Gli inibitori dell'APP appartengono a una classe di composti chimici progettati per colpire la proteina precursore dell'amiloide (APP), una proteina transmembrana che svolge un ruolo critico nella patogenesi della malattia di Alzheimer. L'APP è una grande proteina transmembrana a singolo passaggio che si trova in vari tipi di cellule e viene scissa proteoliticamente per produrre peptidi di amiloide-beta (Aβ). L'accumulo e l'aggregazione anomala di questi peptidi Aβ sono associati alla formazione di placche amiloidi, uno dei segni distintivi della malattia di Alzheimer. Gli inibitori dell'APP agiscono interferendo con l'elaborazione dell'APP, in particolare modulando gli enzimi coinvolti nella sua scissione. I principali enzimi presi di mira dagli inibitori dell'APP sono la beta-secretasi (BACE1) e la gamma-secretasi. BACE1 inizia la scissione dell'APP, portando alla formazione di un frammento extracellulare solubile e di un frammento C-terminale. Successivamente, la gamma-secretasi media la fase finale di scissione, rilasciando varie isoforme di Aβ, tra cui l'Aβ40 e la più neurotossica Aβ42.
L'obiettivo degli inibitori dell'APP è quello di ridurre la produzione di aggregati di Aβ tossici inibendo l'attività di BACE1 e/o della gamma-secretasi, attenuando così la formazione di placche amiloidi. I ricercatori stanno esplorando attivamente diverse piccole molecole e biologici come inibitori dell'APP. Tuttavia, lo sviluppo di inibitori dell'APP è complesso, poiché l'APP ha altre funzioni fisiologiche e interferire con la sua elaborazione può avere conseguenze indesiderate. Lo studio degli inibitori dell'APP è essenziale per far progredire la nostra comprensione dei meccanismi molecolari alla base della malattia di Alzheimer. Studiando il modo in cui questi inibitori modulano l'elaborazione dell'APP, i ricercatori sperano di ottenere informazioni sulla regolazione della produzione e dell'aggregazione dell'Aβ. Queste conoscenze potrebbero aprire la strada allo sviluppo di nuove strategie per combattere il morbo di Alzheimer, agendo sulle prime fasi della generazione e del deposito di Aβ.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Memantine hydrochloride | 41100-52-1 | sc-203628 | 50 mg | $68.00 | 4 | |
Sebbene sia principalmente un antagonista dei recettori NMDA, la memantina è stata studiata per il suo potenziale di inibizione dell'aggregazione della β-amiloide. | ||||||
Curcumin | 458-37-7 | sc-200509 sc-200509A sc-200509B sc-200509C sc-200509D sc-200509F sc-200509E | 1 g 5 g 25 g 100 g 250 g 1 kg 2.5 kg | $36.00 $68.00 $107.00 $214.00 $234.00 $862.00 $1968.00 | 47 | |
La curcumina, un composto naturale presente nella curcuma, ha mostrato effetti promettenti nell'inibire l'aggregazione della β-amiloide e nel promuoverne la clearance. | ||||||
Resveratrol | 501-36-0 | sc-200808 sc-200808A sc-200808B | 100 mg 500 mg 5 g | $60.00 $185.00 $365.00 | 64 | |
Presente nell'uva rossa e in altre piante, il resveratrolo è stato studiato per le sue proprietà neuroprotettive, tra cui la capacità di inibire l'accumulo di β-amiloide. | ||||||
(−)-Epigallocatechin Gallate | 989-51-5 | sc-200802 sc-200802A sc-200802B sc-200802C sc-200802D sc-200802E | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g 10 g | $42.00 $72.00 $124.00 $238.00 $520.00 $1234.00 | 11 | |
L'EGCG, una catechina presente nel tè verde, è stata studiata per il suo potenziale di interferire con l'aggregazione della β-amiloide. | ||||||
scyllo-Inositol | 488-59-5 | sc-202808 sc-202808A | 5 mg 25 mg | $72.00 $220.00 | ||
Conosciuto anche come ELND005, lo scillo-inositolo si è dimostrato promettente come potenziale inibitore della β-amiloide. | ||||||
Bexarotene | 153559-49-0 | sc-217753 sc-217753A | 10 mg 100 mg | $54.00 $245.00 | 6 | |
Il bexarotene è stato studiato per il suo potenziale nel promuovere la clearance della β-amiloide nel cervello. | ||||||
Benzoylmetronidazole | 13182-89-3 | sc-503404 | 1 g | $300.00 | ||
Precedentemente noto come omotaurina, il tramiprosato è stato studiato per la sua capacità di legare e ridurre la tossicità della β-amiloide. | ||||||
Nicotinamide | 98-92-0 | sc-208096 sc-208096A sc-208096B sc-208096C | 100 g 250 g 1 kg 5 kg | $43.00 $65.00 $200.00 $815.00 | 6 | |
Una forma di vitamina B3, la nicotinamide, è stata studiata per i suoi potenziali effetti neuroprotettivi, compresa la modulazione della produzione di β-amiloide. | ||||||
(S)-Rivastigmine | 123441-03-2 | sc-472567 | 500 mg | $300.00 | ||
Anche la rivastigmina, un inibitore dell'acetilcolinesterasi, può avere alcuni effetti inibitori sull'aggregazione della β-amiloide. | ||||||