Date published: 2025-9-9

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Antitumorale

Santa Cruz Biotechnology offre oggi un'ampia gamma di composti antitumorali da utilizzare in varie applicazioni. I composti antitumorali, che colpiscono e inibiscono la crescita delle cellule cancerose, sono fondamentali nella ricerca scientifica per comprendere i meccanismi molecolari e cellulari dello sviluppo e della progressione del cancro. Questi composti sono ampiamente utilizzati negli studi incentrati sulla regolazione del ciclo cellulare, sull'apoptosi e sulle vie di segnalazione alterate nelle cellule cancerose. I ricercatori utilizzano i composti antitumorali per studiare i cambiamenti genetici ed epigenetici alla base del cancro, fornendo approfondimenti sulla biologia tumorale e l'identificazione di bersagli essenziali. Nella scienza ambientale, questi composti aiutano a studiare l'impatto dei fattori ambientali sull'incidenza e sulla progressione del cancro. Svolgono anche un ruolo nell'agricoltura, dove la ricerca si concentra sui potenziali effetti cancerogeni di vari pesticidi ed erbicidi, con l'obiettivo di sviluppare pratiche agricole più sicure. Inoltre, i composti antitumorali sono fondamentali in biochimica e biologia molecolare per lo sviluppo di saggi per lo screening di potenziali cancerogeni e per la comprensione dei meccanismi della cancerogenesi indotta da sostanze chimiche. L'ampia applicabilità e l'importanza critica dei composti antitumorali in molteplici discipline scientifiche sottolineano il loro ruolo nel progresso della ricerca, nel miglioramento della salute ambientale e nel sostegno alla sicurezza agricola. Per informazioni dettagliate sui composti antitumorali disponibili, fare clic sul nome del prodotto.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Oxaliplatin

61825-94-3sc-202270
sc-202270A
5 mg
25 mg
$110.00
$386.00
8
(1)

L'oxaliplatino ha proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di formare legami crociati con il DNA, interrompendo i processi di replicazione e trascrizione nelle cellule in rapida divisione. La sua struttura unica a base di platino consente la formazione di specie reattive che interagiscono con i siti nucleofili del DNA, portando all'attivazione di risposte cellulari allo stress. Ciò innesca l'apoptosi attraverso cascate di segnalazione distinte, modulando al contempo il microambiente tumorale per migliorare l'efficacia terapeutica.

Heptelidic acid

74310-84-2sc-391051A
sc-391051
250 µg
1 mg
$190.00
$475.00
3
(1)

L'acido eptelidico dimostra un potenziale antitumorale mirando selettivamente a specifiche vie cellulari coinvolte nell'apoptosi e nella regolazione del ciclo cellulare. La sua struttura unica facilita le interazioni con le proteine chiave, interrompendo la loro normale funzione e portando a un'alterazione dell'espressione genica. Questo acido può influenzare le vie metaboliche, aumentando lo stress ossidativo nelle cellule tumorali. Inoltre, la sua reattività con i nucleofili cellulari può avviare cascate di segnalazione che promuovono la morte delle cellule tumorali risparmiando i tessuti sani.

NSC697923

343351-67-7sc-391107
sc-391107A
1 mg
5 mg
$15.00
$51.00
3
(1)

NSC697923 ha proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di modulare le vie di segnalazione critiche associate alla proliferazione e alla sopravvivenza delle cellule. La sua particolare architettura molecolare consente di legarsi in modo specifico alle proteine bersaglio, inibendone efficacemente l'attività. Questo composto può alterare le dinamiche del metabolismo cellulare, portando a un accumulo di specie reattive che inducono risposte di stress nelle cellule maligne. Inoltre, le sue interazioni con varie biomolecole possono innescare effetti a valle che interrompono la crescita tumorale mantenendo l'integrità delle cellule normali.

GANT61

500579-04-4sc-202630
sc-202630A
sc-202630B
1 mg
5 mg
10 mg
$63.00
$128.00
$200.00
6
(1)

GANT61 è una piccola molecola che inibisce selettivamente la via di segnalazione di Sonic Hedgehog (Shh), fondamentale per la differenziazione e la proliferazione cellulare. Interrompendo l'interazione tra i fattori di trascrizione GLI e i loro geni bersaglio, GANT61 altera efficacemente i profili di espressione genica nelle cellule tumorali. La capacità unica di questo composto di penetrare le membrane cellulari gli permette di agganciarsi ai bersagli intracellulari, determinando una cascata di eventi molecolari che promuovono l'apoptosi nelle cellule tumorali risparmiando i tessuti sani.

Met Kinase Inibitore

658084-23-2sc-204801
1 mg
$116.00
5
(1)

Met Kinase Inhibitor è una potente piccola molecola che ha come bersaglio specifiche chinasi coinvolte nella regolazione metabolica e nella progressione del ciclo cellulare. Modulando gli eventi di fosforilazione, interrompe le cascate di segnalazione critiche che guidano la crescita e la sopravvivenza dei tumori. La sua affinità di legame selettiva ne aumenta l'efficacia, mentre le sue caratteristiche strutturali uniche facilitano le interazioni con le proteine regolatrici chiave, portando infine a un'alterazione del metabolismo cellulare e a un potenziamento delle vie apoptotiche nelle cellule cancerose.

Methyl 4-hydroxy-3-methoxycinnamate

2309-07-1sc-279393
200 mg
$60.00
1
(1)

Il metil 4-idrossi-3-metossicinnamato presenta notevoli proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di modulare i livelli di specie reattive dell'ossigeno (ROS) all'interno delle cellule. Influenzando le vie dello stress ossidativo, può indurre l'apoptosi nelle cellule maligne. Inoltre, la sua struttura molecolare unica consente un'efficace interazione con le membrane cellulari, aumentando la sua biodisponibilità e facilitando l'interruzione della proliferazione delle cellule tumorali. Questo composto si dimostra promettente anche nell'alterare l'espressione genica legata alla soppressione del tumore.

Celastrol, Celastrus scandens

34157-83-0sc-202534
10 mg
$155.00
6
(1)

Il celastrolo, derivato dal Celastrus scandens, dimostra una significativa attività antitumorale agendo sulle principali vie di segnalazione coinvolte nella sopravvivenza e nella proliferazione cellulare. Inibisce la via NF-κB, con conseguente riduzione dell'infiammazione e aumento dell'apoptosi nelle cellule tumorali. La sua struttura unica di triterpenoide consente di legarsi efficacemente a varie proteine, interrompendone la funzione e alterando il metabolismo cellulare. Inoltre, la capacità di Celastrol di modulare le proteine da shock termico contribuisce al suo ruolo nella risposta allo stress delle cellule tumorali, promuovendone la morte.

4-Hydroxyphenylretinamide

65646-68-6sc-200900
sc-200900A
5 mg
25 mg
$104.00
$315.00
(0)

La 4-idrossifenilretinamide presenta potenti proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di modulare l'espressione genica e di influenzare le vie di segnalazione cellulare. Interagisce con i recettori dell'acido retinoico, aumentando la differenziazione e l'apoptosi nelle cellule maligne. Questo composto interrompe anche il ciclo cellulare inibendo le chinasi ciclina-dipendenti, portando all'arresto del ciclo cellulare. Inoltre, le sue proprietà antiossidanti aiutano a mitigare lo stress ossidativo, contribuendo ulteriormente alla sua efficacia antitumorale.

ET-18-OCH3

77286-66-9sc-201021
sc-201021A
sc-201021B
sc-201021C
sc-201021F
5 mg
25 mg
50 mg
100 mg
1 g
$109.00
$427.00
$826.00
$1545.00
$3682.00
6
(1)

L'ET-18-OCH3 dimostra un significativo potenziale antitumorale mirando e interrompendo selettivamente la dinamica della membrana lipidica, che altera la permeabilità cellulare e influenza le vie di trasduzione del segnale. La sua struttura unica consente interazioni specifiche con le proteine di membrana, potenzialmente in grado di alterare l'adesione e la migrazione cellulare. Inoltre, l'ET-18-OCH3 può indurre uno stress del reticolo endoplasmatico, innescando vie apoptotiche nelle cellule tumorali e risparmiando le cellule normali, evidenziando la sua citotossicità selettiva.

FTase Inhibitor I

149759-96-6sc-221632
1 mg
$204.00
1
(1)

L'inibitore della FTase I presenta notevoli proprietà antitumorali grazie alla sua capacità di interferire con le modificazioni post-traslazionali delle proteine, in particolare la farnesilazione. Inibendo la farnesiltransferasi, interrompe la localizzazione e la funzione delle proteine oncogene, ostacolando così le vie di segnalazione critiche coinvolte nella proliferazione e nella sopravvivenza delle cellule. Questa inibizione selettiva può portare a una maggiore apoptosi nelle cellule maligne, preservando al contempo le normali funzioni cellulari, evidenziando la sua azione mirata nella biologia del cancro.