Gli inibitori dell'advillina rappresentano una classe specifica di molecole che modulano l'attività dell'advillina, un membro della superfamiglia di villine delle proteine che legano l'actina. L'advillina è coinvolta principalmente nell'organizzazione citoscheletrica, in particolare nelle strutture legate ai neuroni sensoriali. Svolge un ruolo critico nel modellare l'assemblaggio e lo smontaggio dinamico dei filamenti di actina, una componente vitale dell'impalcatura cellulare. Influenzando questi cambiamenti strutturali, l'advillina è parte integrante di vari processi cellulari, come la motilità cellulare, i cambiamenti morfologici e le vie di trasduzione del segnale. Gli inibitori dell'advillina funzionano in genere interagendo con i domini di legame dell'actina della proteina, alterando così la sua capacità di regolare efficacemente la dinamica dell'actina. L'inibizione dell'advillina può portare a profondi effetti sulla meccanica cellulare, spesso risultando in un'alterazione dell'architettura citoscheletrica e in una compromissione della mobilità cellulare.Nel contesto della ricerca sul comportamento citoscheletrico, gli inibitori dell'advillina sono studiati per la loro capacità di modulare la struttura e l'attività cellulare. Questi inibitori offrono una finestra sul ruolo dei filamenti di actina e delle proteine ad essi associate nella funzione cellulare. L'interruzione del ruolo regolatore dell'advillina nell'assemblaggio dell'actina può rivelare intuizioni sui meccanismi più ampi dell'organizzazione cellulare, della dinamica di membrana e della segnalazione intracellulare. Data l'importanza del citoscheletro nel mantenimento dell'integrità cellulare e il suo coinvolgimento in numerose vie intracellulari, lo studio degli inibitori dell'advillina è prezioso per comprendere come le interazioni proteina-proteina governino le proprietà strutturali e funzionali delle cellule. Questi inibitori possono anche essere utili per studiare come le cellule rispondono allo stress meccanico e ad altri stimoli ambientali, data la loro influenza sulla dinamica dell'actina.
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Schermo:
| Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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Sodium Butyrate | 156-54-7 | sc-202341 sc-202341B sc-202341A sc-202341C | 250 mg 5 g 25 g 500 g | $30.00 $46.00 $82.00 $218.00 | 19 | |
Il butirrato di sodio, in quanto inibitore dell'istone deacetilasi, può causare l'iperacetilazione degli istoni, portando potenzialmente alla soppressione dell'attività trascrizionale di geni come l'advillina. | ||||||
PI-103 | 371935-74-9 | sc-203193 sc-203193A | 1 mg 5 mg | $32.00 $128.00 | 3 | |
La doppia inibizione di PI-103 della segnalazione PI3K e mTOR può inibire la fosforilazione di proteine chiave coinvolte nella crescita e nella proliferazione cellulare, portando potenzialmente a una riduzione della trascrizione e dell'espressione di advillina. | ||||||