Gli inibitori dell'aldolasi B costituiscono un insieme diversificato di sostanze chimiche progettate per modulare l'attività di questo enzima cruciale coinvolto nel metabolismo del glucosio. Questi inibitori possono essere classificati in inibitori diretti e indiretti, ognuno dei quali offre una visione unica della regolazione dell'aldolasi B e del suo impatto sulle vie energetiche cellulari. Gli inibitori diretti, come FBP e iodoacetato, agiscono interagendo direttamente con l'aldolasi B e interferendo con la sua attività catalitica. L'FBP, un analogo strutturale del substrato naturale, compete con il fruttosio-1,6-bisfosfato per legarsi al sito attivo dell'aldolasi B, interrompendo la glicolisi e la gluconeogenesi. Lo iodoacetato, invece, modifica covalentemente i residui di cisteina dell'aldolasi B, fornendo un approccio mirato per inibire la sua funzione enzimatica. Gli inibitori indiretti, tra cui il solfato di litio, l'ossamato e il fluoruro di sodio, influenzano l'aldolasi B prendendo di mira gli enzimi della via glicolitica a monte o a valle. Il solfato di litio modula indirettamente l'aldolasi B inibendo il suo regolatore a monte, la FBPasi. L'ossamato interrompe la glicolisi inibendo la lattato deidrogenasi, alterando i substrati disponibili per l'aldolasi B. Il fluoruro di sodio inibisce l'enolasi, un enzima a valle, influenzando l'equilibrio della reazione catalizzata dall'aldolasi B. Questi modulatori indiretti offrono una visione sistemica della regolazione dell'aldolasi B all'interno della via glicolitica, evidenziando l'interconnessione degli enzimi nel metabolismo energetico cellulare.
Anche altri substrati e cofattori, come il diidrossiacetone, il D-fruttosio, l'ATP e il glicerolo-3-fosfato, influenzano l'attività dell'aldolasi B in modo diretto o indiretto. Il diidrossiacetone compete come substrato nella reazione di condensazione dell'aldolo, alterando il flusso attraverso la glicolisi e la gluconeogenesi. Il D-fruttosio e l'ATP influenzano direttamente l'aldolasi B, rispettivamente come substrato e cofattore, incidendo sulla sua attività catalitica. Il glicerolo-3-fosfato modula indirettamente l'aldolasi B inibendo la gliceraldeide-3-fosfato deidrogenasi, influenzando i substrati disponibili per l'aldolasi B. In conclusione, i diversi meccanismi impiegati da questi inibitori forniscono un kit completo di strumenti ai ricercatori per esplorare l'intricata regolazione dell'aldolasi B e il suo ruolo centrale nel metabolismo energetico cellulare.
Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
---|---|---|---|---|---|---|
Lithium | 7439-93-2 | sc-252954 | 50 g | $214.00 | ||
Il solfato di litio influenza indirettamente l'aldolasi B inibendo il suo regolatore a monte, la fruttosio-1,6-bisfosfatasi (FBPasi). Inibendo la FBPasi, il solfato di litio altera l'equilibrio tra glicolisi e gluconeogenesi, influenzando indirettamente l'attività dell'Aldolasi B. Questa interruzione altera la disponibilità di substrati per l'aldolasi B, influenzando il metabolismo del glucosio. | ||||||
Iodoacetic acid | 64-69-7 | sc-215183 sc-215183A | 10 g 25 g | $56.00 $97.00 | ||
L'acido iodoacetico è un inibitore diretto dell'aldolasi B, agendo come un agente alchilante che modifica covalentemente i residui di cisteina dell'enzima. Questa modifica chimica interferisce con l'attività catalitica dell'aldolasi B, interrompendo la conversione del fruttosio-1,6-bisfosfato in gliceraldeide-3-fosfato e diidrossiacetone fosfato. | ||||||
D-(−)-Fructose | 57-48-7 | sc-221456 sc-221456A sc-221456B | 100 g 500 g 5 kg | $40.00 $89.00 $163.00 | 3 | |
Il D-Fruttosio, uno stereoisomero del substrato naturale, il fruttosio-1,6-bisfosfato, compete con il substrato per legarsi al sito attivo dell'Aldolasi B, agendo come inibitore competitivo. Legandosi all'Aldolasi B, il D-fruttosio impedisce all'enzima di catalizzare in modo efficiente la conversione del fruttosio-1,6-bisfosfato, influenzando così la glicolisi e la gluconeogenesi. | ||||||
Oxamic acid | 471-47-6 | sc-250620 | 25 g | $145.00 | ||
L'acido ossamico è un inibitore indiretto dell'aldolasi B che interferisce con la glicolisi inibendo la lattato deidrogenasi (LDH), un enzima a valle. Inibendo la LDH, l'ossamato diminuisce la conversione del piruvato in lattato, alterando la concentrazione di substrati disponibili per l'aldolasi B. | ||||||
Sodium Fluoride | 7681-49-4 | sc-24988A sc-24988 sc-24988B | 5 g 100 g 500 g | $39.00 $45.00 $98.00 | 26 | |
Il fluoruro di sodio influenza indirettamente l'aldolasi B inibendo l'enolasi, un enzima a valle della via glicolitica. Inibendo l'enolasi, il fluoruro di sodio interrompe la conversione del 2-fosfoglicerato in fosfoenolpiruvato, alterando la disponibilità di substrati per l'Aldolasi B. | ||||||
2-Deoxy-D-glucose | 154-17-6 | sc-202010 sc-202010A | 1 g 5 g | $65.00 $210.00 | 26 | |
Il 2-deossiglucosio è un inibitore indiretto dell'aldolasi B che interrompe la glicolisi inibendo l'esochinasi, un enzima a monte. Inibendo l'esochinasi, il 2-deossiglucosio diminuisce la conversione del glucosio in glucosio-6-fosfato, alterando i substrati disponibili per l'aldolasi B. | ||||||
ATP | 56-65-5 | sc-507511 | 5 g | $17.00 | ||
L'ATP, la principale valuta energetica cellulare, influenza direttamente l'aldolasi B, essendo un cofattore necessario per la sua attività catalitica. La fosforilazione del fruttosio-1,6-bisfosfato, facilitata dall'aldolasi B, è un processo dipendente dall'ATP. |