ANAPC2, o Anaphase Promoting Complex Subunit 2, è un componente cruciale del complesso anafasico/ciclosoma (APC/C), una E3 ubiquitina ligasi che regola vari aspetti del ciclo cellulare. L'APC/C è responsabile dell'ubiquitinazione e della successiva degradazione proteasomica di proteine chiave del ciclo cellulare, garantendo così la corretta progressione del ciclo cellulare dalla metafase all'anafase e all'uscita dalla mitosi. L'espressione di ANAPC2 svolge un ruolo significativo nel controllo del ciclo cellulare e la sua disregolazione può portare all'arresto del ciclo cellulare o a una proliferazione cellulare incontrollata. L'espressione di ANAPC2 è strettamente regolata sia a livello trascrizionale che post-trascrizionale e le vie che regolano la sua espressione sono complesse e sfaccettate. Dato il suo ruolo centrale nel controllo del ciclo cellulare, ANAPC2 è un punto di interesse per gli studi sulla regolazione e la proliferazione cellulare. Esiste una serie di composti chimici che potrebbero inibire l'espressione di ANAPC2, anche se attraverso diversi meccanismi. Ad esempio, il triptolide è noto per inibire la trascrizione di alcuni geni interferendo con l'attività dei fattori di trascrizione. Nel contesto di ANAPC2, il triptolide potrebbe sopprimere l'espressione del gene impedendo ai fattori di trascrizione di attivare il suo promotore. Un altro composto, l'actinomicina D, si lega direttamente al DNA e interrompe il processo di trascrizione inibendo l'RNA polimerasi, il che potrebbe portare a una riduzione dei livelli di mRNA di ANAPC2. Gli inibitori del proteasoma come MG132 potrebbero aumentare la stabilità delle proteine che regolano negativamente la trascrizione di ANAPC2, portando a una diminuzione della sua espressione. I modificatori epigenetici, come la 5-azacitidina e la tricostatina A, potrebbero alterare lo stato di metilazione e acetilazione degli istoni nel locus del gene ANAPC2, silenziandone l'espressione. Inoltre, composti come la cicloeximide, che inibiscono la sintesi proteica generale, potrebbero ridurre indirettamente i livelli di ANAPC2 impedendo la produzione di attivatori trascrizionali essenziali. Ognuna di queste sostanze chimiche opera attraverso percorsi distinti che convergono verso la downregulation di ANAPC2, dimostrando l'intricata rete di controllo che governa l'espressione di questo gene cardine.