi inibitori sono progettati per colpire le interazioni che coinvolgono la β-2-microglobulina, che svolge un ruolo cruciale nella risposta immunitaria e nei processi cellulari. La funzione principale della β-2-microglobulina è quella di associarsi alle molecole del complesso di istocompatibilità maggiore di classe I (MHC-I), favorendo la presentazione degli antigeni alle cellule immunitarie. Questa interazione è essenziale per il riconoscimento e la risposta immunitaria, rendendo la β-2-microglobulina un elemento chiave del sistema immunitario. Gli inibitori della β-2-microglobulina esercitano i loro effetti legandosi specificamente alla proteina o interferendo con le sue interazioni. In questo modo, modulano la presentazione degli antigeni alle cellule immunitarie, influenzando il riconoscimento e la risposta immunitaria. Questi inibitori possiedono spesso una struttura chimica ben definita che permette loro di interagire con i siti di legame chiave della β-2-microglobulina. I ricercatori si sono concentrati sulla comprensione delle caratteristiche strutturali della β-2-microglobulina e dei suoi inibitori per progettare composti con maggiore affinità di legame e selettività. Lo sviluppo di questi inibitori richiede una comprensione completa delle interazioni molecolari tra la β-2-microglobulina e i suoi partner di legame, nonché dei cambiamenti strutturali indotti dagli inibitori stessi.

In conclusione, gli inibitori della β-2-microglobulina formano una classe distintiva di composti che influenzano le interazioni che coinvolgono la β-2-microglobulina, una proteina fondamentale nella risposta immunitaria e nei processi cellulari. La loro capacità di modulare i processi di riconoscimento immunitario ne evidenzia l'importanza nelle applicazioni. Questi inibitori dimostrano l'importanza della comprensione delle interazioni molecolari a livello proteico e la capacità di sviluppare composti in grado di modulare specifiche funzioni cellulari.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Carfilzomib

868540-17-4sc-396755
5 mg
$40.00
(0)

Carfilzomib, un inibitore del proteasoma approvato e utilizzato nel mieloma multiplo, influisce sulla degradazione della B2M, influenzandone indirettamente i livelli.

ONX 0914

960374-59-8sc-477437
5 mg
$245.00
(0)

ONX 0914 è un inibitore dell'immunoproteasoma che ha come bersaglio l'immunoproteasoma, con un potenziale impatto sui processi legati alla B2M.

Lenalidomide

191732-72-6sc-218656
sc-218656A
sc-218656B
10 mg
100 mg
1 g
$49.00
$367.00
$2030.00
18
(1)

Utilizzata per il mieloma multiplo, la lenalidomide influisce indirettamente sui livelli di B2M riducendone la secrezione nelle cellule del mieloma.

KRIBB11

342639-96-7sc-507391
5 mg
$95.00
(0)

Questo composto inibisce la proteina 70 dello shock termico (HSP70), influenzando potenzialmente l'elaborazione e la secrezione di B2M.

4-Phenylbutyric acid

1821-12-1sc-232961
sc-232961A
sc-232961B
25 g
100 g
500 g
$52.00
$133.00
$410.00
10
(1)

Il 4-PBA è un chaperone chimico che favorisce il ripiegamento delle proteine e potrebbe aiutare il B2M a ripiegarsi correttamente, evitando un ripiegamento errato.

URMC-099

1229582-33-5sc-492603
5 mg
$143.00
(0)

Oltre ai suoi effetti neuroprotettivi, URMC-099 potrebbe ridurre i livelli di B2M, con un potenziale impatto sulla neuroinfiammazione.