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Schermo:
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Oxaliplatin | 61825-94-3 | sc-202270 sc-202270A | 5 mg 25 mg | $110.00 $386.00 | 8 | |
L'oxaliplatino ha proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di formare legami crociati con il DNA, interrompendo i processi di replicazione e trascrizione nelle cellule in rapida divisione. La sua struttura unica a base di platino consente la formazione di specie reattive che interagiscono con i siti nucleofili del DNA, portando all'attivazione di risposte cellulari allo stress. Ciò innesca l'apoptosi attraverso cascate di segnalazione distinte, modulando al contempo il microambiente tumorale per migliorare l'efficacia terapeutica. | ||||||
Heptelidic acid | 74310-84-2 | sc-391051A sc-391051 | 250 µg 1 mg | $190.00 $475.00 | 3 | |
L'acido eptelidico dimostra un potenziale antitumorale mirando selettivamente a specifiche vie cellulari coinvolte nell'apoptosi e nella regolazione del ciclo cellulare. La sua struttura unica facilita le interazioni con le proteine chiave, interrompendo la loro normale funzione e portando a un'alterazione dell'espressione genica. Questo acido può influenzare le vie metaboliche, aumentando lo stress ossidativo nelle cellule tumorali. Inoltre, la sua reattività con i nucleofili cellulari può avviare cascate di segnalazione che promuovono la morte delle cellule tumorali risparmiando i tessuti sani. | ||||||
NSC697923 | 343351-67-7 | sc-391107 sc-391107A | 1 mg 5 mg | $15.00 $51.00 | 3 | |
NSC697923 ha proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di modulare le vie di segnalazione critiche associate alla proliferazione e alla sopravvivenza delle cellule. La sua particolare architettura molecolare consente di legarsi in modo specifico alle proteine bersaglio, inibendone efficacemente l'attività. Questo composto può alterare le dinamiche del metabolismo cellulare, portando a un accumulo di specie reattive che inducono risposte di stress nelle cellule maligne. Inoltre, le sue interazioni con varie biomolecole possono innescare effetti a valle che interrompono la crescita tumorale mantenendo l'integrità delle cellule normali. | ||||||
GANT61 | 500579-04-4 | sc-202630 sc-202630A sc-202630B | 1 mg 5 mg 10 mg | $63.00 $128.00 $200.00 | 6 | |
GANT61 è una piccola molecola che inibisce selettivamente la via di segnalazione di Sonic Hedgehog (Shh), fondamentale per la differenziazione e la proliferazione cellulare. Interrompendo l'interazione tra i fattori di trascrizione GLI e i loro geni bersaglio, GANT61 altera efficacemente i profili di espressione genica nelle cellule tumorali. La capacità unica di questo composto di penetrare le membrane cellulari gli permette di agganciarsi ai bersagli intracellulari, determinando una cascata di eventi molecolari che promuovono l'apoptosi nelle cellule tumorali risparmiando i tessuti sani. | ||||||
Met Kinase Inibitore | 658084-23-2 | sc-204801 | 1 mg | $116.00 | 5 | |
Met Kinase Inhibitor è una potente piccola molecola che ha come bersaglio specifiche chinasi coinvolte nella regolazione metabolica e nella progressione del ciclo cellulare. Modulando gli eventi di fosforilazione, interrompe le cascate di segnalazione critiche che guidano la crescita e la sopravvivenza dei tumori. La sua affinità di legame selettiva ne aumenta l'efficacia, mentre le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano le interazioni con le proteine regolatrici chiave, portando infine a un'alterazione del metabolismo cellulare e a un potenziamento delle vie apoptotiche nelle cellule cancerose. | ||||||
Methyl 4-hydroxy-3-methoxycinnamate | 2309-07-1 | sc-279393 | 200 mg | $60.00 | 1 | |
Il metil 4-idrossi-3-metossicinnamato presenta notevoli proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di modulare i livelli di specie reattive dell'ossigeno (ROS) all'interno delle cellule. Influenzando le vie dello stress ossidativo, può indurre l'apoptosi nelle cellule maligne. Inoltre, la sua struttura molecolare unica consente un'efficace interazione con le membrane cellulari, aumentando la sua biodisponibilità e facilitando l'interruzione della proliferazione delle cellule tumorali. Questo composto si dimostra promettente anche nell'alterare l'espressione genica legata alla soppressione del tumore. | ||||||
Celastrol, Celastrus scandens | 34157-83-0 | sc-202534 | 10 mg | $155.00 | 6 | |
Il celastrolo, derivato dal Celastrus scandens, dimostra una significativa attività antitumorale agendo sulle principali vie di segnalazione coinvolte nella sopravvivenza e nella proliferazione cellulare. Inibisce la via NF-κB, con conseguente riduzione dell'infiammazione e aumento dell'apoptosi nelle cellule tumorali. La sua struttura unica di triterpenoide consente di legarsi efficacemente a varie proteine, interrompendone la funzione e alterando il metabolismo cellulare. Inoltre, la capacità di Celastrol di modulare le proteine da shock termico contribuisce al suo ruolo nella risposta allo stress delle cellule tumorali, promuovendone la morte. | ||||||
4-Hydroxyphenylretinamide | 65646-68-6 | sc-200900 sc-200900A | 5 mg 25 mg | $104.00 $315.00 | ||
La 4-idrossifenilretinamide presenta potenti proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di modulare l'espressione genica e di influenzare le vie di segnalazione cellulare. Interagisce con i recettori dell'acido retinoico, aumentando la differenziazione e l'apoptosi nelle cellule maligne. Questo composto interrompe anche il ciclo cellulare inibendo le chinasi ciclina-dipendenti, portando all'arresto del ciclo cellulare. Inoltre, le sue proprietà antiossidanti aiutano a mitigare lo stress ossidativo, contribuendo ulteriormente alla sua efficacia antitumorale. | ||||||
ET-18-OCH3 | 77286-66-9 | sc-201021 sc-201021A sc-201021B sc-201021C sc-201021F | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 1 g | $109.00 $427.00 $826.00 $1545.00 $3682.00 | 6 | |
L'ET-18-OCH3 dimostra un significativo potenziale antitumorale mirando e interrompendo selettivamente la dinamica della membrana lipidica, che altera la permeabilità cellulare e influenza le vie di trasduzione del segnale. La sua struttura unica consente interazioni specifiche con le proteine di membrana, potenzialmente in grado di alterare l'adesione e la migrazione cellulare. Inoltre, l'ET-18-OCH3 può indurre uno stress del reticolo endoplasmatico, innescando vie apoptotiche nelle cellule tumorali e risparmiando le cellule normali, evidenziando la sua citotossicità selettiva. | ||||||
FTase Inhibitor I | 149759-96-6 | sc-221632 | 1 mg | $204.00 | 1 | |
L'inibitore della FTase I presenta notevoli proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di interferire con le modificazioni post-traslazionali delle proteine, in particolare la farnesilazione. Inibendo la farnesiltransferasi, interrompe la localizzazione e la funzione delle proteine oncogene, ostacolando così le vie di segnalazione critiche coinvolte nella proliferazione e nella sopravvivenza delle cellule. Questa inibizione selettiva può portare a una maggiore apoptosi nelle cellule maligne, preservando al contempo le normali funzioni cellulari, evidenziando la sua azione mirata nella biologia del cancro. |