Gli attivatori chimici della catepsina L-like 3 possono influenzare l'attività della proteina attraverso varie interazioni biochimiche. E-64, ad esempio, crea un legame irreversibile con il sito attivo della catepsina L-like 3, garantendo così un'attivazione prolungata delle sue capacità proteolitiche. Analogamente, la leupeptina, pur essendo principalmente un inibitore, in determinate condizioni sperimentali può potenziare l'attività della proteasi legandosi al sito attivo. Questa interazione può portare a un aumento netto dell'attività enzimatica. La peptina A ha un effetto simile, ma dipendente dal contesto: può stabilizzare la catepsina L-like 3 nella sua forma attiva, facilitando così la sua funzione. Un altro attivatore specifico, il Cathepsin L Activator I, ha come bersaglio diretto l'enzima, inducendo un'alterazione conformazionale che ne aumenta l'attività enzimatica.
Parallelamente a queste interazioni, alcune sostanze chimiche possono modificare l'attività della catepsina L-like 3 interagendo con il suo residuo attivo di cisteina. Lo Z-Phe-Tyr(tBu)-diazometilchetone forma un legame covalente con questo residuo, con conseguente aumento dell'attività dell'enzima. Il JPM-OEt e il vinil-solfone operano con un meccanismo simile, legandosi covalentemente al sito attivo e attivando così la funzione proteolitica dell'enzima. I peptidi autocatalitici, presenti nella proregione della catepsina L-like 3 stessa, agiscono a livello intramolecolare per promuovere il corretto ripiegamento e l'attivazione dell'enzima. Anche gli induttori di stress ossidativo, come l'allossano e l'emina, possono svolgere un ruolo nell'attivazione della catepsina L-like 3. L'alloxan innesca risposte di stress ossidativo all'interno della cellula che possono portare all'attivazione dell'enzima, mentre l'emina stimola l'eme ossigenasi 1, che a sua volta può attivare l'enzima come risposta cellulare all'aumento delle condizioni ossidative. Inoltre, la S-metilcisteina può legarsi al sito attivo, favorendo l'attivazione e aiutando l'enzima a raggiungere la sua conformazione attiva. È interessante notare che in alcuni casi è stato osservato che la cistatina C potenzia l'attività della catepsina L-like 3 attraverso un meccanismo indefinito che promuove l'attivazione della proteasi.
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Nome del prodotto | CAS # | Codice del prodotto | Quantità | Prezzo | CITAZIONI | Valutazione |
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E-64 | 66701-25-5 | sc-201276 sc-201276A sc-201276B | 5 mg 25 mg 250 mg | $275.00 $928.00 $1543.00 | 14 | |
E-64 si lega in modo irreversibile al sito attivo della catepsina L-like 3, con conseguente attivazione dell'attività proteolitica dell'enzima. | ||||||
Leupeptin hemisulfate | 103476-89-7 | sc-295358 sc-295358A sc-295358D sc-295358E sc-295358B sc-295358C | 5 mg 25 mg 50 mg 100 mg 500 mg 10 mg | $72.00 $145.00 $265.00 $489.00 $1399.00 $99.00 | 19 | |
La leupeptina interagisce con il sito attivo della catepsina L-like 3 e può portare a un aumento dell'attività della proteasi in determinate condizioni. | ||||||
Alloxan monohydrate | 2244-11-3 | sc-254940 | 10 g | $53.00 | ||
L'alloxan è noto per indurre stress ossidativo, che può portare all'attivazione della catepsina L-like 3 come parte della risposta allo stress cellulare. | ||||||
Hemin chloride | 16009-13-5 | sc-202646 sc-202646A sc-202646B | 5 g 10 g 25 g | $100.00 $157.00 $320.00 | 9 | |
L'emina può indurre l'eme ossigenasi 1, che può portare all'attivazione della catepsina L-like 3 come parte della risposta cellulare allo stress ossidativo. |