Gli inibitori di APLP2 sono una classe di composti chimici specificamente progettati per colpire e inibire l'attività di APLP2 (Amyloid Precursor-Like Protein 2), un membro della famiglia delle proteine precursori dell'amiloide (APP). L'APLP2 condivide significative somiglianze strutturali e funzionali con altri membri della famiglia APP, svolgendo ruoli nell'adesione cellulare, nella formazione sinaptica e nella trasduzione del segnale. APLP2 è una proteina transmembrana di tipo I che subisce un'elaborazione proteolitica che porta alla produzione di vari frammenti bioattivi che possono partecipare alla comunicazione intercellulare e influenzare una serie di processi cellulari. Gli inibitori di APLP2 funzionano legandosi a regioni specifiche della proteina APLP2, come il dominio extracellulare, il segmento transmembrana o i siti coinvolti nella sua scissione proteolitica. Questo legame può interferire con la normale elaborazione di APLP2, interrompere la sua interazione con altre proteine cellulari o impedire il suo coinvolgimento nelle vie di segnalazione, modulando così la sua funzione complessiva.L'efficacia degli inibitori di APLP2 dipende fortemente dalla loro struttura chimica e dalle loro proprietà molecolari, che sono studiate su misura per garantire un'elevata specificità e affinità di legame con la proteina APLP2. Questi inibitori sono in genere progettati per imitare i ligandi naturali, i substrati o i partner interagenti di APLP2, consentendo loro di competere per i siti di legame e di bloccare le normali interazioni della proteina. La struttura molecolare di questi inibitori spesso include regioni idrofobiche che interagiscono con il dominio transmembrana di APLP2, nonché gruppi polari o carichi che possono formare legami idrogeno o interazioni elettrostatiche con i residui chiave della proteina. Inoltre, questi inibitori possono essere progettati per colpire specifici siti di clivaggio all'interno di APLP2, impedendo così la generazione di frammenti bioattivi e alterando gli eventi di segnalazione a valle. La solubilità, la stabilità e la biodisponibilità di questi inibitori sono ottimizzate per garantire che possano raggiungere e inibire efficacemente APLP2 nell'ambiente cellulare. La cinetica di legame, che comprende la velocità e l'intensità con cui l'inibitore si lega e si dissocia da APLP2, è un fattore cruciale che influenza la potenza e la durata dell'inibizione. Studiando le interazioni tra gli inibitori di APLP2 e la proteina, i ricercatori possono acquisire preziose conoscenze sui meccanismi molecolari che regolano il ruolo di APLP2 nei processi cellulari e sulle implicazioni più ampie della modulazione della sua attività in vari sistemi biologici.
Items 11 to 12 of 12 total
Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
PD 98059 | 167869-21-8 | sc-3532 sc-3532A | 1 mg 5 mg | $39.00 $90.00 | 212 | |
PD 98059 inibisce MEK, che fa parte della via MAPK/ERK; questa inibizione potrebbe portare a una minore attivazione dei fattori di trascrizione e a una riduzione dei livelli di mRNA di APLP2. | ||||||
SP600125 | 129-56-6 | sc-200635 sc-200635A | 10 mg 50 mg | $40.00 $150.00 | 257 | |
SP600125 blocca l'attività di JNK, che potrebbe portare a una riduzione dell'attività dei fattori di trascrizione cruciali per l'espressione del gene APLP2, diminuendone così i livelli. | ||||||