La tubulina è una proteina vitale coinvolta nella formazione dei microtubuli, che sono componenti essenziali del citoscheletro cellulare. Questi microtubuli sono responsabili di varie funzioni cellulari, tra cui il trasporto intracellulare, il mantenimento della forma della cellula e la segregazione dei cromosomi durante la divisione cellulare. L'isoforma α1c della tubulina è un bersaglio specifico per questi inibitori a causa del suo ruolo prominente nell'assemblaggio e nella dinamica dei microtubuli. La modalità d'azione principale degli inibitori della tubulina α1c comporta l'interruzione della dinamica dei microtubuli. Legandosi selettivamente alla subunità α1c della tubulina, questi inibitori interferiscono con la polimerizzazione e la stabilizzazione dei microtubuli. Questa interruzione porta alla destabilizzazione della struttura dei microtubuli, impedendone il corretto assemblaggio e l'organizzazione all'interno della cellula. Di conseguenza, la capacità della cellula di svolgere processi cruciali come la divisione cellulare, il trasporto intracellulare e la motilità cellulare viene compromessa.
Vari composti rientrano nella classe degli inibitori della tubulina α1c, ciascuno con strutture chimiche e affinità di legame con la tubulina diverse. Alcuni inibitori, come i taxani (ad esempio, paclitaxel e docetaxel), stabilizzano i microtubuli promuovendone l'assemblaggio, mentre altri, come gli alcaloidi della vinca (ad esempio, vinblastina e vincristina), inducono la depolimerizzazione dei microtubuli e ne disgregano le strutture. Inoltre, alcuni composti sintetici, come la colchicina e il nocodazolo, si legano alla tubulina α1c e impediscono alle subunità di tubulina di assemblarsi in microtubuli funzionali. Lo studio degli inibitori della tubulina α1c è di grande interesse nella ricerca sul cancro a causa del ruolo vitale dei microtubuli nella divisione e nella proliferazione cellulare. L'interruzione della dinamica dei microtubuli può portare all'arresto del ciclo cellulare e, in alcuni casi, innescare la morte cellulare programmata (apoptosi).
VEDI ANCHE...
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Taxol | 33069-62-4 | sc-201439D sc-201439 sc-201439A sc-201439E sc-201439B sc-201439C | 1 mg 5 mg 25 mg 100 mg 250 mg 1 g | $40.00 $73.00 $217.00 $242.00 $724.00 $1196.00 | 39 | |
Noto anche come Taxol, il paclitaxel è uno dei più noti inibitori della tubulina α1c. Stabilizza i microtubuli, impedendo la loro depolimerizzazione e interrompendo il normale processo di divisione cellulare. | ||||||
Docetaxel | 114977-28-5 | sc-201436 sc-201436A sc-201436B | 5 mg 25 mg 250 mg | $85.00 $325.00 $1072.00 | 16 | |
Il docetaxel è un inibitore della tubulina α1c a base di taxani. Il suo meccanismo d'azione prevede la stabilizzazione dei microtubuli e l'induzione dell'arresto del ciclo cellulare. | ||||||
Vinblastine | 865-21-4 | sc-491749 sc-491749A sc-491749B sc-491749C sc-491749D | 10 mg 50 mg 100 mg 500 mg 1 g | $100.00 $230.00 $450.00 $1715.00 $2900.00 | 4 | |
Questo alcaloide naturale presente nella pianta della pervinca del Madagascar ha come bersaglio la tubulina α1c, portando alla destabilizzazione dei microtubuli e interferendo con la formazione del fuso mitotico durante la divisione cellulare. | ||||||
Combrestatin A4 | 117048-59-6 | sc-204697 sc-204697A | 1 mg 5 mg | $45.00 $79.00 | ||
Questo composto, che si trova nel salice sudafricano, è un inibitore della tubulina che colpisce selettivamente la tubulina α1c, provocando lo smontaggio dei microtubuli e l'interruzione della vascolarizzazione nei tessuti tumorali. | ||||||
Eribulin | 253128-41-5 | sc-507547 | 5 mg | $865.00 | ||
L'eribulina mesilato è un analogo sintetico dell'alicondrina B e funziona come inibitore della dinamica dei microtubuli legandosi alla tubulina α1c. | ||||||
Nocodazole | 31430-18-9 | sc-3518B sc-3518 sc-3518C sc-3518A | 5 mg 10 mg 25 mg 50 mg | $58.00 $83.00 $140.00 $242.00 | 38 | |
Questo composto sintetico interrompe l'assemblaggio dei microtubuli legandosi alla tubulina α1c, impedendo la corretta formazione del fuso durante la divisione cellulare. | ||||||