Date published: 2025-12-19

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Akp-3 Inibitori

I comuni inibitori dell'Akp-3 includono, a titolo esemplificativo, il levamisolo cloridrato CAS 16595-80-5, la teofillina CAS 58-55-9, la L-fenilalanina CAS 63-91-2, il bepridil CAS 64706-54-3 e l'L-triptofano CAS 73-22-3.

Gli inibitori di Akp-3 sono una classe di composti chimici che hanno come bersaglio specifico la proteina Akp-3, appartenente alla famiglia delle fosfatasi alcaline (AP). Le fosfatasi alcaline sono enzimi che catalizzano l'idrolisi dei gruppi fosfato da varie molecole, svolgendo un ruolo importante nel metabolismo dei fosfati e nella trasduzione del segnale. L'Akp-3, un'isoforma specifica di questi enzimi, è coinvolta nelle reazioni di de-fosforilazione che regolano vari processi biochimici. Gli inibitori di Akp-3 si legano al sito attivo dell'enzima e bloccano la sua capacità di idrolizzare i gruppi fosfato dai substrati. Questi inibitori spesso assomigliano ai substrati naturali dell'enzima o agli stati di transizione, consentendo loro di competere efficacemente per il sito attivo. In genere, gli inibitori dell'Akp-3 contengono caratteristiche chimiche come gruppi fosfato o fosfonato, che si impegnano in interazioni elettrostatiche con il sito attivo, e regioni idrofobiche o aromatiche che stabilizzano l'inibitore all'interno della tasca di legame dell'enzima.La progettazione e lo sviluppo di inibitori dell'Akp-3 implicano una comprensione approfondita della struttura e del meccanismo catalitico dell'enzima. La cristallografia a raggi X e altre tecniche di biologia strutturale sono spesso utilizzate per determinare la conformazione 3D di Akp-3, rivelando i residui chiave coinvolti nel legame con il substrato e nella catalisi. Queste informazioni guidano la progettazione razionale degli inibitori, garantendo che si inseriscano con precisione nel sito attivo dell'enzima e ne blocchino efficacemente la funzione. Alcuni inibitori di Akp-3 possono anche agire in modo allosterico, legandosi a regioni dell'enzima distanti dal sito attivo e inducendo cambiamenti conformazionali che riducono la sua attività catalitica. I metodi computazionali, come le simulazioni di docking molecolare, sono utilizzati per prevedere e ottimizzare le interazioni di legame tra Akp-3 e i suoi inibitori, migliorandone la specificità e l'affinità. Grazie a questi inibitori, i ricercatori possono comprendere il ruolo di Akp-3 nel metabolismo dei fosfati e il suo più ampio coinvolgimento nei processi cellulari, fornendo strumenti preziosi per lo studio della funzione e della regolazione dell'enzima.

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Nome del prodottoCAS #Codice del prodottoQuantitàPrezzoCITAZIONIValutazione

Levamisole Hydrochloride

16595-80-5sc-205730
sc-205730A
5 g
10 g
$42.00
$67.00
18
(1)

Il levamisolo agisce come inibitore della fosfatasi alcalina 3, intestino, non Mn richiedendo di legarsi al sito attivo dell'enzima, determinandone l'inibizione.

Theophylline

58-55-9sc-202835
sc-202835A
sc-202835B
5 g
25 g
100 g
$20.00
$31.00
$83.00
6
(0)

La teofillina inibisce competitivamente la fosfatasi alcalina 3 interferendo con l'attività catalitica dell'enzima.

L-Phenylalanine

63-91-2sc-394058
sc-394058A
sc-394058B
100 g
500 g
1 kg
$112.00
$457.00
$679.00
1
(0)

La L-fenilalanina è un aminoacido che inibisce la fosfatasi alcalina 3 imitando il substrato naturale dell'enzima e bloccandone così la funzione.

Bepridil

64706-54-3sc-507400
100 mg
$1620.00
(0)

Il bepridil inibisce la fosfatasi alcalina 3 attraverso la sua attività di blocco dei canali del calcio, che influisce indirettamente sulla funzione dell'enzima.

L-Tryptophan

73-22-3sc-280888
sc-280888A
sc-280888B
100 g
1 kg
5 kg
$126.00
$357.00
$1760.00
(0)

L'L-triptofano funge da inibitore della fosfatasi alcalina 3 competendo con i substrati naturali dell'enzima.

L-Histidine

71-00-1sc-394101
sc-394101A
sc-394101B
sc-394101C
sc-394101D
25 g
100 g
250 g
500 g
1 kg
$53.00
$82.00
$185.00
$200.00
$332.00
1
(0)

La L-istidina inibisce la fosfatasi alcalina 3 attraverso un'inibizione competitiva, in cui compete con il substrato per il legame con l'enzima.