Date published: 2025-12-3

00800 4573 8000

SCBT Portrait Logo
Seach Input

B430203M17Rik Attivatori

Gli attivatori B430203M17Rik più comuni includono, a titolo esemplificativo, la perifosina CAS 157716-52-4, lo zinco CAS 7440-66-6, l'ortovanadato di sodio CAS 13721-39-6, l'ossido di fenilarsina CAS 637-03-6 e la calicolina A CAS 101932-71-2.

Gli attivatori chimici di PTEN funzionano in vari modi per modulare l'attività di questa fosfatasi cruciale. La perifosina, ad esempio, si integra nella membrana plasmatica e altera la composizione dei lipidi di membrana, che a sua volta influenza positivamente l'attività di PTEN promuovendo la sua funzione di fosfatasi lipidica. Analogamente, il VO-OHpic triidrato agisce come un robusto inibitore delle tirosin-fosfatasi proteiche, determinando un aumento dei livelli di fosforilazione delle proteine. Questa upregulation stabilizza PTEN e ne potenzia l'attività. Il cloruro di zinco, essendo un cofattore necessario per molti enzimi, può legarsi direttamente a PTEN, favorendone il corretto ripiegamento e quindi la funzione catalitica. L'ortovanadato di sodio e il vanadato di ammonio, pur essendo inibitori generali delle fosfatasi, a concentrazioni inferiori possono attivare PTEN attraverso effetti allosterici che inducono un vantaggioso cambiamento conformazionale nella struttura della proteina, potenziandone l'attività di fosfatasi.

Inoltre, l'ossido di fenilarsina, che inibisce le tirosin-fosfatasi, e la caliculina A, un inibitore della fosfatasi proteica, contribuiscono entrambi all'attivazione di PTEN impedendo la de-fosforilazione dei siti regolatori della proteina. Questo mantenimento della fosforilazione mantiene PTEN in uno stato attivo. La cantaridina e l'acido okadaico, inibitori delle fosfatasi serina/treonina, determinano analogamente un aumento dello stato fosforilato delle proteine, che attiva indirettamente PTEN. L'inibizione delle fosfatasi proteiche da parte di Endothall può innescare meccanismi di compensazione che aumentano l'attività di PTEN. Infine, la sanguinarina può influenzare PTEN attraverso modifiche dello stato redox cellulare, che influisce sui controlli regolatori sensibili all'ossidazione di PTEN, attivando così la proteina. Collettivamente, queste sostanze chimiche si impegnano con PTEN in vari punti regolatori e attraverso diversi meccanismi, culminando nell'attivazione della sua attività di fosfatasi.

VEDI ANCHE...

Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Perifosine

157716-52-4sc-364571
sc-364571A
5 mg
10 mg
$184.00
$321.00
1
(2)

La perifosina attiva la fosfatasi e la tensina omologa (PTEN) accumulandosi nella membrana plasmatica, dove modula la composizione lipidica della membrana e influisce sulle vie di segnalazione associate alla membrana, portando all'attivazione dell'attività di fosfatasi lipidica di PTEN.

Zinc

7440-66-6sc-213177
100 g
$47.00
(0)

Lo zinco è noto per essere un cofattore necessario per il corretto funzionamento di molti enzimi, comprese le fosfatasi. Il cloruro di zinco può attivare PTEN legandosi alla proteina, promuovendo così il suo corretto ripiegamento e l'attività catalitica.

Sodium Orthovanadate

13721-39-6sc-3540
sc-3540B
sc-3540A
5 g
10 g
50 g
$45.00
$56.00
$183.00
142
(4)

L'ortovanadato di sodio agisce come inibitore non specifico della fosfatasi, ma a concentrazioni sub-inibitorie, può paradossalmente aumentare l'attività della fosfatasi di alcune proteine, tra cui PTEN, inducendo un cambiamento conformazionale che ne determina l'attivazione.

Phenylarsine oxide

637-03-6sc-3521
250 mg
$40.00
4
(1)

L'ossido di fenilarsina è un inibitore delle tirosin-fosfatasi, che indirettamente può portare all'attivazione di PTEN impedendo la de-fosforilazione dei siti regolatori di PTEN, mantenendo PTEN in uno stato attivo.

Calyculin A

101932-71-2sc-24000
sc-24000A
sc-24000C
10 µg
100 µg
1 mg
$160.00
$750.00
$3000.00
59
(3)

La Calicolina A, un inibitore della fosfatasi proteica, può aumentare i livelli di fosforilazione all'interno della cellula. Attiva indirettamente PTEN impedendo la de-fosforilazione nei siti regolatori che sono importanti per l'attività di PTEN.

Cantharidin

56-25-7sc-201321
sc-201321A
25 mg
100 mg
$81.00
$260.00
6
(1)

La cantaridina inibisce le fosfatasi serina/treonina, il che può determinare l'accumulo di proteine fosforilate, portando indirettamente all'attivazione di PTEN attraverso una maggiore fosforilazione nei suoi siti di regolazione.

Okadaic Acid

78111-17-8sc-3513
sc-3513A
sc-3513B
25 µg
100 µg
1 mg
$285.00
$520.00
$1300.00
78
(4)

L'acido okadaico è un potente inibitore delle fosfatasi proteiche serina/treonina. Inibendo queste fosfatasi, può provocare indirettamente l'attivazione di PTEN attraverso un aumento dei livelli di fosforilazione dei siti regolatori su PTEN.

Endothall

145-73-3sc-201325
sc-201325A
20 mg
100 mg
$48.00
$199.00
1
(1)

L'Endothall è un inibitore delle fosfatasi proteiche e può attivare PTEN aumentando lo stato di fosforilazione delle proteine nel percorso PI3K/AKT, il che aumenta l'attività di PTEN come meccanismo di compensazione.

Sanguinarium

2447-54-3sc-473396
10 mg
$220.00
(0)

Il Sanguinarium può attivare PTEN interagendo con lo stato redox cellulare e modificando i meccanismi regolatori sensibili all'ossidazione che controllano l'attività di PTEN, portando alla sua attivazione funzionale.