Gli inibitori di Akp-3 sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio specifico la proteina Akp-3, appartenente alla famiglia delle fosfatasi alcaline (AP). Le fosfatasi alcaline sono enzimi che catalizzano l'idrolisi dei gruppi fosfato da varie molecole, svolgendo un ruolo importante nel metabolismo dei fosfati e nella trasduzione del segnale. L'Akp-3, un'isoforma specifica di questi enzimi, è coinvolta nelle reazioni di de-fosforilazione che regolano vari processi biochimici. Gli inibitori di Akp-3 si legano al sito attivo dell'enzima e bloccano la sua capacità di idrolizzare i gruppi fosfato dai substrati. Questi inibitori spesso assomigliano ai substrati naturali dell'enzima o agli stati di transizione, consentendo loro di competere efficacemente per il sito attivo. In genere, gli inibitori dell'Akp-3 contengono caratteristiche chimiche come gruppi fosfato o fosfonato, che si impegnano in interazioni elettrostatiche con il sito attivo, e regioni idrofobiche o aromatiche che stabilizzano l'inibitore all'interno della tasca di legame dell'enzima.La progettazione e lo sviluppo di inibitori dell'Akp-3 implicano una comprensione approfondita della struttura e del meccanismo catalitico dell'enzima. La cristallografia a raggi X e altre tecniche di biologia strutturale sono spesso utilizzate per determinare la conformazione 3D di Akp-3, rivelando i residui chiave coinvolti nel legame con il substrato e nella catalisi. Queste informazioni guidano la progettazione razionale degli inibitori, garantendo che si inseriscano con precisione nel sito attivo dell'enzima e ne blocchino efficacemente la funzione. Alcuni inibitori di Akp-3 possono anche agire in modo allosterico, legandosi a regioni dell'enzima distanti dal sito attivo e inducendo cambiamenti conformazionali che riducono la sua attività catalitica. I metodi computazionali, come le simulazioni di docking molecolare, sono utilizzati per prevedere e ottimizzare le interazioni di legame tra Akp-3 e i suoi inibitori, migliorandone la specificità e l'affinità. Grazie a questi inibitori, i ricercatori possono comprendere il ruolo di Akp-3 nel metabolismo dei fosfati e il suo più ampio coinvolgimento nei processi cellulari, fornendo strumenti preziosi per lo studio della funzione e della regolazione dell'enzima.
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| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
Levamisole Hydrochloride | 16595-80-5 | sc-205730 sc-205730A | 5 g 10 g | $42.00 $67.00 | 18 | |
Il levamisolo agisce come inibitore della fosfatasi alcalina 3, intestino, non Mn richiedendo di legarsi al sito attivo dell'enzima, determinandone l'inibizione. | ||||||
Theophylline | 58-55-9 | sc-202835 sc-202835A sc-202835B | 5 g 25 g 100 g | $20.00 $31.00 $83.00 | 6 | |
La teofillina inibisce competitivamente la fosfatasi alcalina 3 interferendo con l'attività catalitica dell'enzima. | ||||||
L-Phenylalanine | 63-91-2 | sc-394058 sc-394058A sc-394058B | 100 g 500 g 1 kg | $112.00 $457.00 $679.00 | 1 | |
La L-fenilalanina è un aminoacido che inibisce la fosfatasi alcalina 3 imitando il substrato naturale dell'enzima e bloccandone così la funzione. | ||||||
Bepridil | 64706-54-3 | sc-507400 | 100 mg | $1620.00 | ||
Il bepridil inibisce la fosfatasi alcalina 3 attraverso la sua attività di blocco dei canali del calcio, che influisce indirettamente sulla funzione dell'enzima. | ||||||
L-Tryptophan | 73-22-3 | sc-280888 sc-280888A sc-280888B | 100 g 1 kg 5 kg | $126.00 $357.00 $1760.00 | ||
L'L-triptofano funge da inibitore della fosfatasi alcalina 3 competendo con i substrati naturali dell'enzima. | ||||||
L-Histidine | 71-00-1 | sc-394101 sc-394101A sc-394101B sc-394101C sc-394101D | 25 g 100 g 250 g 500 g 1 kg | $53.00 $82.00 $185.00 $200.00 $332.00 | 1 | |
La L-istidina inibisce la fosfatasi alcalina 3 attraverso un'inibizione competitiva, in cui compete con il substrato per il legame con l'enzima. | ||||||